ACCESSIBILITA’
Introduzione La società basata sulla tecnologia dell’informazione deve essere per tutti, a prescindere dalle condizioni economiche, fisiche, sociali. Progettare pagine web accessibili significa garantire a tutti gli utenti della rete una pari opportunità di accesso alle informazioni e ai servizi erogati via web
Accessibilità in breve: I siti Internet devono essere progettati in modo da garantire la loro consultazione anche da parte di individui affetti da disabilità fisiche, cognitive o sensoriali, o condizionati dall’uso di strumenti con prestazioni limitate o da condizioni ambientali sfavorevoli
Accessibilità in breve: L’accessibilità può essere suddivisa in due filoni: Tecnico (interoperabilità e accesso dai vari browser in uso, accesso con mezzi obsoleti, connessioni lente…) Umano (accesso da parte di persone disabili)
Tipologie di disabilità “tecnica” Computer obsoleti Modem lenti Impossibilità di accedere ad un servizio di rete a banda larga Limitata confidenza con la strumentazione informatica
Tipologie di disabilità “umana” Visiva (cecità, ipovisione, daltonismo, fotofobia…) Uditiva Motoria Cognitiva Altri disturbi: epilessia Devono essere considerati anche i seguenti fattori: Età media della popolazione in aumento Eventuale disabilità temporanea a causa di incidenti o malattie
Tecnologie utilizzate Screen readers Braille readers Screen magnifiers Monitor grandi e risoluzioni basse Fogli di stile personalizzati
Principali disabilità visive: IPOVISIONE Barriere per gli ipovedenti: pagine web con “font-size” (dimensioni dei caratteri) che non possono essere ingranditi o ridotti facilmente layout grafico che, se ingrandito, non consente una trasformazione coerente alla logica di navigazione utilizzo di immagini e caratteri poco contrastati con il fondo della pagina e che non possono essere modificati dall’utente
Ausili per ipovedenti Screen magnifiers Ingrandimento del font dalla finestra del browser Possibilità di variare i colori (pagine alternative ad alta visibilità) e il font (caratteri graziati o bastoni)
Esempio di screen magnifiers
Ingrandimento del font dal browser: Mo-net
Esempio di personalizzazione della pagina web Oltre alla dimensione del font è possibile variare anche il tipo di carattere, il contrasto e lo sfondo della pagina
Esempio sito ad alta visibilità
Principali disabilità visive: CECITA’ Barriere per i non vedenti (1): immagini senza “alt text” (testo alternativo) immagini complesse (es. grafici o mappe) senza adeguata spiegazione video senza descrizione testuale o audio tabelle prive di senso quando lette orizzontalmente (es. tabelle di dati senza intestazione nelle varie celle e colonne)
Principali disabilità visive: CECITA’ Barriere per i non vedenti (2): frames senza l’alternativa “noframe” e senza attributi “name” e “title” descrittivi del contenuto forms costruite senza una sequenza logica coerente o non affiancate da un efficace testo esplicativo documenti il cui formato è interpretato con difficoltà dagli screen readers
Ausili per non vedenti Screen readers Braille readers associati a browser testuali (ex.lynx) Sintetizzatori vocali
Esempio di frame non leggibile Il frame viene visualizzato sullo schermo, ma non viene letto dallo screen reader perché non è presente l’alternativa noframes
Esempio di form non leggibile Manca l’alternativa testuale: non si capisce di essere in presenza di una forms e non si legge il contenuto dei campi
Esempio di form chiara Uso di etichette chiare prima del campo da compilare
Principali disabilità visive: DALTONISMO Barriere per i daltonici: uso del colore come unico veicolo di informazione uso del colore come unico mezzo per evidenziare parti del testo poco contrasto tra il testo e il fondo della pagina browser che non permettono la disabilitazione dei fogli di stile
Esempio di visione per daltonici: Mo-Net
Disabilità motorie Limitato uso della muscolatura a causa di handicap fisici movimenti involontari e tremori paralisi debolezza nell’uso delle mani e degli arti
Disabilità motorie: barriere Limiti di tempo nelle opzioni di risposta nella pagina web Browser che non supportano le parole chiave alternative per i comandi del mouse
Disabilità motorie: ausili mouse speciali (mouse a tastiera, mouse da testa..) software per il riconoscimento vocale tastiera speciale con simboli e parole chiave
Altre disabilità (1) Sordità Dislessia Barriere derivanti da: linguaggi complessi testi lunghi mancanza di sottotitoli nelle versioni audio
Altre disabilità (2) Epilessia (e altri disturbi derivanti da particolari frequenze audio o da immagini lampeggianti) Barriere derivanti da: dall’uso di immagini lampeggianti animazioni con farfallamenti testi lunghi
Fogli di stile e accessibilità (1) Uno dei principi base dell’accessibilità di un documento web è che il contenuto, la forma e la sua struttura siano separati. In questo modo si ottiene un codice più pulito e semplice. Questo permette a chi usa degli strumenti non solo visivi di poter usufruire in modo corretto di tutti i dati.
Fogli di stile e accessibilità (2) Utilizzando i css possiamo dare agli utenti la possibilità di personalizzare le pagine tramite ingrandimento dei font, cambi di colore, scelta della tipologia dei caratteri … Occorre assicurarsi che la pagina funzioni correttamente anche disabilitando i fogli di stile: i browser che non supportano i css la visualizzeranno diversamente, ma le informazioni contenute saranno comunque completamente accessibili
Esempio di lettura con css disabilitati
Linee Guida sull’accessibilità Il W3C (http://www.w3.org/TR/UAAG10/) ha individuato tre livelli di accessibilità e relative linee guida: Livello una a [A]: corrisponde al grado minimo di accessibilità Livello due a [AA] : corrisponde al grado medio di accessibilità Livello tre a [AAA] : corrisponde al grado massimo di accessibilità
Normativa Italiana La Legge 9 gennaio 2004 n.4 (Legge Stanca) sancisce il diritto di accesso con qualsiasi tipo di tecnologia ai servizi informatici e telematici della Pubblica Amministrazione da parte dei cittadini diversamente abili in ottemperanza al principio di uguaglianza ai sensi dell’art.3 della Costituzione e secondo il principio di universalità di accesso al web definito nelle Linee guida del W3C.
Normativa Italiana Il Regolamento attuativo DM 8 luglio 2005 – All. 2 definisce i 22 requisiti tecnici per la valutazione dell’accessibilità dei siti web