Il ponte sullo Stretto di Messina: se lo conosci lo eviti Sommario: 1)Dove sarà e cosè 2)Scenario delle infrastrutture in Sicilia 3)Costituzionalità della Legge Obiettivo 4)Finanziamenti 5)Sostenibilità economica 6)Lavoro promesso 7)Impatto ambientale 8)Fattibilità tecnica 9)Conclusioni e domande per voi
Messina Villa S. Giovanni Reggio Calabria
Il porto di Messina: Falce naturale
Lo Stretto di Messina : Capo Peloro e i laghi di Ganzirri
Lo Stretto di Messina: Alba dalla nave traghetto
Lo Stretto di Messina: Tramonto dalla Calabria
Lo Stretto di Messina: Scilla e Cariddi
Lo Stretto di Messina: Vocazione del territorio
m= 1.5 volte la Torre Eiffel = Empire State Building, NY 61 (76) metri sul livello del mare 2 carreggiate a tre corsie e doppio binario (60 m) Diametro cavi 1.24 m
Infrastrutture: il traghettamento nello Stretto Traghettamento autodurata trag.frequenza Traghetti Trenitalia (Bluvia): 40 minutitreni (30 90) Caronte-Tourist:20 minuti3 lora Tempo di sbarco-imbarcomax 10 minuti Possibilità di code auto:giornate di ventofino ad 1 ora periodi di esodofino ad 2 ore (Sabato 31/07/04, max stagionale: 30 minuti fonte RadioRai) Traghettamento treni:1 ora e 40 min (orario Trenitalia) Traghettamento treni: avviene su navi traghetto non bidirezionali e le manovre di imbarco e sbarco sono complicate perché i convogli vanno spezzati e poi ricomposti. Migliorabile con chiatte bidirezionali
Infrastrutture: i trasporti ferroviari in Sicilia Tempi di percorrenza di treni in Sicilia (fonte Trenitalia) Tratta (distanza stradale)Durata minimaDurata massima Catania-Trapani (Km 322)6 ore8 ore 52 min. Messina-Palermo (Km 235)2 ore 55 min.4 ore 25 min. Siracusa-Agrigento (Km 210)4 ore 16 min.6 ore 50 min. Cefalù-Ragusa (Km 215)5 ore 20 min.6 ore 40 min. Roma-Firenze (Km 280)1 ora 36 min.2 ore 36 min. Napoli-Milano (Km 780)6 ore 30 min7 ore 39 min.
Infrastrutture: rete ferroviaria Il 50% della rete ferroviaria Siciliana non è elettrificata Solo il 35% della linea Messina-Palermo è (sarà) a doppio binario La linea ionica Bari-Reggio Calabria è quasi interamente a binario unico Lalta velocità termina a Napoli, ed il Governo non ha richiesto fondi europei (disponibili) per progetti di ferrovie ad alta velocità per le tratte Napoli-Reggio Calabria e Messina-Palermo Il costo dellalta velocità ferroviaria per la tratta Napoli-Reggio Calabria è stimato in 15 miliardi di (grosso modo quanto il buco Parmalat) [Fonte: Contratto di programma Governo-RFI ],
Palermo-Trapani Palermo-Mazara del Vallo Messina-Palermo (41 anni, incompleta) Catania-Palermo Messina- Catania Infrastrutture: le autostrade in Sicilia
Infrastrutture: il problema dellacqua in Sicilia Ci sono località in Sicilia (specialmente nellagrigentino e nel nisseno) nelle quali lacqua corrente arriva nelle case solo alcune ore la settimana A Messina circa l80% dellacqua viene acquistata da privati. Ogni casa messinese è dotata di serbatoi (ce ne sono ancora in amianto!) perché lerogazione dellacqua avviene solo di giorno. Destate alcune zone della città restano occasionalmente senza acqua potabile Nelle Isole Eolie lacqua bisogna portarla con le navi cisterna. Non ci sono impianti di desalinizzazione In Sicilia lacqua cé
Infrastrutture: il problema dellacqua in Sicilia Laghi e riserve idriche
Infrastrutture: aeroporti in Sicilia Punta Raisi Fontanarossa Sigonella (Base NATO) Comiso Birgi Lampedusa Pantelleria Il vero problema sono i collegamenti degli aeroporti con le città: bus privati e nessun treno
Infrastrutture: porti in Sicilia I porti sono tantissimi ma presentano tutti il grave problema di essere al centro delle città (e.g. Palermo, Catania e Messina) I porticcioli turistici non sono moltissimi e neppure molto attrezzati (e.g. Taormina ha un porto assolutamente insufficiente) Necessità di investimenti per rendere i porti fruibili soprattutto alle merci (containers e viabilità)
Costituzionalità della Legge Obiettivo Molte opere pubbliche possono presentare grandi problemi di impatto ambientale, ed essere bloccate per molti anni da ricorsi degli enti locali o anche di semplici cittadini che vogliono difendere il loro territorio Questo è il caso delle discariche di RSU o CdR: non averle produce problemi come in Campania; averne presuppone piani coordinati a livello nazionale Allo scopo di evitare le grane, non sempre giustificate, derivanti da facinorosi ambientalisti e da sindaci che vogliono essere rieletti, la Legge Obiettivo dà il potere allo Stato di operare sentito il parere non vincolante degli enti locali Ciò è apparentemente incostituzionale, perché i comuni hanno la potestà decisionale sul loro territorio (Titolo V), e.g PRG In ogni caso per il ponte, il CIPE ha deliberato senza attendere il parere, ancorché non vincolante, del comune di Messina. Per difendere il territorio resta solo la presenza fisica dei cittadini?
Finanziamenti: la Società Stretto di Messina Stretto di Messina Spa Fintecna (ex-IRI) (68,8%), RFI (13%), ANAS (13%) (azionista unico delle tre società: Ministero dellEconomia) Regione Calabria (2,6%) Regione Sicilia (2,6%) Stretto di Messina Spa Fintecna (ex-IRI) (68,8%), RFI (13%), ANAS (13%) (azionista unico delle tre società: Ministero dellEconomia) Regione Calabria (2,6%) Regione Sicilia (2,6%) On.Giuseppe Zamberletti Presidente SdM Presidente Istituto Grandi Infrastrutture On.Giuseppe Zamberletti Presidente SdM Presidente Istituto Grandi Infrastrutture Dott.Pietro Ciucci Ammimistratore Delegato SdM Liquidatore Direttore Generale dellIRI Spa Dott.Pietro Ciucci Ammimistratore Delegato SdM Liquidatore Direttore Generale dellIRI Spa
Finanziamenti: il costo dellopera Previsione (molto stretta): 6 miliardi di (più adempimenti delib. CIPE) La Stretto di Messina (SdM) contribuisce per 2,5 miliardi di, pari alla liquidazione di Iritecna, circa il 40% del fabbisogno complessivo Il 10% dovrebbe venire dal cofinanziamento europeo (improbabile) Il 50% dovrebbe venire da privati Come vedremo non ci saranno privati che vorranno investire, allora la Stretto di Messina emetterà obbligazioni a 30 anni garantite, in ultima istanza dallazionista unico delle società proprietarie della SdM: il Ministero dellEconomia, ossia il Governo con i soldi dei contribuenti quindi il ponte sarà finanziato almeno al 90% dal Debito Pubblico
Finanziamenti: espropri ed indennizzi In assenza di stime nel progetto preliminare si può prevedere che le aree da espropriare coinvolgano le proprietà ed i diritti di almeno 5000 famiglie (3500 in Sicilia e 1500 in Calabria) Stralcio dal quadro economico della SdM Acquisizione aree, immobili espropri ed indennizzi ,46 Non è stato previsto nessun nuovo insediamento urbano per le nuove case delle famiglie che dovranno traslocare
Sostenibilità economica Labc delleconomia dei trasporti 1)Per brevi tratti è conveniente il trasporto stradale 2)Per lunghezze intermedie è conveniente il trasporto su treno 3)Per percorsi lunghi (oltre Km) è preferibile il trasporto su nave, aereo o trasporto intermodale
Gara fra Tir Palermo Livorno (Il Sole 24 Ore) Livorno Palermo - 2 ore incidenti - inquinamento Fonte: Commissione Europea – Libro Bianco sui Trasporti 2001; p.46.
Berlino Palermo
Sostenibilità economica: lopinione dellEuropa La Commissione europea ed il Parlamento Europeo hanno inserito le autostrade del mare nella Quick Start List, e avevano escluso il ponte dalle 30 opere strategiche (emendamento Fava), ritenendo evidentemente più strategici i trasporti multimodali Pesantissime pressioni politiche della destra europea e latteggiamento ambiguo di alcuni esponenti della sinistra italiana hanno fatto reincludere successivamente il ponte nella lista delle 30 opere. (Claudio Fava è stato rieletto al parlamento europea (collegio isole) nella Lista Uniti per lUlivo con preferenze, più di Totò Cuffaro, presidente della Regione. A Messina Claudio Fava ha preso preferenze, a fronte degli voti di tutta la lista DS alle comunali del 2003.)
Sostenibilità economica: traffico passeggeri Traffico passegeri: lanno 2000, è stato di spostamenti al giorno, di cui il 28% (15.000) di traffico locale [Fonte, Advisor: Collegamenti Sicilia-Continente. Rapporto finale, 28/2/2001 p. 23; A. Nuzzolo Il sistema dei trasporti, p. 101 in Meridiana, 2001 ]. Traffico locale: 20% con veicolo proprio, 80% pendolari. Questo traffico non userà mai ponte perchè la durata del viaggio Messina centro-Reggio centro è comunque più breve con aliscafi (20 min) e traghetti. Col ponte Messina-Reggio = circa 1 ora (40 Km) Percorrenze medio lunghe: 47% aereo, 34% auto o bus, 14% treno, 5% nave. [ Advisor: ibidem, p. 23]. Anni : esplosione (+64%) del traffico aereo (Passeggeri 1995: ;Passeggeri 2000: ] Dopo l11 Settembre, cè di nuovo aumento (+7% I semestre 2004) del traffico aereo si prevede di sfondare quota a fine anno Treni: semestrale Gennaio-Giugno 2003 di Trenitalia= calo 2,2%
Sostenibilità economica: traffico merci Il 70% ( tonnellate giornaliere) delle merci nella tratta Sicilia- Continente viaggiano su navi cargo e portacontainer su linee di cabotaggio e di navigazione internazionale e non sono praticamente trasferibili su altre modalità di trasporto Del rimanente 30% ( ton), il 77% attraversa lo Stretto (t ) con il 59% viaggia che su strada e il 18% su rotaia. Il 96% delle merci che attraversano lo Stretto si riferisce a scambi sulle medie e lunghe distanze. Ciò significa che il 23% (t ) viene imbarcato dai porti di Palermo, Trapani, Termini Imerese, Catania, Messina [Fonte, Advisor, ibidem, p. 24, dati 2000; A. Nuzzolo, op. cit. p. 102] Nel periodo il volume di traffico merci su navi ro-ro al di fuori dellarea dello stretto è più che raddoppiato passando da a tonnellate annue (+110%) e portando la quota modale di questo segmento di mercato dal 17% al 23%.
Sostenibilità economica: traffico auto Il traffico gommato che attraversa giornalmente lo Stretto è in media di autovetture, veicoli commerciali di cui il 20% è costituito da traffico locale. [Fonte: Advisor, ibidem, p. 1, dati 2000] Per il periodo abbiamo avuto una diminuzione -8% per auto+ moto (da 6943 a 6379) e -6% per gli autotreni (da 3623 a 3.393) Pertanto sul totale del traffico Sicilia-continente, la quota del traffico gommato sullo Stretto segna una diminuzione sia in percentuale [dal 55% al 48%] che in valore assoluto Periodo : riduzione di corse lanno per i traghetti privati, riduzione del 19% di passaggi delle automobili e dell8% di passaggi di camions (fonte dati della Caronte-Tourist)
Sostenibilità economica: previsioni di traffico Ladvisor ipotizza due scenari di domanda di traffico sullo stretto: per il periodo : uno di crescita alta, 3.8%(primi 10 anni) e 2.8% del PIL, ed uno di crescita bassa (2.8%-1.8% del PIL) [Fonte: Advisor, ibidem, p. 4] Scenari quantomeno ottimistici: dal 1991 al 1999 il PIL della Sicilia è cresciuto in media dell0.4% (1.3% PIL nazionale) Si avrebbero: Crescita alta veicoli e 88 treni veicoli e 134 treni Crescita bassa veicoli e 70 treni16854 veicolo e 78 treni Tali dati cozzano con il decremento dell6 8% annuo di traffico a favore dei trasporti aerei, navali e multimodali. Tutto ciò significa che il ponte sarebbe remunerativo solo a partire dal 2032 ma solo se si avrà una crescita alta e se il traffico non diminuisse a favore dei trasporti alternativi
Sostenibilità economica: costi di manutenzione La manutenzione di strutture simili è costosissima e di grandi difficoltà tecniche. I costi, naturalmente, aumentano con linvecchiamento delle strutture e con laffaticamento dei materiali. Il Golden Gate, realizzato nel 1870, connette S. Francisco ed Oakland ed ha un traffico di molte decine di migliaia di auto al giorno presenta oggi un deficit di 50 milioni di $ Anche lEurotunnel, nonostante sia molto più recente, presenta deficit elevatissimi (9 Mld, in scadenza 2006) e la società che lo gestisce è vicina al fallimento, soprattutto perché i volumi di traffico sono stati molti inferiori alle previsioni Le manutenzioni prevedono il lavoro di tecnici specializzati che vanno ad eseguire (micro)saldature (in camere ad argon) anche a 382 metri daltezza
Lavoro promesso: stime SdM La SdM spa valuta che durante la fasi di costruzione, cioè per i 6 anni previsti, saranno creati: circa 7000 posti di lavoro temporanei (40152 unità lavorative) Ad opera ultimata SdM stima che vi saranno per la gestione e la manutenzione posti di lavoro permanenti SdM sostiene che ad opera ultimata vi sarà unenorme crescita dei posti di lavoro per turismo e scambi commerciali (cè chi parla di 186 nuovi alberghi, ma molti ridono)
Lavoro promesso: stime advisors Gli advisors sostengono che durante la cantierizzazione i posti di lavoro Saranno quasi il doppi posti di lavoro temporanei Così suddivisi : Calabria: (12%), Sicilia: (19%), Resto del Mezzogiorno: (23%) Centro Nord: (40%) Estero: 943 (6%) Ladvisor sostiene pure che il ponte genererà una perdita netta di 764 posti di lavoro permanente, fra gli addetti al traghettamento (1264 – 480 posti per la gestione e manutenzione del ponte) Sempre ladvisor sostiene pure che con il sistema multimodale (cioè no ponte!) ci potrebbe essere un incremento di 1100 posti di lavoro
Impatto ambientale: relazione tecnica COMUNE DI MESSINA PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA Relazione tecnico-urbanistica Conclusione: Lopera così come prevista nel progetto preliminare – con gli interventi ed i relativi finaziamenti limitati al manufatto ed ai collegamenti strettamente necessari – non può integrarsi con il tessuto urbanizzato esistente
mq mq 23 campi di calcio Nastro trasportatore Blocco dancoraggio
Messina Villa S. Giovanni Reggio Calabria 15Km di ferrovia 14,2 Km in galleria a doppia canna 12 Km di autostrada Solo gallerie e viadotti
Impatto ambientale: interferenze Dalla relazione tecnica del comune: La torre di sostegno del ponte interferisce con la viabilità esistente che viene di fatto soppressa senza previsione di alcuna soluzione alternativa definitiva. Tutto il territorio compreso tra la via Circuito ed il cimitero di Granatari è interessato dal passaggio del viadotto Pantano e rispettivi piloni. Nella zona dei laghi di Ganzirri e Granatari si trovano dozzine e dozzine di ristoranti, trattorie di pesce, pizzerie, bar, pescherie, un albergo ed altri esercizi che sono la vera economia di questo territorio e che verosimilmente non potranno essere raggiunti senza una viabilità alternativa (ndr)
Impatto ambientale: blocco dancoraggio Blocco ancoraggio cavi La zona a nord dellattuale svincolo della Panoramica, di particolare pregio paesaggistico, con destinazione urbanistica E2 – verde ambientale sarà occupato dal blocco di ancoraggio dei cavi di sostegno del manufatto
Impatto ambientale: i laghi Delibera del CIPE Agosto 2003 (Allegato), comma 7: 7. In corrispondenza dei due Pantani di Ganzirri il soggetto aggiudicatore nell'ambito della progettazione definitiva dovrà: a)ulteriormente approfondire gli studi idrogeologici e idrochimici; b) studiare e realizzare uno specifico sistema di controllo della qualità e livello delle acque c) definire i metodi e le tecnologie con cui saranno scavate le fondazioni delle torri al fine di garantire il perfetto isolamento idraulico degli scavi senza che ciò incida sui flussi idrodinamici che regolano l'esistenza dei due pantani.
Impatto ambientale: specie protette Delibera del CIPE Agosto 2003 (Allegato): a)le previste interferenze con gli habitat di specie animali protette, provocate nella fase di cantiere del ponte e delle opere connesse, dovranno essere ridotte ai minimi livelli o comunque compensate in maniera adeguata e sufficiente a salvaguardare le specie dandone riscontro nell'ambito della progettazione definitiva b)dovrà essere altresì approfondita la problematica relativa all'eventuale interferenza del ponte con i flussi migratori di cetacei e di volatili risultanti sia dallo SIA che dalle osservazioni;
Impatto ambientale: impianti sportivi spazzati via Limportante polo sportivo universitario di recente inaugurazione, localizzato nei pressi del Villaggio Annunziata, tra i torrenti Ciaramita ed Annunziata, viene attraversato dal viadotto Annunziata senza riguardo alle strutture sportive esistenti (campi da tennis coperti, campo da hockey su prato, campo da baseball, piscina, ecc.). Cittadella Sportiva Universitaria Annunziata
Impatto ambientale: discariche Vengono individuati 6 siti per discariche temporanee, ma trasformabili in definitive. Le aree scelte sono a ridosso o allinterno di aree molto urbanizzate Le discariche presentano gravi rischi idrogeologici Le aree totali interessate sono pari a metri quadri (circa 90 campi di calcio) La stima del volume di materiale da disporre di metri cubi (circa camion da 15 metri cubi)
Sito SD/1 – C.da Catanese inferiore – Estensione mq – Capacità mc 13 campi di calcio camion
Sito SD/4 – Loc. Bianchi – Estensione mq – Capacità mc 21 campi di calcio camion
Sito SD/5 – Loc. Serri – Estensione mq – Capacità mc camion6 campi di calcio
Sito SD/PR – Loc. Rizzotti – Estensione mq – Capacità mc 6 campi di calcio camion
Impatto ambientale: la cantierizzazione in città Le gallerie ferroviarie (14,2 Km) sbucano nel centro della città Allegato alla Delibera CIPE comma 8: In merito al pericolo di subsidenza (sprofondamento edifici, ndr) e della possibile intercettazione di falde sotterranee, durante lo scavo delle gallerie nellambito della progettazione definitiva si dovrà: a)Approfondire gli studi idrogeologici delle fasce di territorio interessate dalle gallerie b)Evitare che le eventuali venute idriche in fase di scavo sia integrate da una istantanea ricarica da parte del mare Allegato alla Delibera CIPE comma 2: Il progetto definitivo dovrà prevedere lesecuzione di adeguati scavi esplorativi e di ricerche nelle zone in cui lo stesso proponente (SdM,ndr) ipotizza la possibile presenza di significativi giacimenti archeologici
Ponte sullo Stretto – Collegamento ferroviario – Nuova Stazione
Ponte sullo Stretto – Collegamento su ferro : Contesse-Annunziata
Impatto ambientale: la salute Fattori derivanti dallaumento del traffico veicolare pesante camion al giorno in più Un camion da 15 mc ogni 1.5 minuti per 24 ore per la durata dellopera 1)Aumento degli incidenti stradali 2)Congestione del traffico lungo le arterie cittadine 3)Inquinamento da gas di scarico 4)Inquinamento acustico
Impatto ambientale: la salute Fattori derivanti dal movimento terra Fattori derivanti dallinquinamento acustico nelle aree dei cantieri Fattori derivanti dalla riduzione delle offerte di spazi per la pratica sportiva Fattori derivanti dalla riduzione della fruizione del suolo pubblico
Impatto ambientale: precauzioni del CIPE Allegato alla Delibera CIPE comma 11: Per quanto riguarda la componente rumore e vibrazioni, anche in fase di cantiere si dovrà: a)Verificare, nellambito della progettazione definitiva, leffetto prodotto dalle strutture minori del ponte, a causa del vento anche per velocità superiori a quella già considerata (10 m/sec, 36 Km/h) b) Poiché vengono ipotizzate situazioni in cui il livello di rumore immesso, sia a lavori finiti che in fase di realizzazione, potrebbe superare i limiti imposti dalla normativa vigente, si prescrive ladozione delle opere di mitigazione necessarie a riportare i valori calcolati entro i limiti imposti ….. ove ciò non risulti possibile dovranno essere richieste e conseguite le deroghe secondo le modalità di legge (come dire: cominciate a chiedere da subito le deroghe se no vi bloccano i lavori)
Fattibilità tecnica: perplessità Prof. Federico M. Mazzolani, Università di Napoli Federico II [Relazione presentata alla Tavola Rotonda Il ponte sullo stretto di Messina in sede di XIX congresso C.T.A. - Genova, 30 settembre 2003] Costruzioni Meccaniche, fasc. 1, pag 47 (2004)
[F. Mazzolani, ibidem]
Una saggia regola, sempre seguita anche in ingegneria, è quella di guardare lo sviluppo del passato, trarre gli opportuni insegnamenti e mirare alla tappa successiva, rispettando il gradiente di crescita commisurato allo sviluppo tecnologico corrente. Questa filosofia sembra essere stata correttamente applicata nel processo evolutivo che si è sviluppato nel campo dei grattacieli e – fino ad oggi – anche in quello dei ponti: una crescita continua, ma lenta, prudente e senza discontinuità. Applicando questa filosofia allo sviluppo dei ponti futuri ed estrapolando quindi la corrispondente legge di evoluzione, si ricava che una luce di 3300 m potrà essere realizzata soltanto fra circa 100 anni se il corrente sviluppo tecnologico rimane inalterato. Questo periodo potrebbe accorciarsi solo nel caso in cui intervengano eccezionali innovazioni tecnologiche che possano rivoluzionare il naturale sviluppo. Purtroppo allo stato grandi innovazioni tali da modificare lattuale tendenza di sviluppo non sono concretamente disponibili, né facilmente prevedibili nel prossimo futuro. [F. Mazzolani, ibidem]
Lesperienza delle lotte contro il ponte Negli anni le repliche dei favorevoli (di sinistra) al ponte si sono evolute così: 2004:Daccordo, ma il ponte è unopera strategica, la sua realizzazione farà da volano allo sviluppo di tutto il Mezzogiorno 2003:Non è vero, esistono sicuramente altri dati più aggiornati, solo che voi ambientalisti li nascondete e prevaricate i favorevoli con la vostra arroganza. Imparate ad ascoltare prima di parlare. 2002:Daccordo questi dati mostrano che avreste ragione ma esistono altri dati scientifici che fanno propendere per la costruzione. 2001: Non si può essere contrari per fede bisogna guardare i dati laicamente e scientificamente e si vedrà che il ponte è indispensabile.
Conclusioni Il ponte non è prioritario: altre infrastrutture sono necessarie per il sud e per la Sicilia, e il ponte costerà quanto lultima manovrina finanziaria. Il ponte è inutile (anzi dannoso): non comporterà benefici e sviluppo, non porterà lavoro al sud (anzi si perderanno posti) e se caso mai fosse concorrenziale con le autostrade del mare non farebbe diminuire i costi di questi trasporti. Limpatto ambientale sarà tremendo: a fronte della inutilità del manufatto almeno una generazione di messinesi e villesi vedrà diminuire la qualità della propria vita Il progetto preliminare è molto deficitario (ancorché sia costato già 150 Mld di lire) e non ci sono i fondi sufficienti per terminare lopera. Il ponte non è strategico per lo sviluppo del Sud: nel 2010 si aprirà larea di libero scambio del Mediterraneo e serviranno aerei e navi, porti e aeroporti, strutture di servizio per questi, perché diventeranno importanti tratte come Catania-Istanbul o Palermo-Algeri, non Reggio-Messina che si fa in 20 minuti di aliscafo
Proposta È possibile spendere meglio il capitale di SdM per lo sviluppo della Area dello Stretto, senza creare esplosioni incontrollate del debito pubblico futuro Occorre modificare la legge istitutiva della SdM, destinandone loggetto sociale alla realizzazione di infrastrutture di trasporto per collegamenti dellarea con lEuropa (raddoppi ferroviari, completamenti e potenziamenti stradali ed autostradali, portualità) e per uno sviluppo finanziariamente ed economicamente, oltre che ecologicamente sostenibile
Alcune domande per voi Ma il ponte lo si vuole costruire? O si vogliono spendere 2.5 miliardi di in progettazione definitiva (lobbies degli ingegneri) ed in movimento terra in Sicilia e Calabria (amici degli amici) e consentire a Berlusconi di scendere in elicottero e posare la prima pietra la settimana delle prossime elezioni politiche? Questo lascerebbe una devastazione tremenda di uno dei luoghi più belli al mondo, oltre ad una potenziale rendita politica per la destra e una pesante eredità politica per il centrosinistra È davvero così retro, così antiriformista pensare che vadano costruite SOLO le opere pubbliche che servono? Ci può essere sviluppo senza sostenibilità ambientale? Se anche voi concordate con queste valutazioni AIUTATECI in questa lotta, diffondete queste informazioni, DIFENDIAMO INSIEME uno dei luoghi più belli al mondo
Cariddiscilla è un coordinamento che raggruppa ben 22 associazioni a Messina, fra cui: WWF, Legambiente, Italia Nostra, Amici della Terra, Agire Solidale, Sinistra Giovanile, UDU, UDS, ecc. Noi vogliamo portare alla conoscenza di tutti i cittadini i problemi che unopera enorme comporta per un territorio intrinsicamente debole come lo Stretto di Messina, e sfatare i pregiudizi che lidea del ponte più lungo del mondo e la propaganda che di esso si è fatta e si fa hanno generato nellopinione pubblica Il sonno delle eco-ragioni genera eco-mostri eco-idiozie