UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Contesto scolastico In un contesto a forte immigrazione, l’Istituto affronta problematiche di accoglienza e di inclusione con famiglie che non hanno chiaro.
Advertisements

Progetto Sist ER Vademecum
Modalità organizzative e tempi del Tirocinio II Per il tirocinio del II anno il monte ore previsto dal piano di studi è di 150 ore da svolgersi indicativamente.
IL TIROCINIO DISFOR Dipartimento di Scienze della Formazione
1 Il punto di partenza La legge 19 novembre 1990, n. 341 (G.U: , n. 274) Riforma degli ordinamenti didattici Art. 11 Autonomia didattica, c.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA MODULO MANAGEMENT INFERMIERISTICO.
USR Lombardia Orientamento per il successo scolastico e formativo La progettazione in rete Monza 1 dicembre 2011 Relatrice: Ornella Scandella.
al fine di garantire una presa in carico globale della situazione.
Progetto Giovani Insieme educare alla solidarietà, scoprire il volontariato Soggetti coinvolti: Centro di Servizio per il Volontariato Associazioni di.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Università della Calabria Corso di laurea: Scienze.
Tirocinio Formativo Attivo Anno Accademico 2012/ gli elementi connotativi - gli esiti formativi - la qualità degli apprendimenti - le azioni del.
Master Universitario di 1° livello
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico 2011/ TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE.
La Formazione dei futuri docenti Nel Corso di laurea in Scienze della formazione primaria.
Università degli Studi di Roma La Sapienza
GLI SPORTELLI SONO STATI ATTIVATI PRESSO: -Facoltà di Giurisprudenza -Facoltà di Scienze Statistiche -Facoltà di Scienze della Formazione (solo per gli.
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA DI BOLOGNA Progettazione dei Corsi e occupabilità dei laureati Consultazione del sistema socio economico e definizione.
Lo studio guidato e la ricerca bibliografica
Il PROGETTO “Alternanza scuola lavoro” dell’ITI “Ettore Conti“
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
GLI I.T.S. AL PRIMO TRAGUARDO: CRITERI E METODI PER LE VERIFICHE FINALI III Conferenza dei servizi per lintegrazione degli interventi (art.3, d.P.C.M.
Corso di studioLaurea in Servizio sociale InsegnamentoTirocinio II ( A – L ) Docente titolare dellinsegnamento Tarassi Maurizio.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (convenzione n del
AREE CRITICHE NELLA GESTIONE DEL TIROCINIO Debole o occasionale formazione sullattività di tutoraggio da svolgere Scarso coinvolgimento nella definizione.
Ricognizione delle attività di comunicazione scolastica
Sociologia del Terzo Settore
Bussolengo, novembre Seminario di studio e produzione Ragionare sullesperienza per lo sviluppo della professionalità docente. Gli ambienti.
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
ANNO SCOLASTICO AREA ORIENTAMENTO IN ENTRATA ED USCITA SANREMO PROF.ssa Giuliana Dellana.
Gli STRUMENTI di TIROCINIO
Documento preliminare definitivo. Normative e indirizzi di riferimento PAT deliberazione della Giunta provinciale n del 13 novembre 2009 articolo.
Collegio docenti 3 settembre 2007 Proposte da approvare in sede di Collegio Collegio docenti.
I.P.S.C.T.S. C. I. GIULIO Nellambito del progetto Vives , che prende in esame lautovalutazione delle competenze professionali del personale docente.
Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento INDIRIZZO: Scienze Motorie – 4° Modulo ANALISI DEL CONTESTO Analisi della scuola:
Arion 2005 Istituto Professionale di Stato "Sandro Pertini" Cagliari" 1 Arion 2005 Cagliari ottobre 2005 I GIOVANI E LISTITUZIONE SCUOLA: PROBLEMATICHE.
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
Attività di TIROCINIO – III anno curricolare ESPERIENZE ALLO SPECCHIO
Luca Bonini Dipartimento ricerca e sviluppo IUFFP Lugano
TIROCINIO E GUIDA AL TIROCINIO
1 t La mobilità degli studenti ed il riconoscimento Università di Trento 7 aprile 2010 Carla Salvaterra
IL TIROCINIO DISFOR Dipartimento di Scienze della Formazione
Allegati: Analisi di una cartella sociale Il verbale di una riunione
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Servizio Sociale Anno Accademico II anno di corso Relazione.
Riconoscimento del lavoro di tesi fatto all’estero LF Donà dalle Rose, Università di Padova, Italia Seminario “Per una Mobilità Accademica di Qualità”
Il TIROCINIO… un VIAGGIO. il TIROCINIO come un VIAGGIO CONOSCENZE INTERESSI PROGRAMMA PROGETTO GUIDA.
Collegio dei docenti 15/10/2014. O.d.G. Approvazione verbale seduta precedente. Presentazione nuovi docenti Valutazione apprendimenti Approvazione POF.
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
Relazione finale Tirocinio Unisob-Liceo Carducci Nola
Le aziende formatrici in Ticino 5’383 1’667 Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale Aggiornato.
Parte II 2.1.Analisi dell’Ente e del servizio sede di tirocinio; 2.2.Analisi del territorio di riferimento 2.3.Analisi dell’utenza (persona, famiglia,
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Servizio Sociale Anno Accademico II anno di corso Relazione.
SEMINARIO DI FORMAZIONE INTERMEDIO 2 Aprile 2004 – PALERMO 13 Febbraio - CATANIA Progetto F.A.R.O. Formazione Autoanalisi Ricerca Output Relazione a cura.
COMITATO di INDIRIZZO del Corso di Laurea in Informatica UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI DI VENEZIA.
Gli STRUMENTI di TIROCINIO
Gli STRUMENTI di TIROCINIO
Parte II 2.1 Analisi dell’Ente e del Servizio sede di tirocinio; 2.2 Analisi del territorio di riferimento 2.3 Analisi dell’utenza (persona, famiglia,
Corsi di Dottorato ed ANVUR. Accreditamento e Valutazione. Modalita definite con riferimento all’art. 19 della 240/2014, del DM 25/2013, in particolare.
Master in Emostasi e Trombosi
IL PROGETTO RADIOLAB UN LABORATORIO DI RADIOATTIVITÀ NELLE SCUOLE Responsabili Nazionali: M. Pugliese, G. Immè Responsabile Locale: M. Quarto Partecipanti:
Studio guidato Ricerca bibliografica Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Universit à degli Studi di Torino.
IL DOCENTE TUTOR E LA METODOLOGIA PEER TO PEER
PRESENTAZIONE PROPOSTE DI TESI CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 10 MAGGIO 2016.
I LABORATORI. Opportunità di acquisire, attraverso la sperimentazione attiva, alcuni strumenti concettuali e metodologici di base necessari per lo sviluppo.
Le routines dei supervisori di Macerata: un percorso di ricerca Università di Macerata Facoltà di Scienze della Formazione Prof.ri P.Rossi, P.Crispiani,
MACERATA 26-27/11/2009 Rosalba Matrone - Maria Aurino APRED - Ricerca sui Supervisori di Tirocinio Routines svolte in un anno accademico dai Supervisori.
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE Sede di BRESCIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIa La supervisione : un primo accompagnamento per.
Progetto Campus Campania Diffusione del Modello di Valutazione Campus CRUI * WP 2,4,4 responsabile : silvana saiello collaborazione : giovanni torrese.
INDICE Parte I: 1.1. Piano di tirocinio; 1.2. Esposizione sintetica di quanto è stato realizzato.
Parte III 3.1. Verifica del lavoro svolto rispetto al piano di tirocinio e del raggiungimento degli obiettivi prefissati; 3.2. Verifica del lavoro svolto.
Transcript della presentazione:

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Servizio Sociale Anno Accademico 2013-14 II anno di corso Relazione di tirocinio Studente tirocinante: Ente: Servizio: Indirizzo: Supervisore: Docente di Tirocinio:

Parte I: 1.1. Piano di tirocinio; 1.2. Esposizione sintetica di quanto è stato realizzato: attività svolta modalità di lavoro strumenti professionali risorse tempi

Parte II 2.1. Analisi del servizio sede di tirocinio; 2.2. Analisi del territorio di riferimento 2.3. Analisi dell’utenza (persona, famiglia, comunità); 2.4. Analisi della tipologia dei bisogni e delle problematiche affrontate dal servizio.

Parte III 3.1. Verifica del lavoro svolto rispetto al piano di tirocinio e del raggiungimento degli obiettivi prefissati; 3.2. Verifica del lavoro svolto in riferimento alla aspettative professionali e personali; 3.3. Osservazioni sui rapporti professionali sperimentati;

3. 4. Osservazioni sul lavoro formativo 3.4. Osservazioni sul lavoro formativo dell’esperienza e sulla crescita; 3.5. individuazione di bisogni formativi rimasti scoperti; 3.6. Proposte e prospettive per il successivo anno di tirocinio.

La documentazione da allegare: Analisi di una cartella sociale Il verbale di una riunione La registrazione di un colloquio e di una visita domiciliare Una relazione sociale redatta con la partecipazione attiva del tirocinante

Report relativi a: visite a servizi e strutture, interviste ad operatori del proprio o di altri servizi, partecipazione ad attività formative, di aggiornamento o a convegni, seminari, giornate di studio.