R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA CAP. 3 – AUTORITA INDIPENDENTI (AI) Tipo struttura tipica paesi tradizione amm.va anglosassone da metà XIX secolo: GB, USA (presidenziale, federale): public bodies specializzati esterni alla PA, funzioni di regolazione del mercato Europa continentale: recente, dovuta a: - integrazione europea - privatizzazione imprese pubbliche e public utilities: da erogazione diretta beni e servizi (Stato gestore) a ruolo indiretto (S. regolatore)
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA …AUTORITA INDIPENDENTI AI cani da guardia: rispetto regole imparziali in settori sensibili e tecnici (expertise); evitare abusi sia delle imprese che del potere esecutivo (indipendenti per evitare rischio della doppia cattura) Italia: già da Prima Repubblica (CONSOB 1974; ma già Banca dItalia…), ma potere e indipendenza ridotti; proliferazione anni 90 (anche come risposta a crisi Tangentopoli: fuga dalla politica, ricerca di competenze tecniche e imparziali) Forte etereogeneità a causa dello sviluppo storico; legislazione ad hoc, in base a specifiche esigenze
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA AUTORITA INDIPENDENTI Difficoltà definizione: manca criterio unitario - Non appartenenza org.ne ministeriale - autonomia gestione risorse - slegate da circuito rappresentanza politica (no poteri direzione esecutivo su attività e nomine -in linea generale-); quindi NON enti soggetti a vigilanza e controllo governo (agenzie; es. AIPA attuazione delle politiche del ministro; casi dubbi; es. Autorità vigilanza lavori pubblici causa limitatezza poteri controllo sul mercato) - collegamento a norme UE
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA INDICATORI INDIPENDENZA Criterio nomina componenti AI (cfr. Fig. 3.1): - alcune (Consob, Isvap): governo + parere non vincolante parlamento - altre (Antitrust; epoca proporzionale): presidenti camere (indipendenza esecutivo) - altre (epoca maggioritario): voto parlamentare (Garante, commissari Agcom) o governo + parlamento (garanzia minoranze) (Aeeg, presidente Agcom) Durata: non rinnovabile o solo 1 volta; ma anche divieto di revoca discrezionale Incompatibilità attività prof.le/consulenze
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA MODELLI ORGANIZZATIVI Vertici collegiali (cfr. Fig. 3.2) Potere singole AI nel definire sistema di gestione interna Trattamento economico componenti: fissati da PCM su proposta Min. Economia: differenze di trattamento fra AI Potere auto-org.ne: assetti org.vi diversificati; elevata flessibilità; strutture 1 livello (dip. Direzioni o divisioni) e 2 livello (uffici) - Segr. Generale: in pochi casi previsto per legge
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA RISORSE FINANZIARIE Forte varianza tra AI (cfr. Tab. 3.1) - autofinanziamento (Aeeg, Consob: contributi produttori) - finanziamento pubblico (Garante, Antitrust); - misto (Agcom) Problema aperto: attività a beneficio collettività (contributi pubblici) vs. autonomia (auto- finanziamento); ma anche rischio cattura da parte soggetti regolati
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA FUNZIONI Poteri conferiti da leggi istitutive, ma forte varianza specifici vs. vaghi 6 categorie poteri delegati: 1) vigilanza: richiesta info., ispezioni; tutte AI 2) segnalazione: indicare provvedimenti assunti o eventi rilevanti a autorità 3) consulenza: a governo in occasione nuove norme di settore - 2 e 3: valorizzano competenze specialistiche AI e favoriscono rapporti tra istituzioni
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA …FUNZIONI 4) regolamentari: norme vincolanti destinatari in settore riferimento (es. Antitrust in tema di concorrenza) 5) aggiudicazione: composizione controversie fra regolati e altri soggetti (AI utilities e Garante) (es. Antitrust in tema di pubblicità comparativa, ma NON Consob a tutela risparmiatori) 6) sanzionatori (amm.vi); alcune AI poteri sanzione diretti, ma Consob ha poteri deboli (proposta a Min. Economia)
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA PERSONALE Ogni AI ha proprio ruolo organico e definisce trattamento giuridico ed econ. personale, carriere (finora non incluse privatizzazione pubblico impiego); stipendi connessi contratto Banca dItalia; retribuzione collegata a valutazione prestazioni Leggi definiscono limiti quantitativi dipendenti, ma ampliati con nuove funzioni (cfr. Tab. 3.3) Piante organiche ancora incomplete (cfr. fig. 3.4) - elevati profili professionali; elevata presenza laureati (7 su 10); forte turn over causa possibilità altri sbocchi professionali
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA PROCESSI DECISIONALI Antitrust: concorrenza(es. pubblicità ingannevole) 1) segnalazione comportamenti lesivi concorrenza (- concentrazioni: comunicazioni preventive allAntitrust oltre soglia fatturato, pena sanzioni amministrative) 2) indagine preliminare 3) decisione organo collegiale avvio istruttoria 4) parti hanno diritto di essere ascoltate e presentare memorie 5) eventuali ispezioni GdF 6) possibilità ricorso magistratura (TAR Lazio; ma: controllo legittimità poco adatta…) (cfr. Tab. 3.4: aumento procedimenti, ma non istruttorie: tetto capacità produttiva?)
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA …PROCESSI DECISIONALI AI utilities; es.: cd regolamenti di esercizio: procedure consultazione interessati pre adozione delibere - Aeeg: raccolta dati per calcolo obbiettivi distributori risparmio energetico - Agcom: consultazione per garantire accesso digitale terrestre contenuti di particolare valore
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA …PROCESSI DECISIONALI Consob: notevole influenza su mercati finanziari, ma non con regolamenti imperativi ma moral suasion (soft law) verso regolati, su interpretazione norme, grazie a autorevolezza e ragionevolezza (e assenza poteri più incisivi) - es.: società di calcio nel 2002 in merito a comunicazioni al mercato
R. Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA …PROCESSI DECISIONALI Garante protezione dati; es. collaborazione internazionale: ACC Schengen: pareri (es. dati biometrici); agisce come autorità di controllo sezione nazionale SiS; rapporti con istituzioni europee