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Ripartire dalla famiglia Luigi Lombardi Forum Associazioni Familiari Piemonte 1301_1

RIPARTIRE DALLA FAMIGLIA Perché

RIPARTIRE DALLA FAMIGLIA Perché

Caritas in Veritate (Benedetto XVI, 2009) Una delle più profonde povertà che luomo può sperimentare è la solitudine. A ben vedere, anche le altre povertà, comprese quelle materiali, nascono dallisolamento, dal non essere amati o dalla difficoltà di amare, in quanto la creatura umana, in quanto di natura spirituale, si realizza nelle relazioni interpersonali. Più le vive in modo autentico, più matura anche la propria identità personale. Non è isolandosi che luomo valorizza se stesso, ma ponendosi in relazione con gli altri e con Dio (n. 53)

L'importanza della famiglia La famiglia è importante e centrale in riferimento alla persona. In questa culla della vita e dell'amore l'uomo nasce e cresce (DSC 212)

L'importanza della famiglia La famiglia, comunità naturale in cui si esperimenta la socialità umana, contribuisce in modo unico e insostituibile al bene della società. La comunità familiare nasce dalla comunione delle persone (DSC n. 213)

La Dichiarazione dei Diritti dellUomo (NY – ) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha il diritto di essere protetta dalla società e dallo Stato;

La Convenzione sui Diritti del Fanciullo (NY – , ratificata in Italia il ) la famiglia, unità fondamentale della società ed ambiente naturale per la crescita ed il benessere di tutti i suoi membri ed in particolare dei fanciulli, deve ricevere protezione e lassistenza di cui necessita per poter svolgere integralmente il suo ruolo educativo nella collettività.

La Costituzione della Repubblica Art. 29: La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.

Perché ripartire dalla famiglia? Per il bene della persona, la cui formazione e benessere dipendono dal benessere delle sue relazioni familiari Per il bene della società, il benessere delle famiglie crea il capitale sociale indispensabile per lo sviluppo della società

Perché ripartire dalla famiglia? Una società a misura di famiglia è la migliore garanzia contro ogni deriva individualistica o collettivistica, perché in essa la persona è sempre al centro dell'attenzione in quanto fine e mai come mezzo (DSC 213)

Perché ripartire dalla famiglia? Da tante famiglie, che versano in condizioni di precarietà, si leva, talvolta persino inconsapevolmente, un grido, una richiesta di aiuto che interpella i responsabili delle pubbliche amministrazioni, delle comunità ecclesiali e delle diverse agenzie educative. (Benedetto XVI udienza Forum 16 maggio 2008)

Perché ripartire dalla famiglia? Perché crediamo alla famiglia, non solo in astratto, ma alle tante storie di famiglia che incontriamo e che ci dimostrano che "fare famiglia è per l'uomo". Perché incontriamo le sofferenze generate dalla patologia della famiglia.

Perché ripartire dalla famiglia E' una questione di giustizia! Perché le famiglie hanno il diritto a vedersi riconosciuto il valore che apportano alla società Perché le famiglie e le reti familiari sono l'ammortizzatore sociale che ha sostenuto il peso della crisi

QUALE FAMIGLIA?

Quale famiglia? … quella delle rilevazioni ISTAT e anagrafiche: i coabitanti?.... quella dove c'è una coppia sposata o no … quella che ciascuno ha in mente?... quella dove c'è un genitore e un figlio … quella che …

Quale famiglia? … è un punto importante per parlare di politiche familiari … si tratta di stabilire il soggetto degli interventi amministrativi e legislativi

Quale famiglia? luogo di valorizzazione e riconoscimento delle differenze individuali, a partire dal genere, e dalle relazioni tra le diverse generazioni –dove imparo la dipendenza, non mi sono fatto da solo, che la storia non comincia con me, c'è un prima di me e un dopo di me, e che non posso essere felice da solo

Quale famiglia? famiglia come soggetto socialmente rilevante e pubblico, che si fonda sul patto coniugale tra l'uomo e la donna

Quale famiglia? Il patto coniugale: –il punto di riferimento delle decisioni diventa la relazione familiare –l'identità sociale della persona cambia lo stato civile –i diritti e doveri reciproci nascono nella logica del dono reciproco

INCISO: il matrimonio non e un contratto! Elementi essenziali Il contratto scaturisce dallo scambio del consenso : due o più persone si accordano sul contenuto del contratto che debbono concludere e si impegnano a vicenda. Il rapporto giuridico su cui verte l'accordo delle parti non può che essere un bene in senso ampio suscettibile di valutazione economica. I requisiti essenziali del contratto elencati all'art 1325 del c.c. sono: laccordo delle parti (o consenso): l'incontro delle volontà delle parti; la causa: la funzione economico-sociale del contratto, così definita dalla relazione di accompagnamento al Codice Civile; loggetto: la prestazione che deve essere eseguita dal debitore in favore del creditore; dev'essere: POSSIBILE (quando è un qualcosa che esiste o può venire ad esistenza), LECITA (quando non è contrario a norme imperative, all'ordine pubblico ed al buon costume) DETERMINATA o DETERMINABILE (quando viene determinata quantità e qualità); la forma: il modo in cui si manifesta la volontà. Nel nostro ordinamento vige il principio di libertà della forma, ma in alcuni casi può essere richiesta una forma determinata affinché il contratto sia valido (es. la forma scritta per i contratti immobiliari). La mancanza anche di uno solo di questi requisiti genera nullità del contratto (art. 1418)

POLITICA FAMILIARE

A cosa serve la politica familiare Consentire alla famiglia di fare/restare famiglia

quindi la politica familiare Non è attenzione al disagio –Importante, ma non è una politica per la famiglia Non è attenzione alle categorie deboli (anziani, minori, disabili, …)

Politica familiare Politica di promozione Politica di equità Politica di sussidiarietà

Politica familiare Politica di promozione Politica di equità Politica di sussidiarietà Promuovere un soggetto significa: Riconoscerne il ruolo Riconoscerne le capacità e POTENZIARLE Renderlo prisma degli interventi Promuovere un soggetto significa: Riconoscerne il ruolo Riconoscerne le capacità e POTENZIARLE Renderlo prisma degli interventi

Politica familiare Politica di promozione Politica di equità Politica di sussidiarietà Equità: Non è uguaglianza E trattare diversamente situazioni diverse Equità: Non è uguaglianza E trattare diversamente situazioni diverse

Politica familiare Politica di promozione Politica di equità Politica di sussidiarietà Equità: Tenere conto del numero dei figli Tenere conto dellimpegno alla stabilità Equità: Tenere conto del numero dei figli Tenere conto dellimpegno alla stabilità

Politica familiare Politica di promozione Politica di equità Politica di sussidiarietà Ogni soggetto ha un suo compito di per sé, non perché assegnato da qualcun altro Abilitarlo a svolgerlo, se non riesce Ogni soggetto ha un suo compito di per sé, non perché assegnato da qualcun altro Abilitarlo a svolgerlo, se non riesce

Politica familiare Politica di promozione Politica di equità Politica di sussidiarietà E intervenire a sostegno della famiglia, quando da sola non riesce a far fronte ai suoi compiti per metterla in grado di essere pienamente se stessa.

Politica familiare Politiche esplicite –mirate sul nucleo familiare, solidarietà relazionale tra coniugi e generazioni –(ma non sempre richiedono il matrimonio)

Politica familiare Non sono quindi interventi necessariamente economici …

Strumenti amministrativi per la politica familiare Assessorato alle politiche familiari Osservatorio sulla famiglia e sportello famiglia Consulta della famiglia che riunisce le associazioni che si occupano di famiglia Promozione associazionismo familiare e auto - organizzazione

La famiglia nel suo complesso Promuovere una cultura della famiglia Formazione al fare famiglia e alla genitorialità Aiuti finanziari alle coppie giovani e nuove famiglie Supporto alla fragilità familiare

La famiglia nel suo complesso Famiglie numerose Armonizzazione lavoro-famiglia Famiglie immigrate Sport cultura e tempo libero in ottica familiare

La famiglia nei suoi componenti Promozione e sostegno maternità e paternità Cura verso l'infanzia e l'adolescenza Educazione e istruzione I giovani Famiglia e solidarietà Servizi per famiglie di e con anziani

La famiglia e la città Politiche per la casa Tariffe, tributi e rette comunali Urbanistica Vita quotidiana e orari e servizi della città

Criteri di valutazione Economica: risparmio per la famiglia Relazionale: favorisce la relazione interna alla famiglia e con altre famiglie Con la famiglia: favorisce le interrelazione tra associazioni e gruppi di famiglie

Criteri di valutazione Promozionale: non si limita al reddito e pormuove la nascita di nuove famiglie Assistenziale: si limita ai soli redditi bassi, quindi punteggio negativo Nuove famiglie: aiuta a mettere su famiglia Cultura della famiglia: promuove il matrimonio e il legame come valore positivo

Quindi abbiamo una griglia per una valutazione di impatto familiare Interventoeconomicarelazional e con la famigl ia promozion ale assistenzial e nuove famiglie cultura della famiglia assegnare un peso al risparmio (segno meno) -1, -19% -2 < 20 soglia povertà

Da dove partire? Una scelta di campo personale: la famiglia è risorsa per costruire il futuro –l'amministrazione non è mai neutra o promuovere la famiglia o la indebolisce

Da dove partire? Chiedere che vi sia una delega politica alla famiglia (assessorato) con risorse sufficienti per costituire un team di riferimento per le politiche familiari –il comune non deve fare tutto, ma può e deve mettere in rete i soggetti e quindi qualche risorsa va inserita

Da dove partire? Mappa delle associazioni, gruppi, … che si occupano di famiglia – nome, scopo, soci, cosa fanno, come si relazionano tra loro e con il territorio Inventario di quanto già deliberato dal comune e valutazione in base a griglia Riesame tariffe e tributi comunali in ottica familiare (Fattore famiglia)

Il passo successivo Attivare un tavolo famiglia per –Ascoltare le associazioni, i gruppi … per raccogliere le esigenze, le risorse in campo, le possibili soluzioni, raccogliere esperienze … –Individuare la possibilità di avviare la consulta della famiglia

E poi? RISORSE/SOGGETTI/ESIGENZE Individuare le possibili risposte e connessioni.

Solo dalle famiglie Solo in famiglia può radicarsi nuovamente –Lattenzione allaltro –Lattenzione al bene comune Ma … Istituzioni Una nuova capacità di collaborazione

Famiglia: credi ciò che sei, diventa ciò che sei. Società: credi nella famiglia, per essere a misura di persona. ASSOCIAZIONI ADERENTI AL COMITATO: ACLI - A.Ge -A.Ge.s.c. AIART - Amici dei Bambini – Aquila e Priscilla - Famiglie per l'accoglienza - Formazione e Famiglia - CCF - Centro Piemontese Metodo Billings - Cif – Coldiretti – Comunità Vita Cristiana CVX - Salesiani Cooperatori - Faes – Federazione Piemontese Consultori di ispirazione Cristiana - Moica - Movimento Famiglie Nuove - Movimento per la Vita – Ofs – Papa Giovanni XXIII - UCID – UCIPEM