IL TERRENO AGRARIO Di Sofia Pescari, Martina Malaguti & Linda Sabattini
COS’È IL SUOLO??? Il suolo è la parte più superficiale del terreno, quella che viene usata in agricoltura. Infatti il suolo fornisce alle piante: -supporto alle radici; -elementi nutritivi minerali; -acqua. Il suolo si spinge in genere fino ad un metro di profondità, ma alcuni suoli possono arrivare fino a 3-5 metri.
COME SI DIVIDE??? Il suolo è formato da due strati: -lo strato attivo, che è più friabile e ricco di sostanze nutritive; viene tagliato e rigirato ogni anno dall’aratro e riceve i concimi. -strato inerte, che è più compatto e povero di sostanze nutritive.
DA CHE COSA È FORMATO IL SUOLO Il suolo è formato da particelle di origine minerale come l’argilla, la sabbia e il calcare. In base alla percentuale delle particelle presenti, il terreno assume diverse caratteristiche e viene chiamato: argilloso, sabbioso e calcareo. Il suolo è composto da una parte solida, una parte liquida e da una parte gassosa.
HUMUS??? L’humus è la componente organica del suolo. E’ costituito da una materia nerastra di scarsa consistenza derivata dalla decomposizione di residui animali e vegetali. I terreni ricchi di Humus sono fertili e si lavorano facilmente.
IL SOTTOSUOLO??? Il sottosuolo è la parte inferiore del terreno, quella che non viene sfruttata per nessun lavoro agricolo. Infatti è formato principalmente da sassi e frammenti di rocce. Lo troviamo dopo aver scavato 5-6 metri dopo lo strato inerte.
LA CAPACITÀ IDRICA Il terreno è un serbatoio idrico che si rifornisce di acqua in occasione delle piogge o con l’irrigazione. L’acqua filtra tra le particelle solide e scende poco per volta ad una profondità di 3-5-10 metri attirata dalla forza di gravità. Una parte di acqua resta imprigionata nello strato superficiale in cui si trovano le radici delle piante, grazie a forze di capillarità; la quantità di acqua che queste forze riescono a trattenere si chiama capacità idrica ed è una delle caratteristiche più importanti del terremo.