UN TUTOR AMICO Progetto in rete che prevede linserimento di un tutor per favorire lintegrazione degli allievi diversamente abili
a) FINANZIAMENTI AI SENSI DELLA L.R. 12/2003: INDIRIZZI PROVINCIALI PER INTERVENTI RAFFORZAMENTO DELL'AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
L.R. 12/2003 Obiettivi specifici e ambiti prioritari di azione: … Nellambito dellazione degli enti locali a sostenere la progettualità innovativa e di eccellenza per il successo formativo di tutti gli studenti volta a favorire la prosecuzione degli studi si assume come prioritaria lazione svolta a promuovere lintegrazione degli alunni portatori di disabilità e studenti stranieri…
Le azioni volte allintegrazione degli alunni/studenti in situazione di handicap non esclusi coloro con disturbi specifici dellapprendimento (learning disabilities – ICD-10 -OSM, 1992)
b) b) FINALITA Favorire la socializzazione dei ragazzi in difficoltà con il gruppo classe, con i coetanei e con listituzione scolastica nel suo complesso Favorire la socializzazione dei ragazzi in difficoltà con il gruppo classe, con i coetanei e con listituzione scolastica nel suo complesso Favorire il processo di crescita globale degli alunni, potenziando in particolare lautonomia personale, lautostima e il senso di identità Favorire il processo di crescita globale degli alunni, potenziando in particolare lautonomia personale, lautostima e il senso di identità Favorire il corretto passaggio dei contenuti e lassimilazione degli stessi mediante lo studio individuale Favorire il corretto passaggio dei contenuti e lassimilazione degli stessi mediante lo studio individuale Incrementare la motivazione intrinseca e linteresse Incrementare la motivazione intrinseca e linteresse Favorire le abilità professionalizzanti specifiche di ogni Istituto Favorire le abilità professionalizzanti specifiche di ogni Istituto Facilitare e/o potenziare le attività di laboratorio, stage, uscite didattiche ed eventuali percorsi integrati Facilitare e/o potenziare le attività di laboratorio, stage, uscite didattiche ed eventuali percorsi integrati
C) IL TUTOR Chi è il tutor: Lamico di studio Cosa non è: Il docente Leducatore
Compiti del tutor Presentare domanda e curriculum Seguire il corso di formazione Tenere i contatti con il referente dIstituto Tenere i contatti con il docente di sostegno, e/o con i docenti di classe Segnare le ore servizio effettuate Redigere una relazione sulle attività svolte, sulle metodologie………… Tenere eventuali rapporti con la famiglia
Contesti operativi del tutor Scuola Classe Classe Laboratori Laboratori Visite/lezioni sul posto ?? Visite/lezioni sul posto ??Extrascuola Studio individuale Studio individuale
d) PROCEDURE Definizione della rete Definizione della rete Convenzione tra le scuole aderenti alla rete Convenzione tra le scuole aderenti alla rete Approvazione P.O.F. dIstituto Approvazione P.O.F. dIstituto Nomina dei referenti delle scuole (gruppo di lavoro) Nomina dei referenti delle scuole (gruppo di lavoro) Analisi dei bisogni dei c.d.c Analisi dei bisogni dei c.d.c
Scelta dei tutor Scelta dei tutor Formazione dei tutor Formazione dei tutor Firma del contratto di prestazione dopera Firma del contratto di prestazione dopera Verifica del progetto (gruppo di lavoro) Verifica del progetto (gruppo di lavoro) Gradimento Gradimento Rendicontazione alla provincia Rendicontazione alla provincia