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L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Il contributo dell’ingegneria clinica traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Il contributo dell’ingegneria clinica All’interno di un gruppo di lavoro che coinvolge diverse professionalità Punto di vista tecnico, con un forte collegamento alla realtà clinica traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Il contributo dell’ingegneria clinica I dispositivi medici come ambito di maggiore intervento: Apparecchiature Software e sistemi informatici CE Accessori e materiali … Collegamento con la “produzione” traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Il contributo dell’ingegneria clinica Rendere disponibili strumenti di misurazione in termini di valutazione tecnologica, definizione di modelli, traduzione delle esigenze cliniche in caratteristiche tecniche, verifica delle caratteristiche e della compatibilità con la destinazione d’uso traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Il contributo dell’ingegneria clinica Supporto nell’analisi dei flussi organizzativi e logistici Analisi del corretto utilizzo delle tecnologie intese in senso ampio (dispositivi, procedure, flussi, …) traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Il contributo dell’ingegneria clinica Queste attività trovano nel background e nella mission dell’ingegnere clinico un importante attore. Attorno all’unico tavolo di definizione delle possibilità di risposta alle domande che vengono espresse (e non) traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Il contributo dell’ingegneria clinica In regione Emilia Romagna è stato definito un organismo di valutazione delle tecnologie biomediche che si struttura con questi criteri. A livello aziendale sono i CADM, Commissione Aziendale Dispositivi Medici traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Le CADM si caratterizzano per sviluppare attività locali di governo nell’ambito dei DM. Compiti - definire il Repertorio aziendale dei DM a partire dai DM di uso consolidato e diffuso nelle singole realtà; - esaminare le richieste di inserimento nel Repertorio di nuovi DM; - esprimere pareri sull’inserimento o l’esclusione di DM dal Repertorio aziendale tenendo conto dell’efficacia e della sicurezza documentate, nonché del costo del nuovo DM a confronto con i prodotti e/o le tecniche già utilizzate per la prestazione sanitaria considerata; - analizzare i consumi e la spesa per aree omogenee di utilizzo al fine di un impiego più razionale; traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Le CADM si caratterizzano per sviluppare attività locali di governo nell’ambito dei DM. Compiti - assicurare l’adozione e l’alimentazione del flusso informativo di monitoraggio ministeriale dei dati di impiego dei DM e l’adozione della CND e dei suoi periodici aggiornamenti; - promuovere e sviluppare la vigilanza sui DM con particolare riferimento alla sorveglianza degli incidenti e mancati incidenti, al ritorno informativo ai segnalatori e alla diffusione di comunicazioni inerenti la sicurezza. traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo “Composizione All’interno delle CADM deve essere assicurata la presenza delle seguenti professionalità: - ingegneri clinici, - farmacisti ospedalieri, - medico di direzione ospedaliera, - clinici di branca specialistica, - coordinatore di unità assistenziale di sala operatoria, o coordinatore di unità assistenziale di rianimazione e terapia intensiva, - responsabile di igiene e sicurezza assistenziale, - esperto in valutazioni statistico-economiche. I commissari componenti delle CADM sono individuati fra professionisti forniti di consolidata esperienza nel campo dei DM e nello svolgimento di funzioni di assistenza.” traldi.leo@policlinico.mo.it
Quali nuove sfide? Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Quali nuove sfide? traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Nell’attuale formulazione e in generale nell’organizzazione dell’attività di valutazione e relativa decisione mancano informazioni precise e standardizzate (spec. sulla effettiva efficienza). In questi termini la parte di misurazione delle attività, soprattutto per mancanza di strumenti, è quella che più di altro limita la possibile valutazione dell’impatto di una tecnologia. traldi.leo@policlinico.mo.it
È possibile già ora? Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo È possibile già ora? traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo traldi.leo@policlinico.mo.it
L’integrazione professionale come fattore chiave di successo Tavola Rotonda L’integrazione professionale come fattore chiave di successo “abbiamo individuato tutti gli indicatori di efficienza riconosciuti a livello internazionale, definendo con esattezza i tempi di trasporto del paziente, i tempi anestesiologici, chirurgici, e di risveglio. Grazie alla disponibilità di tutti questi dati, è ora possibile scattare una foto del percorso chirurgico in tempo reale, in modo tale da aumentare ulteriormente le performance” traldi.leo@policlinico.mo.it
e grazie per l’attenzione A voi la parola, e grazie per l’attenzione traldi.leo@policlinico.mo.it