Giovani Della Croce Rossa Italiana Campagna per la promozione alla donazione di sangue e corretti stili di vita Catania 04 Maggio 2011 1
A Nairobi il 18 Novembre 2009 si è riunita l’Assemblea Generale della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), nella quale i delegati delle 186 Società Nazionali hanno definito la «Strategia 2020» per affrontare efficacemente le sfide umanitarie più urgenti del decennio 2010 – 2020.
Assemblea Generale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - Nairobi 2009 Strategia 2020 Assemblea Generale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - Nairobi 2009 La Strategia 2020 sintetizza le politiche e le strategie che orientino le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nella definizione della loro missione e nella formulazione die affrontare piani strategici per rispondere ai bisogni e affrontare le specifiche vulnerabilità che le riguardano La Strategia 2020 sintetizza le politiche e le strategie che orientano le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nella definizione della loro missione e nella formulazione di piani strategici per rispondere ai bisogni e affrontare le specifiche vulnerabilità che le riguardano.
Obiettivi strategici: Salvare vite, proteggere i mezzi di sostentamento, facilitare il recupero a seguito di disastri e crisi Promuovere uno stile di vita sano e sicuro Promuovere l’inclusione sociale e una cultura della non violenza e della pace.
2° Obiettivo Strategico: Promuovere uno stile di vita sano e sicuro Effetti previsti: Incoraggiare l’adozione di misure sociali, comportamentali e ambientali che determinino un buono stato di salute; Riduzione dell’ esposizione della vulnerabilità individuale e della comunità in generale, alle minacce naturali o causate dall’uomo; Maggiore adozione di stili di vita eco – sostenibili.
Fare di più, fare meglio, ottenere un maggior impatto. Torniamo in Italia… Solferino Giugno 2009 “Youth on the Move”: III Incontro Mondiale dei Giovani appartenenti al Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, provenienti da 150 paesi in rappresentanza di 50 milioni di giovani volontari. Fare di più, fare meglio, ottenere un maggior impatto.
Giovani sani rendono il mondo sano Noi giovani della CRI ci impegniamo a : Aumentare gli sforzi per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; Promuovere il «diritto di sapere» sui danni derivanti dall’assunzione di sostanze; Agire per eliminare lo stigma e la discriminazione associate all’HIV e l’uso di droghe; Promuovere la donazione volontaria, di sangue per salvare la vita, e stili di vita sani e istillare valori umanitari attraverso programmi come «Club 25» Affrontare la sicurezza stradale come una sfida umanitaria, incoraggiando i giovani ad agire responsabilmente.
Cos’è il Club 25 ? La Campagna Club 25 è un concetto giovanile che promuove il valore di salvare vite con la donazione di Sangue. 8
La Storia La Campagna Club 25 nasce nel 1989 nello Zimbabwe. Attraverso l’atto della donazione di sangue, il singolo monitora il proprio stato di salute (tramite le analisi del sangue ed un corretto stile che precede la donazione). In un sol colpo, il tasso dell'AIDS è sceso e le donazioni di sangue sono passate da 11 mila a 22 mila annue. Rapida diffusione in diverse zone dell’ Africa, quali Sud Africa, Togo, Kenya, Uganda, Zambia, Malawi e Botswana giungendo fino alle Flilippine, Indonesia, India, Haiti fino ad approdare in America ed Europa. 9
F.I.R.C. Dopo il successo in Zimbabwe e in altri stati Africani, la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa raccoglie la campagna e la diffonde in tutte le società nazionali, inserendola all'interno della “Strategia 2020”. In Italia la campagna viene diffusa tra il 2009 e il 2010. 10
Club25 in Italia A Solferino (MN) il 26 Giugno 2010, viene stipulato un protocollo d'intesa tra la componente Giovane della CRI con i Donatori di Sangue CRI, avviando de facto, la campagna in Italia. 11
Gli obiettivi della campagna sono : Promuovere una maggiore cultura trasfusionale, attraverso una donazione volontaria e non remunerata per salvare la vita; Diffusione di corretti e coscienziosi stili di vita; Maggior cura di se stessi e autoprevenzione.
La sperimentazione Attualmente, la campagna in Italia è attiva in via sperimentale in solo 3 regioni (Lazio, Lombardia e Sicilia) per poi essere estesa nel resto d’ Italia. Per 2 anni, in queste 3 regioni si avvieranno le attività della campagna. 13
I traguardi della sperimentazione Aumento del numero di donazioni di sangue e suoi emocomponenti; Adoperarsi affinché sempre un numero maggiore di giovani inizino, ma soprattutto, continuino a donare sangue, in un’ ottica di “Investimento Sociale” su tutto il territorio nazionale; Diffondere il concetto della donazione periodica e volontaria tra la popolazione, soprattutto tra i giovani; “Giovani sani rendono il mondo sano” : il donatore giovane si tiene costantemente sotto controllo, e ha maggiore consapevolezza sulle malattie sessualmente trasmesse; Creare “Club” all'interno della comunità, dando risalto all'azione utile del volontariato nella società. 14
GRAZIE PER L’ATTENZIONE! 15