ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ANTONIO UGO” - PALERMO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AUTONOMIA e DECENTRAMENTO
Advertisements

PROGETTO H 5 PERCHE H5 ? H- HANDICAP 5- SONO LE ZONE SOCIO-SANITARIE DEL TERRITORIO ARETINO IL PROGETTO PREVEDE IL COINVOLGIMENTO DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI.
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Bando regionale primo incontro con le scuole a.s. 2007/2008
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
Un modello marchigiano di scuola interculturale La cultura dellospitalità Storie e geografie dellumanità (dal Primo manifesto della scuola delle Marche)
Ufficio Autonomia Formazione e Aggiornamento Innovazioni didattiche Valutazione e qualità del serv. scolastico Educazione degli Adulti Alternanza scuola.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
La mappatura degli ambiti tematici sul territorio italiano ovvero… una rappresentazione non solo mentale della ricerca 1.
t a n t e t i n t e nasce nel 1994 come tavolo interistituzionale fra: Provveditorato di Verona LUniversità degli Studi di Verona Scienze dellEducazione.
L'INSEGNANTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO
Learning Community Srl Convegno conclusivo della II fase Tarquinia, 29 maggio 2006.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Seminario Costruire e premiare la qualità della scuola nellottica della riforma Roma maggio 2004 Esperienze di Qualità nella regione Veneto
WORKSHOP La scuola e i suoi partners Febbraio 2006 RICCIONE.
Progetto Alternanza Scuola Lavoro
/ Per la consulenza: appuntamento telefonico al
Azione H.1 Interventi formativi sugli strumenti e sulle strutture di governo del sistema per promuovere la capacity building delle istituzioni scolastiche.
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminario interprovinciale 23 gennaio 2013 IPSSAR P.Piazza - Palermo 24 gennaio 2013 SMS Dante Alighieri –
Esperienze di Qualità nella regione Veneto.
Piano pluriennale per la valorizzazione e il potenziamento delleducazione motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria.
SCUOLEINSIEME Rete Interscolastica del XII Municipio fare Rete con lAutonomia, fare Autonomia con la Rete.
AREA AREA DELLA STRUTTURALE COMUNICAZIONE INTERNA Attività collegiali
Progetto In Transizione
OSSERVATORIO DISPERSIONE SCOLASTICA DISTRETTO 4
REPORT GRUPPO SCUOLA GIORNATA DI STUDIO APID 25/ 03/ 06.
Gruppo di coordinamenro USR Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminari provinciali Indicazioni Nazionali 2012 Ripensare il curriculo della scuola.
Le scuole e l’autonomia
PIANO dellOFFERTA FORMATIVA a.s. 2006/07 DIREZIONE DIDATTICA 11° CIRCOLO MODENA.
LAmbiente, inteso come sistema vivente, è un campo didattico che offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative …
Lart.13, introduce lo strumento tecnico-giuridico degli accordi di programma, regolati dallart.27 della legge 142/90 (Legge relativa allautonomia degli.
Piano Nazionale di formazione e ricerca
I CARE IMPARARE COMUNICARE E AGIRE IN UNA RETE EDUCATIVA PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE E RICERCA INSEGNANTI E GENITORI INSIEME PER LA CORRESPONSABILITÀ.
Sostegno agli alunni con disabilità
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
ANNO SCOLASTICO 12/13 PROGETTO ORARIO INCONTRO CON I GENITORI DELLE FUTURE CLASSI PRIME 1.
REPORT FUNZIONE STRUMENTALE - AREA 1
Progetto di Formazione
Obbligo di istruzione – linee guida Decreto 22 agosto 2007 Decreto 22 agosto 2007 Liceo Ginnasio Statale Mario Cutelli - Catania Collegio Docenti 27/02/08.
Dott.ssa Paola Fierli . USP Lecco
Ministero Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale
UNICAL Progettazione individualizzata:
SCUOLA SNODO HANDICAP TREZZESE - VIMERCATESE Istituto Comprensivo “D
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO INCONTRO DEL 15 MARZO COLLEGIO GALLIO Con la locuzione Disturbi Specifici dell Apprendimento si intende un.
ANNO SCOLASTICO 09/10 PROGETTO ORARIO INCONTRO CON I GENITORI DELLE FUTURE CLASSI PRIME 1.
Relatore Prof. Remo Ughetto
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
SCUOLE DELLA RETE Progetto I CARE A.A.S.S. 2007/08 – 2008/09
I Centri Territoriali Risorse al servizio dello sviluppo della professionalità e delle scuole a cura di Maria Silvia Ghetti Faenza, 13 novembre 2006.
CENTRO RISORSE per LINTERCULTURA Sede: Istituto Comprensivo Lugo 1 Baracca di Lugo Chi siamo: E struttura di supporto alle autonomie scolastiche e territoriali,
Comenius Regio Y.E.S. Bologna, 26 aprile 2010 COMENIUS REGIO.
I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca Progetto biennale rivolto all’accoglienza e all’integrazione.
Ambito Territoriale Sociale XVI 2009PIANOINFANZIA ADOLESCENZA ADOLESCENZA.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
La storia di un percorso
“Organizzazione territoriale dei Centri Territoriali di Supporto”
Ruolo dei CTS alla luce delle normative vigenti
DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI
Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
LA SCUOLA DI TUTTI E DI CIASCUNO Ogni alunno si deve poter integrare nell’esperienza che la Scuola offre così da essere riconosciuto e riconoscersi come.
Il progetto di vita: la funzione del docente
Della FISH Calabria Onlus Relazione a cura di Franca Hyerace Coordinatrice dell’Osservatorio Scuola della Calabria. Lamezia Terme 9 novembre 2006.
Istituto Comprensivo “G. Romanino” Bienno Promozione del benessere, della sicurezza, della salute e delle abilità relazionali Responsabile attuazione progetti.
Le quattro aree di riferimento 1- gestione del POF 2- sostegno al lavoro dei docenti 3- interventi e servizi per gli studenti 4- realizzazione di progetti.
Luigi Ughetti1/211 dicembre 2007 SEMINARIO REGIONALE DEI COORDINAMENTI PEDAGOGICI PROVINCIALI “Sguardi dal bambino per il bambino. La bottega dell’educazione”
OSSERVATORIO DI AREA DISTRETTO 11
Transcript della presentazione:

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ANTONIO UGO” - PALERMO Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di 1° grado Centro Territoriale Permanente (Istruzione in età adulta) CTRH - Centro Territoriale Risorse per l’Handicap ctrhugo@icsaugo.it CHE COS’E’ IL CTRH I CTRH hanno sostituito le scuole-polo che gestivano finanziamenti: per la sperimentazione educativa e didattica finalizzata all’inserimento degli alunni disabili per la gestione di attrezzature specifiche e sussidi individualizzati ai sensi della L.104. Tra Palermo e provincia i CTRH, sono in tutto 11, Il Centro Territoriale Risorse per l’Handicap (CTRH) presso l’I.C.S. “A.Ugo” di Palermo è stato istituito il 27/06/2005 con decreto del CSA di Palermo.

ELENCO CENTRI TERRITORIALI L.C. “SCADUTO” Bagheria Via Dante Alighieri, 22 Bagheria IPSSAR II° Corso dei Mille, 181 90134 Palermo I.C. LERCARA FRIDDI Via Autonomia 90025 Lercara Friddi CASSARÀ Via Maggiore Guida 90047 Partinico LAURA LANZA Via Prano, 72-74 90044 Carini “VASI” Via Don Colletto 90034 Corleone S.M.S. PIAZZI Via M.Rutelli,50 90143 Palermo D.D. MISILMERI Contrada Rigano 9003 Misilmeri D. D. NUCCIO Via Mongitore, 4 BORGO NUOVO II Via Alia, 16-18 90135

favorisce il raccordo interistituzionale a supporto dell’integrazione; FINALITA’ del CTRH cura la raccolta e la diffusione delle informazioni culturali, pedagogiche e normative; favorisce l’interazione fra Enti e Istituzioni diversi per lo scambio delle migliori pratiche di integrazione nella scuola e nel mondo del lavoro; favorisce il raccordo interistituzionale a supporto dell’integrazione; si costituisce come luogo di formazione permanente per il personale della Scuola, di Enti, famiglie e Associazioni coinvolti nel processo di integrazione; offre consulenza e supporto alle scuole, mette a disposizione delle stesse attrezzature, sussidi ed ausili;

promuove attività progettuali coofinanziate anche in rete. FINALITA’ del CTRH promuove l’organizzazione e la realizzazione di convegni, seminari, giornate di studio su tematiche inerenti l’integrazione; promuove studi e ricerche sul fenomeno della disabilità nel territorio; promuove ricerche/azioni per il miglioramento della qualità dell’integrazione; cura la pubblicizzazione degli atti e/o delle esperienze più significative; procede alla costituzione di una biblioteca anche tramite l’acquisto di sussidi, arredi, attrezzature, apparecchiature, materiale bibliografico, abbonamenti a riviste specializzate; promuove attività progettuali coofinanziate anche in rete.

che si avvale di un Comitato tecnico di coordinamento formato da: COMMISSIONE TECNICA Il Centro Territoriale è diretto dalla Dirigente Scolastica dell’I.C. S. “A.Ugo” Prof.ssa Pia Blandano che si avvale di un Comitato tecnico di coordinamento formato da: Prof. Antonio Gancitano, D.S. dell’I. S. d’Arte di Monreale in rappresentanza del CSA; Prof. Carlo Monastra, Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale d’Arte di Palermo; Prof. Vincenzo Vitigni, docente esperto informatico con particolare competenza nel campo della disabilità, ICS “A.Ugo” Palermo; Prof.ssa Anna Vicari docente della formazione con particolare competenza nel campo della disabilità, ICS “A.Ugo” Palermo; Prof.ssa Maria Miceli docente con particolare competenza nel campo della disabilità, ICS “A.Ugo” Palermo; Prof.ssa Patrizia Tozzi docente con particolare competenza nel campo della disabilità, Prof. Alfonso Mangano, docente con particolare competenza nel campo della disabilità, ITC “Pio La Torre” Palermo; Giuseppe Anzelmo, Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, ICS “A. Ugo” Palermo; Antonino Camarda, Rappresentante dell’ANGSA; Dott.ssa Giuseppa Raimondi, pedagogista IV°e V° Unità Educativa di Circoscrizione in rappresentanza del Comune di Palermo; Dott.ssa Flavia Mellina e Dott.ssa Margherita Scola, Servizio NPI ASL 6 Distretto 11; Prof. Luigi Cocuzza, vicario del D.S. ICS “A.Ugo” Palermo; Dott.ssa Vincenzina Migliore, referente del Comune di Belmonte Mezzagno; Dott.sse Biagia Lo Cascio e Laura Gagliardo, per la Provincia Regionale di Palermo.

COMPITI IL CTRH Pianifica, progetta, coordina e realizza tutte le attività e iniziative del Territorio finalizzate all’integrazione dell’handicap; Analizza i dati, per una analisi delle risorse professionale scolastiche ed integrative (Enti ed Associazioni); Individua i bisogni prioritari per l’accoglienza e la qualità dell’integrazione; Pianifica gli interventi da realizzare; Si adopera con Enti e Associazioni Pubblici e Privati per la stipula di protocolli di intesa, accordi di programma, convenzioni;

COMPITI IL CTRH Acquisisce i progetti di integrazione previsti dalle Istituzioni scolastiche: riconosce la validità dei progetti presentati dalle diverse scuole che ricadono nel territorio del CTRH; (L’eventuale convalida del progetto prevede la stipula di un “Accordo di rete” tra la scuola capo fila del progetto e il Centro Territoriale in cui è stato presentato) Offre consulenza e supporto alle Scuole del territorio; Predispone iniziative di formazione del personale docente e non docente delle Scuole del territorio, nonché di adulti impegnati nella realizzazione di processi di integrazione.

TERRITORIO Il Nostro CTRH fa riferimento ad un territorio molto esteso che comprende oltre a scuole di ogni ordine e grado di Palermo anche quelle di alcuni comuni della provincia che sono di pertinenza del Distretto Sanitario n.11 Monreale Altofonte Belmonte Mezzagno Piana degli Albanesi.

Elenco scuole del Comune di Palermo Distretto n Elenco scuole del Comune di Palermo Distretto n.11 - Anno scolastico 2005\06 Tipologia Denominazione Indirizzo Disabili Disabili Disabili Disabili TOTALE Istituto Istituto Scuola Scuola Secondaria Secondaria Infanzia Primaria I° Grado II° Grado Circolo Didattico Arculeo Ettore Via Vito Schifani, 3 6 10 16 Circolo Didattico Bonanno G. Via Pitrè, 183 1 13 14 Capuana Luigi Via Alessio Narbone, 55 9 Colozza Via Imera, 32 11 12 Gabelli Aristide Via Eugenio l’Emiro, 30 4 17 21 Lombardo Radice Corso Calatafimi, 241 Pestalozzi 19 Villa Nave

Principessa Elena di Napoli Elenco scuole del Comune di Palermo Distretto n.11 - Anno scolastico 2005\06 Tipologia Denominazione Indirizzo Disabili Disabili Disabili Disabili TOT. Istituto Istituto Scuola Scuola Second. Second. Infanzia Primaria I° Grado II° Grado Circolo Didattico Pestalozzi Villa Nave 14 Ragusa Moleti Via Ragusa Moleti, 8 2 10 12 Capitano Basile 13 23 I.C.S. Bonfiglio Giulio Imera, 145 1 9 22 Mantegna Borsellino Bologni, 4 4 27 Mantegna-CEB 16 Principessa Elena di Napoli Baviera, 11 35

Vittorio Emanuele III° Elenco scuole del Comune di Palermo Distretto n.11 - Anno scolastico 2005\06 Tipologia Denominazione Indirizzo Disabili Disabili Disabili Disabili TOT. Istituto Istituto Scuola Scuola Second. Second. Infanzia Primaria I° Grado II° Grado I.C.S. Ugo Antonio Via Ettore Arculeo, 39 1 15 17 Scuola Media Cavour C.B. Via Crocifisso A pietra tagliata, 7\D 9 Gramsci Antonio Via G. La Loggia, 214 14 Mazzini Giuseppe Via F. De Maria, 36 18 Vittorio Emanuele III° Via Ernesto Basile, 54 33

Elenco scuole del Comune di Palermo Distretto n Elenco scuole del Comune di Palermo Distretto n.11 - Anno scolastico 2005\06 Tipologia Denominazione Indirizzo Disabili Disabili Disabili Disabili TOT. Istituto Istituto Scuola Scuola Second. Second. Infanzia Primaria I° Grado II° Grado Educandato Adelaide Maria Corso Calatafimi, 86 1 Istituto D’Arte I.D’Arte di Palermo Piazza Generale Turba, 71 17 41 58 I.T.C. Pio La Torre Via Nina Siciliana, 22 5 I.T.G. Rutelli Via Filippo Paruta, 27 14 I.P.S.A.R. Cascino succursale Via Onorato Tot. 426

Elenco scuole Provincia di Palermo Distretto n Elenco scuole Provincia di Palermo Distretto n.11 - Anno scolastico 2005\06 Tipologia Denominazione Indirizzo Disabili Disabili Disabili Disabili TOT. Istituto Istituto Scuola Scuola Second. Second. Infanzia Primaria I° Grado II° Grado Circolo Didattico Belmonte Mezzano Belmonte Mezzano 8 14 22 I° Circolo Novelli Monreale 5 15 20 Circolo Morvillo 2 10 12 I.C.S. Altofonte 3 Mezzagno 7 Guglielmo II° 1

Elenco scuole Provincia di Palermo Distretto n Elenco scuole Provincia di Palermo Distretto n.11 - Anno scolastico 2005\06 Tipologia Denominazione Indirizzo Disabili Disabili Disabili Disabili TOT. Istituto Istituto Scuola Scuola Second. Second. Infanzia Primaria I° Grado II° Grado I.C.S. Veneziano Antonio Monreale 2 1 10 13 Mattarella 4 7 21 Skanderberg Piana degli Albanesi 3 Liceo Classico Basile Ernesto Is.D’Arte D’Aleo 19 27 46 Tot. 201

AZIONI IN ATTO del CTRH Ricognizione relativa alle barriere architettoniche ancora esistenti nelle scuole del territorio Acquisto ausili sussidi attrezzature specifiche Corso di formazione sull’ICF Seminari e convegni di sensibilizzazione Progetti di sperimentazione didattico-metodologica - I CARE: Imparare, Comunicare, Agire in una Rete Educativa “PROGETTO MEDI-AZIONE” Percorso di formazione e sperimentazione di metodologie per lo sviluppo del potenziale di apprendimento in classi con alunni disabili (Anni Scolastici 2007/08 – 2008/09)

AZIONI IN ATTO del CTRH P.O.R. SICILIA MISURA 3.06 AZIONE E (capofila CTRH A.Ugo) “L’ottavo giorno” annualità 2006 1999.IT.16.1.PO.011/3.06/9.2.5/0495 “Disegniamo il nostro cartone animato” annualità 2007 1999.IT.16.1.PO.011/3.06/9.2.5/1619 “Con-vivere la diversità” annualità 2007 1999.IT.16.1.PO.011/3.06/9.2.5/1614 POR validati dal CTRH e finanziati a scuole del distretto:   “Dal cuore attraverso le mani: riscopriamo il bambino nascosto” I.C. Monreale II (scuola capofila) in rete con D.D. Morvillo di Monreale  annualità 2007 “Nessuno escluso”, D.D. Capitano Basile (scuola capofila) in rete con D.D. G. Costa annualità 2007

PRIORITA’ del CTRH per il 2008 Revisione della politica delle iscrizioni alle scuole superiori, per evitare una concentrazione di alunni in situazioni di handicap in pochi e specifici istituti attraverso un confronto tra le scuole del territorio per comprendere il tipo di offerta di ciascuna e permettere così alle scuole medie di realizzare attività di orientamento mirato al passaggio degli alunni in situazione di handicap dalla scuola media alla scuola superiore Coinvolgimento delle associazioni e degli enti che possono prospettare alternative di formazione professionale Stipula di accordi con il Servizio Civile attraverso la presentazione di progetti specifici per supportare le scuole nella “gestione” dell’handicap Utilizzazione del sito del CTRH per raccordare tutte le istituzione scolastiche e non, coinvolte nella costruzione di una rete per l’integrazione