Le Transaminasi e lo studio delle malattie epatiche

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Markers Biochimici della Cardiopatia Ischemica
Advertisements

Endotossine Sebbene la principale funzione della membrana esterna dei batteri GRAM- sia di tipo strutturale, una delle sue importanti proprietà biologiche.
Il metabolismo dei farmaci e la loro eliminazione
APPROCCIO AL BAMBINO CON IPERTRANSAMINASEMIA.
Il fegato è diviso in: lobo destro, lobo sinistro, lobo quadrato e lobo caudato. I primi due sono attraversati da un legamento falciforme, una membrana.
Gluconeogenesi e via dei Pentosi fosfato.
Scambi a livello dei capillari
Formazione dei chilomicroni
Metabolismo dei Carboidrati
Metabolismo dei Carboidrati
DEFINIZIONE TIPOLOGIA MODALITA’ DI RICHIESTA
EPATITE INFETTIVA EPATITE NON INFETTIVA IPERTRANSAMINASEMIA allergica
NAFLD NASH (circa 10%) STEATOSI CIRROSI (8-25%) HCC.
METABOLISMO DELLA BILIRUBINA
Il FEGATO è il più grande organo corporeo (1-1,5 kg):
METABOLISMO del GLICOGENO
Funzioni del fegato Sintesi proteica Sintesi del colesterolo
DI CIRILLO CHRISTIAN MASMOUDI ANDREA
Cause non ischemiche dell’aumento della troponina
TEST DI FUNZIONALITA’ EPATICA
PANCREAS ENDOCRINO.
Metabolismo Intestinale e circolo enteroepatico
Struttura e funzioni della cellula
Lattato deidrogenasi La lattato deidrogenasi (LDH o latticodeidrogenasi) è un enzima citoplasmatico con un'ampia distribuzione nei tessuti, dove catalizza.
Funzioni metaboliche del fegato
Caso clinico 1 Maschio, 53 anni.
Digestione delle proteine
ESAMI E STRUMENTI DIAGNOSTICI NELL’INTOSSICAZIONE ACUTA E CRONICA
Markers Tumorali, come dovrebbero essere
Quante cose si possono fare con il sangue!...
Quale forma ha il nucleo?
La cinetica enzimatica
Fosfatasi alcalina Valutazione in laboratorio della colestasi (difetto di escrezione biliare è dovuto ad una alterazione,  funzionale o/e  organica del.
Creatina chinasi E.C Scoperta nel 1964 Struttura dimerica
Metabolismo del Cu.
Progetto di ricerca Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd) per la formazione di epatociti Dr. Negri Stefano.
I MARCATORI TUMORALI IN GINECOLOGIA
enzimi in diagnostica gastroenterologica
Enzimologia clinica.
Corso di interpretazione clinica degli esami ematochimici di base
I muscoli Insieme alle ossa, la muscolatura contribuisce a proteggere e sostenere il corpo e gli organi interni. La contrazione di un muscolo inoltre sviluppa.
dalla cellula all'apparato
Gli aminoacidi in eccesso vengono degradati o convertiti in glucosio o in lipidi.
Lattico deidrogenasi.
LA SINDROME EPATO-RENALE
NOI E L’ACQUA.
Come avviene il controllo della glicemia ?
La Gluconeogenesi.
Glicogeno Il glicogeno è il polisaccaride di riserva delle cellule animali (fegato e muscolo!) Polisaccaridi di riserva molto diffusi nel mondo animale/vegetale:
CHIMICA ANALITICA CLINICA
SCHEMA 3D DI UNA CELLULA.
Metabolismo proteico ed aminoacidico.
APPARATO CIRCOLATORIO
Alimentazione, Fegato e Steatosi Città della Scienza Napoli 16/05/2015
CHIMICA ANALITICA CLINICA
1 ^ SEMINARIO PER TECNICI DI ULTRAMARATONA 1 febbraio 2009, SCHIO ESAMI EMATOCHIMICI: QUANTI, QUANDO,QUALI. I PARAMETRI DA OSSERVARE.
LA POMPA CARDIACA cardiaco_4.
IL SANGUE cardiaco_1.
TRASPORTO DI O2 L’EMOGLOBINA
RUMINE E METABOLISMO ANIMALE
I TESSUTI MUSCOLARI Muscolo_1.
RUMINE E METABOLISMO ANIMALE
802 IndexA - Z IndexA - Z Index Index Copyright © testi e immagini - Dr. Enzo Boncompagni, Cardiologo - Italy All rights reserved Copyright.
Enzimologia Clinica.
Valutazione degli esami di laboratorio e strumentali
“Alcuni esami di controllo” Il Sig Antonio si è recato l’altra settimana dal suo medico di base e gli ha chiesto di eseguire qualche esame di controllo.
Proteine Amminoacidi.
Virus dell’epatite Virus epatite A Virus epatite B (a DNA) Virus epatite C Virus epatite D Virus epatite E responsabili del 90% delle epatiti acute e del.
LE MEMBRANE BIOLOGICHE
Sindrome clinica conseguente all' occlusione improvvisa e prolungata di un ramo arterioso coronarico che determina la necrosi ischemica delle cellule miocardiche.
Transcript della presentazione:

Le Transaminasi e lo studio delle malattie epatiche ALT/GPT AST/GOT

Determinazione di epatopatie in laboratorio Gli enzimi che si usano per valutare il danno epatico sono localizzati nel citoplasma e/o negli organelli e sono rilasciati in circolo in seguito a lisi cellulare. Normalmente gli enzimi citosolici sono i più sensibili. Per quale motivo?

ALT -Alanina aminotransferasi 2.6.1.1 Alanina Piruvato

Presente soprattutto nel fegato e nel muscolo striato, in minore quantità in rene e eritrociti. In cani, gatti, conigli, ratti e primati è molto più concentrata nel fegato Ruminanti, maiali, cavalli, alcuni uccelli e rettili hanno livelli molto più bassi di ALT epatica.

Uso clinico come marcatore di epatopatie Stabile nel siero per una settimana a 4°C Specificità moderata come marcatore di epatopatie (l’attività aumenta nel cane e nei grandi animali anche in caso di miopatie) Sensibilità da moderata ad alta nel cane e nel gatto: l’attività correla bene con il numero di cellule danneggiate, ma non con la severità della malattia. E’ misurabile nel siero dopo 12 h e il picco di attività tra 1-2 giorni (con aumenti anche di 100 volte); diminuisce dopo 1-2 setimane.

Quindi: In cani, gatti, conigli, ratti e primati aumenti in ALT serica sono considerati relativamente specifici per malattie del fegato In ruminanti, maiali, cavalli e uccelli un aumento di ALT nel siero è piuttosto indice di necrosi del muscolo scheletrico (quale altro enzima può aiutare nella diagnosi?)

AST – Aspartato aminotransferasi 2.6.1.2 Aspartato Ossalacetato

2 isozimi uno citoplasmatico e uno mitocondriale Stabile nel siero per circa 1 settimana a 4°C Non è organo-specifica: il muscolo contiene la maggiore attività seguito da fegato e cuore

Uso clinico come marcatore di epatopatie Bassa specificità, in quanto aumenta in circolo in seguito sia a miopatie che a epatopatie. Usata per epatopatie soprattutto nei grandi animali. Alta sensibilità, in quanto può riflettere danni epatici più seri in virtù della sua doppia localizzazione, citosolica e mitocondriale. Rimane alta in circolo per 7-10 giorni dopo danno epatico.