ACNE VOLGARE Annalisa Patrizi
L’acne volgare è una dermatosi polimorfa sostenuta da un processo infiammatorio cronico del follicolo pilifero
Incidenza 85- 100% persone nel corso della vita Per età Per sesso primi giorni e mesi di vita (ormoni della madre) adolescenza: inizio prima della pubertà (surrenali) 12% delle donne e 5% dei maschi di 25 anni a 45 anni, il 5% di maschi e femmine ne è ancora affetto Per sesso adolescenza: Maschi > femmine età adulta: femmine > maschi
Acne volgare aree cutanee con alta densità di follicoli pilo sebacei Volto Dorso Regione anteriore del torace
Patogenesi multifattoriale secrezione sebacea iperproliferazione epitelio follicolare con ostruzione del follicolo presenza e attività del Propionibacterium acnes infiammazione
1 ipersecrezione sebacea eccessiva risposta tissutale agli androgeni altri ormoni (growth hormone and insulin like growth factor) L’acne è spesso associata ad ipeseborrea e pelle grassa
Importanza degli androgeni 5alfa reduttasi testosterone deidrotestosterone
Comedone 2 Iperproliferazione epitelio follicolare con ostruzione del follicolo Comedone aperto chiuso papule pustole cisti
Comedone aperto Comedone chiuso
Presenza e attività del Propionibacterium acnes gram-positivo, anaerobico obbligato normale residente degli annessi pilosebacei I prodotti della digestione (acidi grassi) e gli antigeni batterici provocano infiammazione del follicolo (pustola)
Propionibacterium Acnes Lipasi sebo acidi grassi liberi Ialuronidasi Proteasi Fattori chemiotattici
tipiche dell’acne volgare Lesioni elementari tipiche dell’acne volgare Comedoni Papule Pustole Noduli Cisti Cicatrici Distribuite nelle aree sebacee
Varietà cliniche Acne comedonica assenza di lesioni infiammatorie Acne lieve papule e comedoni infiammati Acne moderata comedoni, papule infiammate e pustole Acne nodulo-cistica comedoni, lesioni infiammate e noduli di diametro maggiore 5 mm. Cicatrici
Acne neonatale Acne escoriata giovanile Acne tropicale Acne aestivalis Acne conglobata Acne da farmaci Cloracne
Farmaci che possono indurre eruzioni acneiche Acido isonicotinico Difenilidantoina Derivati dello iodio e del bromo Ormoni Antagonisti dell’EGFR (epidermal growth factor receptor) ( es: Cetuximab)
Terapia dell’acne Correggere l’alterata cheratinizzazione follicolare Diminuire l’attività della ghiandola sebacea Diminuire la popolazione batterica follicolare Produrre un effetto antinfiammatorio
Terapia Topica Acido retinoico (tretinoina) 0,05% Adapalene 0,1% Benzoilperossido 3-5-10% Acido azelaico 20% Antibiotici eritromicina 2-3% clindamicina 1% Associazioni fisse: benzoilperossido+clindamicina benzoilperossido+adapalene
Terapia sistemica Antibiotici minociclina 100 mg/die Ormoni doxiciclina 100-200 mg/die tetraciclina HCL 1 gr/die limeciclina 300 mg/die eritromicina 1 gr/die josamicina 1 gr/die Ormoni Isotretinoina
Resistenza batterica Diffusa in tutto il mondo Meccanismi di resistenza non completamente conosciuti
Resistenza batterica Evitare utilizzo antibiotici topici e antibiotici sistemici di famiglie differenti Utilizzare il benzoilperossido in associazione all’antibiotico sistemico
Terapia sistemica Antibiotici Ormoni estro-progestinici estrogeno + ciproterone acetato ciproterone acetato Isotretinoina
Utilizzare associazioni con progestinici a bassa attività androgenica Contraccetivi orali Utilizzare associazioni con progestinici a bassa attività androgenica Desogestrel Gestodene Levonorgestrel Norgestimaten Norithindrone acetate
Terapia sistemica Antibiotici Ormoni Isotretinoina 0,5-1 mg/Kg/die
Trattamenti inutili Fermenti lattici Vaccini Polivitaminici Epatoprotettori Ansiolitici Zinco solfato Elioterapia Dieta???
Acne rosacea
L’acne rosacea è una dermatosi cronica localizzata alle aree vasomotorie del volto e caratterizzata da eritema e teleangiectasie più o meno associate a manifestazioni infiammatorie acneiformi
Manifestazioni primarie flushing (eritema transitorio) eritema non transitorio papule e pustole teleangiectasie delle superfici convesse
Definizione: Eritema persistente della regione centrale del volto che dura da almeno 3 mesi
Manifestazioni secondarie bruciore e pizzicore placche secchezza edema, soffice o duro manifestazioni oculari fima
Criteri diagnostici Eritema permanente o recidivante con episodi di flush Teleangiectasie facciali essenziali Papule e pustole del volto in assenza di comedoni e microcisti Distribuzione nelle aree convesse del volto Manifestazioni oculari: - calazi recidivanti - iperemia congiuntivale - cheratite per la diagnosi sono necessari 2 criteri
Sottotipi Manifestazioni cliniche Rosacea vascolare flushing e eritema facciale persistente con o senza teleangectasie Rosacea papulo- eritema facciale persistente con papule e/o pustole pustolosa centrali e transitorie Iperplasia ispessimento cutaneo,superficie irregolare,nodularità e sebacea dilatazione dei dotti. Possono insorgere su naso, guance, mento, fronte, orecchie Rosacea oculare sensazione di corpo estraneo nell’occhio, bruciore o pizzicore, secchezza, prurito, fotosensibilità oculare, visione offuscata, teleagiectasie della sclera o di altre parti dell’occhio, edema periorbitale, calazi Varianti Rosacea papule cutanee marroni, gialle o rosse; noduli uniformi granulomatosa
Rosacea vascolare parte centrale del volto area perioculare risparmiata bruciore o pizzicore cute sottile e spesso secca arrossamento scatenato da emozioni, bevande calde, alcol, cibi speziati, esercizio fisico, clima molto caldo o molto freddo, bagno o doccia caldi i prodotti topico spesso aggravano il bruciore
Rosacea papulo-pustolosa donne di mezza età area centrale del volto rossa con piccole papule eritematose sormontate da piccole pustole
Iperplasia sebacea (fima) marcato ispessimento cutaneo con irregolari nodularità superficiali naso, guance, fronte, orecchie, palpebre
Rosacea oculare
Rosacea granulomatosa
Fattori ambientali Fattori alimentari Fattori ormonali Fattori psicologici Fattori infettivi Demodex folliculorum
Terapia Topica zolfo metronidazolo Sistemica tetracicline claritromicina
Pitiriasi rosea di Gibert
Eruzione eritemato desquamante benigna, attualmente considerata un esantema virale segue ad infezioni respiratorie alte spesso episodi familiari o in contatti stretti aumentata prevalenza negli immunocompromessi frequente in primavera ed autunno
Manifestazioni cliniche chiazza madre collo o tronco 2-10 cm diametro eruzione generalizzata dopo 1-2 settimane macule o placche ad albero di Natale
prurito (75% dei pazienti) risoluzione spontanea in 4-6 settimane
Libri di testo Cainelli,Giannetti, Rebora Manuale di Dermatologia Medica e Chirurgica Editore Mc Graw-Hill Saurat Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse Editore Masson
Date appelli d’esame lunedi 25 gennaio 2010 ore 09.00 lunedi 22 febbraio 2010 ore 09.00 lunedi 19 aprile 2010 ore 09.00 lunedi 21 giugno 2010 ore 09.00 lunedi 19 luglio 2010 ore 09.00 lunedì 20 settembre 2010 ore 09.00* lunedì 22 Novembre 2010 ore 09.00** *= non è libera l’aula di Dermatologia **= solo per studenti in debito d’esame
Modalità d’esame Possibilità di scelta Esame orale Esame scritto : quiz a risposta multipla: 31 quiz di cui 16 malattie infettive e 15 dermatologia/chirurgia plastica