Seminario Provinciale “PERSONALIZZAZIONE E PORTFOLIO: A CHE PUNTO SIAMO?” Esperienze di alcune scuole della Provincia di Cremona Istituto Stanga -Cremona 13 giugno 2005 Daniela Fermi
Finalità e articolazione di un portfolio Sommario Finalità e articolazione di un portfolio Gestione del portfolio Rapporto alunno-docenti, docenti-famiglie
PORTFOLIO M. Pellerey, 2000 …. Particolare dispositivo valutativo che si avvale di una raccolta sistematica, a partire da specifici obiettivi e criteri, dei lavori realizzati dallo studente nel corso di una determinata pratica educativa. La raccolta costituisce la documentazione di una serie di prestazioni, che permette poi un loro esame, interpretazione e valutazione al fine di inferire il livello di competenze raggiunto.
FUNZIONI DEL PORTFOLIO Funzione certificativa Funzione formativa Funzione documentativa Funzione orientativa
FUNZIONE CERTIFICATIVA Archivio delle certificazioni ed esperienze scolastiche ed extra-scolastiche Dichiarazione delle competenze raggiunte necessaria per attestazioni istituzionali, individualizzazione e orientamento
FUNZIONE FORMATIVA Raccolta sistematica e selezionata di lavori e prove significative Sviluppata dal soggetto con tutoring del docente Attenzione per il prodotto e il processo necessaria per sviluppare autoconsapevolezza e progettualità personale
FUNZIONE DOCUMENTATIVA Documentazione ricca, articolata e individualizzata di: percorso formale: dichiarazione degli obiettivi raggiunti aspetti aggiuntivi della formazione: individualizzazione dei percorsi necessaria per valorizzare le diverse competenze raggiunte e le predisposizioni personali
FUNZIONE ORIENTATIVA Deriva dalla gestione integrata e finalizzata delle tre funzioni: certificativa formativa documentativa
Portfolio delle competenze individuali (Legge n° 53/2003) Indicazioni nazionali per i Piani di Studio personalizzati nella Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado: Valutazione Orientamento
Portfolio delle competenze individuali Primaria e Sec. I grado La sezione dedicata alla valutazione è redatta sulla base degli indirizzi generali circa la valutazione degli alunni e il riconoscimento dei crediti e debiti formativi (art.8, DPR 275/99).
Portfolio delle competenze individuali Valutazione Orientamento … l’unica valutazione positiva per lo studente è quella che contribuisce a comprendere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze e, attraverso questa conoscenza progressiva e sistematica, fargli scoprire e apprezzare sempre meglio le capacità potenziali personali … indispensabili per decidere un proprio futuro progetto esistenziale.
ORIENTAMENTO Riconoscere le risorse personali Riconoscere le risorse personali Sviluppare autoconsapevolezza Autovalutarsi Gestire il cambiamento ORIENTAMENTO Riflettere sui propri stili di apprendimento Riconoscere e documentare i risultati Riconoscere punti di forza e di debolezza Progettare e definire un piano d’azione
INDICE Parte Valutativa Profilo dello studente Percorso scolastico Certificazione delle competenze informatiche (ECDL) Profilo linguistico Certificazione europea di lingue straniere Competenze, abilità, conoscenze disciplinari
INDICE Parte Orientativa Certificazione delle competenze trasversali Le mie esperienze scolastiche precedenti Esperienze a scuola Laboratori Progetti Attività educative Uscite didattiche e visite d’istruzione Stage/soggiorni all’estero Le mie esperienze extrascolastiche Diario di bordo – Percorso di orientamento La scelta della scuola superiore
INDICE Repertorio di lavori significativi Documentazione Repertorio di lavori significativi Scheda osservazioni degli insegnanti Scheda colloqui studente-tutor/docenti Scheda colloqui genitori-docenti Il mio consiglio di classe I miei compagni di classe Prove scolastiche significative Schede di autovalutazione disciplinari Schede di autovalutazione competenze trasversali
L’ALUNNO AL CENTRO DEL PORTFOLIO Consapevolezza di sé Stili di apprendimento Capacità e attitudini Interessi
LA GESTIONE DEL PORTFOLIO CHI? COSA? QUANDO? COME? Definire tempi e modalità Condividere la responsabilità Agire secondo criteri comuni Ottimizzare tempi e risorse
LA RELAZIONE DOCENTE-ALUNNO Sostegno, supporto, non sostituzione Attenzione al setting Personalizzazione degli interventi (attenzione alle differenze individuali) Sviluppo delle capacità di riflessione e autovalutazione Attenzione ai ruoli e alle responsabilità
LA RELAZIONE DOCENTI-GENITORI Forniscono conoscenze e indicazioni rilevanti ai docenti Collaborano per l’inserimento degli alunni nell’ambiente scolastico Seguono l’esperienza di formazione dei figli e partecipano alla costruzione del portfolio Interagiscono con i docenti per la scelta delle attività opzionali e per l’orientamento Ma ………………
LA RELAZIONE DOCENTI-GENITORI Attenzione a: Riservatezza delle informazioni Setting dei colloqui Tempi dei colloqui Strumenti utilizzati per la raccolta delle informazioni
Profilo linguistico Lingua materna Prima lingua straniera __________ dal _________ Seconda lingua straniera Terza lingua straniera Lingua Livello Ente Certificatore Data
Laboratori A.S. Laboratorio N° ore Docente Abilità sviluppate (ho imparato a ..) Interesse
Scheda accompagnamento documenti/prove Documento/prova titolo Tipo di documento Tavola di disegno, pastelli su carta Eseguito 14/02/2005 2 ore in classe Scelto con Docente di arte Perché …………………………..
Per saperne di più: T.Pedrizzi, V. Fabricatore, Il Portfolio, L’esperienza delle scuole lombarde, Franco Angeli, 2004 www.irre.lombardia.it/portfolio www.irre.lombardia.it/portfolio/progress.html www.dfes.gov.uk/progressfile/index.htm www.irre.lombardia.it/valutazione