Liceo scientifico statale “L. Magrini” - Gemona d. F. Il metodo di studio prof. Massimo Chersicla
La memorizzazione
Processo che comprende alcune tappe : ricezione sensoriale (attraverso udito, vista, ecc.); memoria a breve termine (di lavoro, organizza le informazioni in entrata); memoria a lungo termine. Quest’ultima può essere PROCEDURALE (ricordare come si fanno determinate azioni, per esempio allacciarsi le scarpe), EPISODICA (ricordo di esperienze personali); CULTURALE (riferita alla conoscenza di concetti, elementi linguistici, fatti).
Le memorie episodica e culturale sono formate ambedue da una memoria dichiarativa (sapere che…..) e da una memoria fotografica (per immagini).
La memoria fotografica viene quindi stimolata da disegni e fotografie (quelli che si trovano, ad esempio, nei libri di testo), mentre la memoria dichiarativa viene stimolata da frasi (proposizioni) che riguardano determinati fatti o relazioni tra fatti.
Le proposizioni devono essere collegate tra di loro (i paragrafi e i capitoli dei libri di testo) e devono collegarsi alle proposizioni già presenti in memoria.
Per migliorare il ricordo di ciò che si studia è utile: 1. collegare parole o eventi ricorrendo a modalità sensoriali, attuate o pensate (per esempio immaginare di posizionare delle immagini o dei concetti in diverse parti della stanza dove si studia, di un luogo conosciuto o del proprio corpo); 2. produrre associazioni tra concetti (mappe concettuali, schemi); 3. associare parole da ricordare con altre ridicole o assurde;
4. associare proposizioni a disegni o altre immagini; fare dei disegni o degli schizzi; 5. usare acronimi o filastrocche per memorizzare elenchi di parole; 6. ripetere più volte l’argomento, anche con modalità diverse.
Bibliografia “Insegnare a studiare”, pubblicato dalla scuola media statale “M. Gortani” di Trasaghis (UD), 1996, e altri materiali forniti al corso abilitante dell'anno scolastico 1999/2000, Udine. “Focus” n°113 – marzo 2002 ed. Gruner + Jahr/ Mondadori. Materiali forniti al corso organizzato dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali - Friuli Venezia Giulia - e ENAIP - Friuli Venezia Giulia, Trieste, 1999.