risorse del territorio Centro risorse e risorse del territorio
Funzione strumentale Prof.ssa Silvia Rosati con la partecipazione degli alunni Di Carluccio Luana e Golino Mirko classe V sez..G
“Osservatorio permanente dei bisogni e delle aspettative del territorio” L’idea
Il Centro Risorse nasce e agisce sulla base dell’idea di fondo che la scuola possa essere motore dello sviluppo del territorio recuperando giovani e adulti alla partecipazione sociale, al piacere della fruizione e della produzione culturale, all’apprendimento e alla formazione di professionalità innovative e strettamente connesse alle politiche di sviluppo sociale. Il presupposto per operare in questa direzione è un’attenta analisi delle aspettative del territorio ed in particolare da parte dell’utenza nei confronti delle istituzioni scolastiche e di tutte le altre agenzie formative, strutture associative, culturali, ricreative e viceversa da parte delle realtà lavorative in termini di formazione della forza – lavoro da reclutare. Nel corso di una serie di indagini miranti alla conoscenza del territorio si è andata via via sviluppando l’idea della costituzione di un Osservatorio permanente dei bisogni e delle aspettative del territorio ovvero di una piazza virtuale per la raccolta, l’organizzazione, la rielaborazione, la diffusione di tutte le informazioni relative ai bisogni formativi e non solo del territorio. L’Osservatorio si proporrebbe come elemento di promozione di bisogni comuni dai quali dover partire per condividere scelte, programmare iniziative, attivare proposte, coltivare patti territoriali o promuovere costituzioni di reti omogenee, in sostanza, per qualificare l’offerta dei servizi. Il portale del nostro Liceo , nella specifica sezione Centro Risorse renderebbe le informazioni rielaborate, fruibili da parte di tutti , destinatari ed utenti del territorio.
Abbiamo fatto Nel corso dell’A.S. 2008/2009 si sono mossi i primi passi utili alla conoscenza del territorio.
In occasione della consegna delle pagelle di I quadrimestre sono stati distribuiti ai genitori questionari per sondare: a) le esigenze più immediate a livello socio-economico e culturale; b) le necessità a livello di servizi in generale; c) alcune dinamiche sociali all’interno delle singole famiglie e nel rapporto di queste tra loro e con le varie istituzioni; d) le caratteristiche in merito ad età, titoli culturali e professionali, dei genitori degli alunni . Si riportano di seguito i risultati di tale indagine, accompagnati da brevi considerazioni sui dati più interessanti. ► Su 1000 questionari distribuiti , ne sono stati riconsegnati 711 opportunamente compilati. I risultati, pertanto, sono da considerarsi su di un campione di 711
Indagine conoscitiva sulle problematiche più urgenti sentite a livello di informazione, didattica, educazione, relazione Età: (I fascia 30/40 anni) 133 (II fascia 41/50 anni) 487 (III fascia oltre 50 anni) 91 Sesso: M 228 F 483 Titolo di studio : licenza elementare 1 licenza media 187 diploma 406 laurea 117 Numero altri figli in età scolare: (I fascia 0) 205 (II fascia 1-2) 463 (III fascia oltre 2) 43 ► Leggiamo i dati Il campione preso in esame è composto in prevalenza da donne e dal momento che i questionari sono stati compilati dai genitori in occasione della consegna delle pagelle di I quadrimestre, questo dato indica che generalmente sono le madri ad occuparsi più da vicino della vita scolastica degli alunni.Più della metà degli intervistati possiede un titolo di studio pari o superiore al diploma di scuola media superiore , un’età compresa tra i 40 e i 50 anni e possiede altri figli che dovranno frequentare la scuola superiore
1. sì, ritengo sia sufficientemente pubblicizzata 272 1 Potrebbe indicare due o tre istituti di istruzione secondaria presenti sul territorio? 1. Istituto Tecnico Commerciale e Geometri 300 2. Istituto Istruzione Superiore Novelli 110 3. I T C e Geometri e ISIS Novelli 120 4. Istituto d’arte 84 5. Liceo Classico e Scientifico Durante Frattamaggiore 50 6. Liceo Classico Giannone Caserta 38 7. non risponde 9 2 Ritiene che l’offerta degli istituti di istruzione secondaria sul territorio sia sufficientemente conosciuta? 1. sì, ritengo sia sufficientemente pubblicizzata 272 2. ritengo sia conosciuta in modo parziale 371 4. no, ritengo non sia affatto conosciuta 66 5. non risponde 2 ►Leggiamo i dati Più della metà degli intervistati conosce gli Istituti di istruzione secondaria presenti sul territorio, ma ritiene che essi non offrano sufficiente informazione in merito alla propria offerta formativa
3 Le interessano gli eventi culturali del suo paese (mostre, concerti, spettacoli, convegni, presentazioni di libri, degustazioni, ecc.) ? 1. molto 253 2. mediamente 408 3. per niente 46 4. non risponde 4 4 Cosa preferisce? 1. mostre 141 2. concerti e spettacoli 311 3. mostre e concerti e spettacoli 80 4. convegni, presentazioni di libri 168 5. non risponde 11 ►Leggiamo i dati La maggior parte degli intervistati è mediamente o molto interessata ad eventi come concerti e spettacoli, meno ad eventi come mostre, convegni o presentazioni di libri
7 Quali strutture utilizza maggiormente? 5 Ritiene che suo figlio viva bene nel suo paese di origine o vorrebbe vivere in un centro più attrezzato? avrebbe bisogno di maggiori infrastrutture di tipo culturale 344 avrebbe bisogno di maggiori infrastrutture di tipo sportivo 221 avrebbe bisogno di maggiori infrastrutture di tipo culturale e sportivo 71 ha ciò di cui ha bisogno 60 non risponde 15 6 Conosce agenzie formative e strutture associative, culturali sociali e ricreative (associazioni, circoli, biblioteche, scuole di lingua, ecc.) che operano sul territorio e che ritiene indispensabili per la vita della sua famiglia? Se sì, le indichi. agenzie formative ( scuole di lingua 35, scuole di musica 2) 37 strutture (biblioteca 154, palestra 11, oratorio 12, teatro 3) 180 circoli culturali 17 centri ricreativi 1 associazioni sportive 9 non risponde 467 7 Quali strutture utilizza maggiormente? 1. strutture (biblioteca 93, palestra e piscina 16, oratorio 4, cinema e teatro 7) 120 2. agenzie formative (scuole di lingua 6) 6 3. associazioni sportive 28 4. non risponde 556
strutture sportive pubbliche 230 scuole di lingua 100 8 Quali strutture a suo avviso sono carenti rispetto ai suoi desideri ? strutture sportive pubbliche 230 scuole di lingua 100 scuole di informatica 70 circoli culturali 34 non risponde 277 9 Quante volte è costretta a ricorrere a centri e servizi esterni al suo paese? spesso 476 raramente 135 mai 60 non risponde 40 ►Leggiamo i dati La maggior parte degli intervistati ritiene che i propri figli avrebbero bisogno di maggiori infrastrutture pubbliche di tipo culturale e sportivo, dichiara che quelle poche esistenti ( biblioteca, palestre) sono ampiamente utilizzate, anche se non sempre accessibili a tutti, il che spinge a ricorrere a servizi esterni al paese
12 Per quale motivo prevalentemente? 10 In che misura ritiene che l’istituzione scolastica partecipi alla vita culturale e sociale del territorio attraverso iniziative proposte dalle altre agenzie formative? 1. in modo adeguato: il mondo della scuola è una presenza forte della vita del territorio 254 2. in modo limitato: il mondo scolastico è poco attento alle sollecitazioni culturali che vengono dall’esterno e poco propenso alla collaborazione 343 3. non partecipa affatto 80 4. non risponde 34 11 I compagni di classe/scuola di suo figlio/a frequentano la sua casa? 1. spesso 393 2. raramente 269 3. mai 35 4. non risponde 14 12 Per quale motivo prevalentemente? 1. per motivi di studio 464 2. per gioco o feste 32 3. per motivi di studio e per gioco o feste 172 4. non risponde 43
13 Secondo lei, nel suo paese, esiste un sistema diffuso di aiuto, collaborazione, solidarietà tra le famiglie? 1. no 248 2. solo tra famiglie imparentate 396 3. sì, famiglie di estranei si organizzano in vista di obbiettivi comuni 46 4. non risponde 21 ►Leggiamo i dati Una larga fascia degli intervistati ritiene che il mondo della scuola partecipi ancora troppo poco (360 su 711) o per niente (80 su 711)alle sollecitazioni culturali e sociali del territorio. La maggior parte degli intervistati attribuisce, comunque, alla scuola un forte ruolo aggregante dal punto di vista sociale e culturale , laddove il sistema di aiuto , collaborazione e solidarietà tra le famiglie non imparentate è pressocchè inesistente.n
16 Pretende da suo figlio/a un impegno costante per la scuola ? 14 Ritiene che un’istituzione scolastica debba: 1 . proporsi esclusivamente come luogo di cultura per i giovani 127 2. offrire maggiori strumenti per affrontare il mondo lavorativo 367 3. aprirsi ai giovani offrendo luoghi di socializzazione e di intrattenimento ricreativo 138 4. svolgere un’azione incisiva come centro di recupero contro la dispersione scolastica 5 5. non risponde 74 15 Ritiene veramente che le nuove competenze (inglese, informatica) siano più importanti di tutte le altre? 1. sì, soprattutto ai fini dell’inserimento nel mondo lavorativo 229 2. sono pari alle altre competente fornite dal curricolo scolastico 419 3. no 43 4. non risponde 20 16 Pretende da suo figlio/a un impegno costante per la scuola ? 1. sì e mi adopero affinché sia sempre tale 411 2. sì, ma credo debba esserci lo spazio per altro oltre alla scuola 250 3. no 23 4. non risponde 27
aspettative dell’utenza ? 17 Attraverso quali strumenti gli istituti scolastici possono rispondere alle aspettative dell’utenza ? 1. aprendo le proprie strutture in orario extrascolastico 123 2. attraverso progetti che coinvolgano congiuntamente adulti e giovani 178 3. aprendo le proprie strutture in orario extrascolastico e attraverso 4. progetti che coinvolgano congiuntamente adulti e giovani 83 5. attraverso una prassi educativa improntata a criteri di maggiore severità e rigorosità nel processo educativo e formativo degli alunni 127 6. attraverso una maggiore attenzione alla sfera psicologica e affettiva dell’alunno 178 7. non risponde 28 18 Quale peso attribuisce all’istituzione scolastica sull’intero processo educativo dei giovani? 1.scarso: il compito educativo spetta quasi interamente alle famiglie 100 2.considerevole: la scuola collabora attivamente al processo educativo familiare anche se limitatamente alla crescita culturale 449 3.determinante: la scuola svolge la funzione di primo educatore 141 4. non risponde 21 ►Leggiamo i dati Più della metà degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo molto forte nel processo educativo e culturale dei propri figli, ma chiede anche e soprattutto che essa offra maggiori strumenti per affrontare il mondo lavorativo. In questa ottica la conoscenza delle lingue straniere e le conoscenze informatiche sono sentite come di pari livello a tutte le altre fornite dal curricolo scolastico. Quanto alle aspettative più immediate, la maggior parte degli intervistati chiede che la scuola continui ad aprirsi in orario extrascolastico e si faccia sempre più promotrice di progetti che coinvolgano adulti e giovani.
19 Secondo lei la scuola informa sulle questioni che riguardano la sua organizzazione? 1. in modo ampio e dettagliato 171 2. in modo approssimativo 416 3. per niente 102 4. non risponde 22 20 Ha mai sentito parlare dei Centri Risorse ? Sa quali funzioni svolgano nell’ambito dell’istituzione scolastica e se siano presenti sul territorio? 1. sì, conosco cosa siano e quali siano 73 2. conosco cosa siano, ma non so se esistano nel territorio 266 3. no, non so cosa siano 339 4. non risponde 33 ►Leggiamo i dati Dall’analisi dei questionari emerge l’esigenza da parte degli intervistati di una più capillare informazione da parte della scuola in merito alla sua organizzazione, mentre per lo più sconosciuta è l’esistenza di un Centro Risorse e la sua funzione sul territorio
Questi dati risalgono alla fine del I quadrimestre dell’ A.S. 2008/2009. Sulla base di questi ultimi si è ritenuto opportuno rispondere ad alcune delle esigenze più immediate dell’utenza ad esempio in merito al bisogno di informazione circa l’ organizzazione della scuola (attraverso una nuova Carta dei Servizi ecc.) o circa la struttura o la funzione del Centro Risorse ( attraverso la pubblicazione di Opuscoli ed informative)
Faremo Nel corso dell’A.S. 2009/2010 continueremo il percorso utile alla conoscenza del territorio. L’indagine , questa volta, mira a sondare le aspettative che aziende, enti e realtà extrascolastiche hanno nei confronti delle istituzioni scolastiche ed in particolare del nostro Liceo in termini di formazione, conoscenze e competenze degli alunni, futuri attori del mondo del lavoro. La raccolta dei dati utili avverrà attraverso la somministrazione di questionari alle più importanti realtà lavorative, economiche e sociali del territorio.
Per la compilazione dei questionari e la tabulazione dei dati raccolti ci si servirà di Diametro, un software realizzato da Gruppo CLAS grazie ad una più che decennale esperienza di lavoro nei progetti per la qualità della scuola in tutta Italia e a seguito di un affinamento progressivo dello strumento di analisi ottenuto mediante la sua applicazione in oltre 1000 scuole. Diametro uno strumento pensato appositamente per facilitare l’approccio alla valutazione della scuola nel suo complesso. Esso rappresenta il punto di osservazione da cui i responsabili della scuola possono tenere sotto controllo l’intero sistema organizzativo, per decidere dove si trovano i principali punti di forza o debolezza, quali aree indagare con più attenzione, dove intervenire prioritariamente. Propone una struttura del check–up d’istituto progettata in modo da permettere una rapida verifica della qualità delle diverse fasi in cui si articola il processo di produzione del servizio scolastico (la definizione dell’offerta, la progettazione formativa, l’organizzazione delle attività didattiche, l’erogazione e il controllo, la valutazione) e delle diverse attività che la scuola organizza per realizzare ed arricchire i propri servizi. Inoltre, un consolidato sistema di correlazione dei dati permette di misurare anche la capacità della scuola di garantire le funzioni di direzione e coordinamento, di sviluppare le relazioni con il contesto esterno, di migliorare la qualità dell’offerta.