La Commissione didattica propone a tutti i colleghi dell’Istituto una ipotesi di lavoro per ripartire tutti insieme! L’idea nasce dai recenti fatti di cronaca che pongono tristemente l’attenzione su quanto la nostra società sia diventata fragile e le persone vulnerabili se si entra in crisi. La scuola, pensiamo, possa e debba essere uno dei canali privilegiati per ripartire e creare su alcuni temi la giusta prospettiva. Quel cambio di cultura di cui tanto si parla ci deve trovare preparati ad affrontare la sfida. In modo particolare questa tematica ci è sembrata adatta per l’elaborazione di un nuovo Piano dell’Offerta Formativa . Sviluppando queste tematiche sicuramente renderemo un servizio all’utenza e condividendone gli intenti e le strategie ci sentiremo più coesi.
ovvero Resisto dunque Esisto La Resilienza ovvero Resisto dunque Esisto Proporre soluzioni convincenti è un'esperienza stimolante. L'obiettivo da raggiungere non è solo quello di convincere gli spettatori, ma anche di spingerli a intraprendere un'azione. Utilizzare la formula "Fatto - Azione proposta – Vantaggio" della Dale Carnegie Training® per creare presentazioni efficaci in grado di motivare gli spettatori e di spingerli ad agire.
Secondo Boris Cyrulnik, pichiatra e psicanalista docente all’università di Tolone la resilienza “è l’arte di navigare sui torrenti” “Un trauma sconvolge il soggetto trascinandolo in una direzione che non avrebbe seguito. Ma una volta risucchiato dai gorghi del torrente che lo portano verso una cascata, il soggetto resiliente deve ricorrere alle risorse interne impresse nella sua memoria, deve lottare contro le rapide che lo sballottolano incessantemente. A un certo punto, potrà trovare una mano tesa che gli offrirà una risorsa esterna, una relazione affettiva, un’istituzione sociale o culturale che gli permettano di salvarsi” La metafora sull’arte di navigare i torrenti mette in evidenza come l’acquisizione di risorse interne abbia in primo luogo offerto al soggetto fiducia e prospettive. Tale inclinazione, se acquisita in tenera età, conferisce un attaccamento sicuro e comportamenti positivi che permettono di individuare ogni mano tesa. Iniziare la presentazione con una frase di sicuro effetto. Scegliere un episodio che catturi l'attenzione del pubblico. I fatti concreti sono la prova che supporta l'azione e dimostra il vantaggio inerente. L'introduzione di un episodio in grado di motivare gli spettatori consentirà di prepararli ad intraprendere l'azione proposta.
ESSERE RESILIENTI E’ PIU’ CHE RESISTERE, SIGNIFICA IMPARARE A VIVERE Il termine resilienza è stato mutuato dalla fisica per indicare la capacità di un metallo di adattarsi a fattori esterni come calore o pressione e modificare la sua struttura. In psicologia è la capacità di riuscire a vivere e svilupparsi positivamente, in maniera socialmente accettabile, nonostante uno stress o un evento traumatico che generalmente comportano il grave rischio di un esito negativo. ESSERE RESILIENTI E’ PIU’ CHE RESISTERE, SIGNIFICA IMPARARE A VIVERE
Resilienza vs Vulnerabilità …ma di cosa stiamo parlando ? Della capacità di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. Di una FUNZIONE PSICHICA che si modifica nel tempo in rapporto all’esperienza,ai vissuti e soprattutto col modificarsi di meccanismi mentali che ad essa sottendono. Illustrare un piano di azione breve e preciso. È necessario immaginare la risposta positiva e attiva del pubblico per poter trasmettere questa immagine agli spettatori. Esporre il piano di azione con fiducia e sicurezza per spingere il pubblico all'azione.
UNA FORZA DA VALORIZZARE DENTRO OGNUNO DI NOI Le persone resilienti sono coloro che immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà e dare slancio alla propria esistenza. Per completare la formula "Fatto - Azione proposta – Vantaggio" della Dale Carnegie Training®, esporre i vantaggi che l'azione proposta presenta per gli spettatori. Considerare gli interessi, le necessità e le preferenze del pubblico. Dimostrare la validità dei vantaggi proposti utilizzando prove concrete e attendibili, ad esempio statistiche, dimostrazioni, testimonianze, episodi, analogie e prove materiali.
Sostenere la resilienza non vuol dire insegnare a resistere, a negare sofferenze e ferite, ma equivale a trasformare le difficoltà in opportunità, in occasioni e speranze. Per concludere, esporre nuovamente l'azione che si consiglia di intraprendere, quindi indicarne i vantaggi principali. Esporre le proprie idee con chiarezza e padronanza per ottenere un sicuro successo. “La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai,ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta” Confucio
Caratteristiche relative alla resilienza sono: Introspezione e Consapevolezza di Sé Indipendenza emotiva e rispetto del punto di vista Senso di appartenenza e interazione con gli altri Creatività Atteggiamento di positività e ottimismo Autentica condivisione dei valori Scoperta della direzione di senso di una esperienza
1° buona notizia: “Siamo progettati per affrontare problemi e difficoltà”
2° buona notizia “La resilienza può essere potenziata”
….si, ma che c’entriamo noi ? Perché è coinvolta anche la scuola? Domanda: Cos’è che ogni insegnante vorrebbe per i propri alunni? La serenità, il successo a scuola, soddisfazione nella vita e solide amicizie sono le prime cose che vengono in mente. Ma se esaminiamo questi obiettivi non sarà una semplificazione concludere che per realizzarli gli alunni hanno bisogno di una forza interiore per far fronte con competenza e successo alle sfide che incontrano ogni giorno. QUESTA CAPACITÀ DI FARCELA E SENTIRSI COMPETENTI È LA RESILIENZA CHE POSSIAMO FAR EMERGERE E SVILUPPARE PER I NOSTRI ALUNNI La resilienza abbraccia l’abilità del bambino di gestire con efficacia lo stress e le difficoltà,di riaversi dalle delusioni, dalle avversità e dai traumi, sviluppare obiettivi chiari e realistici, risolvere problemi, relazionarsi facilmente con gli altri e trattare sé stessi e gli altri con rispetto.
La resilienza include,come abbiamo visto, un insieme di caratteristiche che favoriscono un buon processo di adattamento e trasformazione , raggruppabili in due ambiti principali: Caratteristiche personali o risorse interne: Autostima, autonomia,consapevolezza, orientamento positivo allo scambio sociale,temperamento elastico, capacità di problem solving, capacità di pianificare le scelte importanti della vita, fare progetti per il futuro e perseguire degli obiettivi Caratteristiche familiari e ambientali, o risorse esterne: Coesione e calore familiare, presenza di reti di relazioni e di sistemi di sostegno formali ed informali rappresentati dalla scuola LA RESILIENZA SI COSTRUISCE COME INTERAZIONE TRA L’INDIVIDUO E L’AMBIENTE
PROBLEM SOLVING AUTONOMIA PROPOSITI E FUTURO ABILITA’ SOCIALI LA SCUOLA PUÒ SICURAMENTE OCCUPARSI DI QUESTE QUATTRO MACRO AREE RELATIVE ALLA RESILIENZA E TRASFORMARLE IN PERCORSI FORMATIVI PROBLEM SOLVING Educazione al pensiero divergente Conoscenza dei propri stili di apprendimento Espressività artistica e teatrale Storytelling e scrittura creativa AUTONOMIA Alfabetizzazione emotiva Educazione sentimentale Consapevolezza della dimensione corporea PROPOSITI E FUTURO Educazione alla identità planetaria Costruzione del sapere Ecoalfabetizzazione ABILITA’ SOCIALI Educazione ai valori Educazione alla socialità Comunicazione efficace Assertività Educazione allo sport
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA: -CYRULNIK-MALAGUTI- COSTRUIRE LA RESILIENZA.LA RIORGANIZZAZIONE POSITIVA DELLA VITA E LA CREAZIONE DI LEGAMI SIGNIFICATIVI, ERIKSON MALAGUTI- EDUCARSI ALLA RESILIENZA. COME AFFRONTARE CRISI E DIFFICOLTÀ E MIGLIORARSI, ERIKSON OLIVERIO FERRARIS A.-LA FORZA D’ANIMO, RIZZOLI TRABUCCHI P.- RESISTO DUNQUE SONO, CORBACCIO