LE CIVILTA’ DEL MEDITERRANEO Tra III e II millennio aC
Mediterraneo Originali forme di civiltà Creta Micene Fenici Non imperi centralizzati ma città stato Il mare fonte di prosperità
Mediterraneo Navigazione Commercio Uso della moneta Fondazione di colonie Creazione di scali e fondachi
Mediterraneo Potere centrale non assoluto ma condiviso con l’aristocrazia Creazione dell’alfabeto fonetico
Civiltà cretese Tra il 2400 e il 1450 aC “Minoica” Il mito di Minosse, re di Cnosso Cnosso unificò l’isola intorno al XVI sec
Le origini Inizio VI millennio aC primi insediamenti neolitici Fine IV millennio aC invasione popolazioni anatoliche Uso di stagno e rame, lavorazione del bronzo Intraprendenza Comunità urbane
La nuova civiltà cretese Scrittura chiamata Lineare A (Evans, fine ‘800) Impossibile da decifrare, era fonetica Altri tipi di fonti
Il Palazzo Elemento caratteristico di questa civiltà All’interno diversi ambienti Periodi: Prepalaziale (2700-2400) Protopalaziale (2400-1650) Neopalaziale (1650-1450)
Prepalaziale Esistenza di villaggi e di dimore in pietra
Protopalaziale Sorgono i primi palazzi, sede del re e della corte Cnosso Evoluta struttura architettonica, raffinate decorazioni Alto grado di sviluppo
Protopalaziale - economia Sviluppo dei commerci Export: cereali, manufatti in bronzo e ceramica, gioielli, statuette Import: materie prime (rame, stagno, oro, legname) Cretesi incontrastati padroni del Mediterraneo: “talassocrazia”
Protopalaziale – I crisi Distruzione simultanea di tutti i palazzi! Catastrofi naturali? Invasioni? Furono poi ricostruiti senza fortificazioni
Protopalaziale - società Fino al 1650 regni autonomi e indipendenti delle città stato Il re aveva autorità limitata, priva di prerogative divine, condizionato dalla aristocrazia commerciale Agricoltura, artigianato, commercio
Protopalaziale - società Semiservitù e schiavitù Prestigio delle donne Originale politeismo: culto del dio Toro (simbolo del rigoglio della natura, protettore del re) Tauromachie
Neopalaziale 1650-1400 massimo splendore Notevole espansione politica e mercantile nell’Egeo Ricostruzione di splendidi palazzi, sfarzo, complessità architettonica Supremazia di Cnosso sull’isola: unificazione, forse confederazione
Neopalaziale – II crisi Avvisaglie crisi: dal XVI sec in Grecia si affermano gli Achei, stanziati a Micene e poi in tutta la Grecia centro meridionale Dapprima villaggi e agricoltura, poi navigazione e commercio Fondazione di colonie, controllo delle rotte per i traffici con Egitto e Asia Minore
La fine di Creta Metà XV sec i centri minoici vengono rasi al suolo Terribile maremoto per eruzione vulcano isola di Thera e invasione dei Micenei Cnosso governata fino al 1400 dagli Achei, che crearono la Lineare B
La civiltà micenea Micenei arrivano in Grecia intorno al 1600, bellicosi e guerrieri Origine sicuramente indoeuropea Contatto con i minoici Villaggi, poi città stato protette da mura Micene, Argo, Pilo, Tirinto
La civiltà micenea Metà XV sec conquista di Cnosso Inizi XII sec (1196-1186?) spedizione contro Troia Causa: controllo rotte marittime che collegavano Egeo e Mar Nero Tra il 1400 e il 1200 soppiantano la talassocrazia minoica con la pax micenea
La civiltà micenea Fine XII sec crollo delle rocche e delle città stato micenee Tracce di assedi e incendi: rovinosa invasione preceduta da siccità, carestia Fonti scritte: calata dei Dori, o di un “nemico proveniente dal mare” Crollo potenza micenea
La civiltà micenea Schliemann intorno al 1870 individua le rovine di Troia, poi i resti di Micene e Tirinto Decifrazione Lineare B Pastorizia, agricoltura, commerci, metallurgia del bronzo
La civiltà micenea - società Città stato; il re possiede le terre, potere non assoluto; suprema autorità religiosa Capo dell’aristocrazia micenea collabora col re e comanda l’esercito Funzionari aristocratici amministrano le terre e riscuotono i tributi
La civiltà micenea - società Politeisti, articolato pantheon di divinità Poseidone, Zeus, Ermes, Artemide, Dioniso Il sovrano suprema autorità religiosa. Controlla i templi I sacerdoti semplici ministri del culto
La civiltà fenicia Origine semitica Phoinix, porpora Intorno al XVII sec nella regione siro palestinese Città stato: Tiro, Sidone, Biblo… Periodo aureo XII-VIII sec Alessandro M. rade al suolo Tiro nel 332 aC
La civiltà fenicia Città stato Ordinamento monarchico dinastico, non assoluto Marinai di straordinaria abilità Mercanti: subentrarono a Cretesi e micenei nella gestione degli scambi nel Mediterraneo
La civiltà fenicia - Apogeo XII-VIII sec Tiro, città egemone, guida espansione politica e commerciale “Grande colonizzazione”: Sardegna (Cagliari), Sicilia (Palermo, Mozia), Africa sett (Cartagine, Tangeri), Spagna (Cadice) Impero commerciale
Cartagine Fondata nel 814 da Tiro Impero africo – siculo - ispanico potentissimo (multietnico)
Cartagine Istituzioni politiche autonome e originali: senato (rappresentanti famiglie mercantili), 2 magistrati Dal VIII sec declino: ascesa imperi assiro, neobabilonese, persiano 332 A.M. la conquista
La civiltà fenicia - Economia Lavorazione del ferro Fabbricazione del vetro Estrazione della porpora Abilissimi mercanti, uso della moneta Monopolio della navigazione Riserve di legname No agricoltura intensiva
La civiltà fenicia - Società Apertura e tolleranza verso gli altri popoli Capacità di adattamento sotto gli stranieri Trattativa diplomatica e non scontri armati Politeisti , sincretismo; grandi santuari comuni a tutte le città
La civiltà fenicia - Alfabeto Alfabeto fonetico fissato fine XI sec 1 segno grafico per ogni suono consonantico In tutto 22