Turismo Responsabile Organizzato Chi sono i soggetti coinvolti Con quali aspettative Quali potenzialità di mercato Quali regole di progettazione distinguono il turismo responsabile dal turismo tradizionale Quali prodotti di turismo responsabile
Organizzatori di TR: chi sono? Imprese sociali Associazioni nazionali senza scopo di lucro Associazioni di volontariato: solidarietà a livello locale Ong Tour operator ed agenzie tradizionali Panorama internazionale
Referenti locali di TR Servizi tradizionali o servizi alternativi? Il necessario mix di professionalità turistica e di approccio alternativo secondo i principi dell’economia etica Operatori specifici o partner di altri settori (commercio equo e solidale, cooperanti di ong) L’accoglienza: piccole strutture, famiglie, comunità L’accompagnamento: più mediatori culturali che guide turistiche I trasferimenti interni: tra pubblico e privato meglio il trasporto collettivo … la sicurezza rimane però un prerequisito fondamentale
Aspettative dei Referenti locali di turismo responsabile Redditività: complementarietà ai processi economici pre-esistenti e creazione di nuove opportunità di lavoro Miglioramento delle condizioni socio-sanitarie attraverso gli investimenti sulle infrastutture, la formazione degli operatori e la redistribuzione del reddito sulle comunità Sviluppo di relazioni sociali e scambio culturale Progettazione condivisa o necessità indotta? Il rischio turismo (diffidenza delle ong esperte di cooperazione allo sviluppo)
Viaggiatori responsabili Consumatori critici: i duri e puri dell’economia alternativa Solidali con la valigia: dall’adozione a distanza all’esperienza diretta Turisti intelligenti: fatti non foste a viver come bruti Turisti alternativi: alla caccia di nuove emozioni
Aspettative dei Viaggiatori Responsabili Girare il mondo conoscendo non solo lo stereotipo per il turista ma il paese vero ed i suoi abitanti Basso impatto ambientale e tempi dilatati nelle visite e spostamenti Meccanismo economico che garantisca (scheda trasparente del prezzo) redditività diretta
Come iniziare a programmare TR Analisi di fattibilità Ricerca di mercato Individuazione della potenzialità della domanda e dell’offerta
Quali servizi servono per un pacchetto di TR? Quelli classici turistici (trasporti, accoglienza, accompagnamento) In più il valore aggiunto della responsabilità Trovare il giusto equilibrio fra gli ingredienti
Coordinamento dei servizi turistici: l’ADV ideale Cerchiamo una piccola agenzia locale che faccia da unico coordinatore per tutti i servizi a terra In regola con le leggi locali deve avere una propria esperienza specifica (specializzata in ecoturismo o trekking o turismo d’incontro)
2. Trasporti locali: cosa cercare? Trasporti pubblici in America Latina, mezzi privati a noleggio in Africa Chi ci noleggia i mezzi deve essere assicurati (copertura assicurativa per il trasporto terzi) Tipologia (auto per individuali, minibus per piccoli gruppi) Autisti affidabili
3. Accoglienza (pernottamenti) : dove e come Piccoli hotel a conduzione famigliare Accoglienza in famiglia o presso comunità locali se esiste un progetto avviato di accoglienza (compresa formazione) Mediare fra gli usi locali e gli standard del turismo classico
4. Accompagnamento dei turisti responsabili Più mediatori culturali che classiche guide turistiche Ricerchiamo accompagnatori locali che parlino l’italiano (l’incidenza sui piccoli gruppi di un accompagnatore dall’Italia è troppo onerosa)
Il ruolo delle Ong Storicamente viaggi occasionali senza un programma di medio/lungo periodo Il plus della conoscenza approfondita della destinazione Il problema della scarsa esperienza come organizzatori turistici
Progetti di turismo responsabile Quasi mai, nella progettazione, si affronta il problema della futura commercializzazione Senza una scelta precisa sul mercato di riferimento si rischia di costruire inutili aspettative nelle comunità locali
Associazioni locali Se il progetto è serio garantiscono maggiore continuità di servizio (non sono legati ai tempi del progetto e lavorano per ottenere risultati nel tempo) Necessità di formazione e coordinamento (reti locali)
Alcuni classici problemi Problema costi: piccoli gruppi, grande lavoro di programmazione Problema mark-up: vendita diretta o intermediazione? Immagini stereotipate (viaggi difficili, poco affidabili, solo per giovani) Continuità dei partner locali Bassa stagione … costi alti lo stesso Difficoltà per l’intermediario: il viaggiatore cerca molte notizie precise sul contenuto del viaggio
Verso uno standard del turismo responsabile Certificazione si o no?! Problema di costi Problema di come certificare un servizio e non un prodotto Necessità di dare garanzie ai viaggiatori