Entro maggio 2012 lesecutivo approverà una riforma della legislazione del lavoro: a.funzionale alla maggiore propensione ad assumere e alle esigenze di efficienza dellimpresa anche attraverso una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato; b.più stringenti condizioni nell'uso dei "contratti para-subordinati" dato che tali contratti sono spesso utilizzati per lavoratori formalmente qualificati come indipendenti ma sostanzialmente impiegati in una posizione di lavoro subordinato Dalla lettera allUE…
Diritto del lavoro LA PARASUBORDINAZIONE tra co.co.co e lavoro a progetto
Etero determinazione della prestazione Lavoro subordinato 2094 c.c. Auto determinazione della prestazione Lavoro autonomo 2222 c.c La zona grigia: Tra il lavoro pienamente subordinato e il lavoro totalmente autonomo, fra chi lavora seguendo istruzioni per ogni mossa che fa, e chi lavora decidendo da solo tutti i passaggi, si incontra una infi- nità di stati diversi (A. Accornero)
Percorso di riforma I La graduazione delle tutele allinterno della subordinazione Percorso di riforma II La graduazione delle tutele nella zona grigia tra autonomia e subordinazione
La frammentazione tipologica del lavoro subordinato (rinvio) La graduazione delle tutele allinterno della subordinazione La riforma della parasubordinazione La graduazione delle tutele nella zona grigia tra autonomia e subordinazione Le concretizzazioni nella Legge Biagi
Le collaborazioni coordinate e continuative nellart. 409 del codice proc.civile LA PARASUBORDINAZIONE Le collaborazioni a progetto o a programma negli artt del decreto 276/2003
I.Chi sono i lavoratori para- subordinati II.Come si identificano dal punto di vista della fattispecie III.Quali sono gli effetti della parasubordinazione Tre percorsi
(I) Chi sono i lavoratori parasubordinati Consulenti aziendali Agenti di commercio Giornalisti free lance Autotrasportatori Medici convenzionati ma anche lavoratori pienamente dipendenti anche se formalmente autonomi come… Consulenti aziendali Agenti di commercio Giornalisti free lance Autotrasportatori Medici convenzionati ma anche lavoratori pienamente dipendenti anche se formalmente autonomi come… Lavoratori licenziati riassunti Lavoratori con contratti temporanei non rinnovati Un caso esemplare: Gli operatori dei call- centre Lavoratori licenziati riassunti Lavoratori con contratti temporanei non rinnovati Un caso esemplare: Gli operatori dei call- centre
Altri dati 90% dei collaboratori lavora in regime di monocommittenza 80% dei collaboratori lavora presso la sede del committente 33,5% lavora con lo stesso datore da due o tre anni il 32% da più di quattro anni
Professioni di tipo intellettuale, in particolare nellarea delle scienze sociali e gestionali e nella formazione e ricerca Ricercatori e consulenti di vario tipo Traduttori Giornalisti Professioni di tipo tecnico, in particolare nellarea dellamministrazione, dellinformatica e nei servizi tecnici informatici e di laboratorio Webmaster addetti stampa Fotoreporter e Pubblicitari Tipologie di lavoro meno professionalizzate, tendenzialmente a carattere esecutivo, per cui verosimilmente il ricorso al contratto parasubordinato è più discutibile operatori di call center impiegati di ufficio, in particolare addetti a funzioni di segreteria
Dati e citazioni tratte da: Cosa ne è stato dei lavoratori parasubordinati: dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto (Ricerca IRES, luglio 2005) Il lavoro parasubordinato a rischio di precarietà in Italia (Ricerca IRES, ottobre 2006) P. Di Nicola – I. Mingo, I lavoratori attivi iscritti alla gestione separata INPS. Consistenza e caratteristiche, ottobre 2006) Disponibili sul sito IRES
Il lavoro parasubordinato può riguardare: il consulente informatico pagato assai bene, che cambia spesso committente perché il suo delicato compito si esaurisce presto... I flessibili per scelta...ma anche lincaricata alle vendite pagata assai male, che cambia spesso committente perché le campagne promozionali durano poco I flessibili per necessità
Il lavoro autonomo di nuova generazione Il lavoro autonomo dipendiente (ES) Dependent self-employed workers (UK) Dependence imparfaite (FR) Dependency within independence (OIL) La disciplina del lavoro autonomo prescritta dal codice civile rispecchia una concezione del lavoro autonomo nella sua versione povera (artigianale) o nobile (le professioni intellettuali), inadeguata a cogliere le esigenze di regolazione e di tutela che si determinano nelle situazioni di dipendenza economica (A. Perulli)
(II) Come si identificano dal punto di vista della fattispecie rapporti di collaborazione che si concretano in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato (Art.409 c.p.c.) Identificati nel linguaggio mediatico con il noto acronimo co.co.co
La continuatività Fattore che tende a soddisfare un interesse durevole del committente E in linea di massima riconducibile alle nozioni di contratto ad esecuzione continuata o periodica (o di durata) Eriferibile anche a prestazioni uniche che si ripetono nel tempo(Es.:collaborazione di un avvocato nei confronti di un ente che si protrae sulla base di successive convenzioni) Sono escluse le prestazioni meramente occasionali, anche se lesecuzione della prestazione si prolunga nel tempo
La natura prevalentemente personale dellopera Prevalenza dellattività di lavoro del prestatore rispetto ad altri collaboratori Prevalenza dellattività di lavoro del prestatore rispetto a strutture di tipo materiale Dove cè impresa (art. 2082) non può esserci parasubordinazione, ma… APPALTO
La coordinazione Secondo la giurisprudenza è compatibile con la parasubordinazione anche una limitata ingerenza del committente Labile confine con letero- determinazione che configura un rapporto di lavoro subordinato
Un esempio giurisprudenziale Per l'esistenza dei rapporti contemplati dall'art. 409 cpc devono sussistere i seguenti tre requisiti: 1.la continuità, che ricorre quando la prestazione non sia occasionale ma perduri nel tempo e che importa un impegno costante del prestatore a favore del committente; 2.la coordinazione, intesa come connessione funzionale derivante da un protratto inserimento nell'organizzazione aziendale e caratterizzata dall'ingerenza di quest'ultimo nell'attività del prestatore; 3.la personalità, che si ha in caso di prevalenza del lavoro personale del preposto sull'opera svolta dai collaboratori e sull'utilizzazione di una struttura di natura materiale…
Cass. n. 7785/1997 …Pertanto, la tenuta della contabilità aziendale svolta in modo coordinato con l'attività esercitata dall'imprenditore, nell'ambito di un rapporto che è proseguito per un congruo periodo di tempo, dà luogo ad un rapporto inquadrabile nell'art. 409 cpc, restando irrilevante che il prestatore di lavoro svolgesse anche l'attività di agente di una società di assicurazione
La parasubordinazione come via di fuga dalla subordinazione: la presa datto del legislatore Le forme atipiche di lavoro sono aumentate soprattutto negli anni novanta e hanno rappresentato un modo con cui la realtà ha individuato nelle pieghe della legge le strade per superare rigidità e insufficienze delle regole del lavoro. Relazione di accompagnamento al decreto 276/03
Le misure contenute nel presente provvedimento superano la farisaica accettazione delle pratiche elusive e riconducono le attuali co.co.co… o al lavoro subordinato o al lavoro a progetto LA RIFORMA
Art. 61 d. lgs. 276/03 I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, di cui all'articolo 409 del cod. proc. civ. devono essere … riconducibili a uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento con la organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l'esecuzione della attività lavorativa progetti autonomamente risultato indipendentemente dal tempo
Un nuovi tipo di contratto? Unimportante notazione sistematica I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, di cui all'articolo 409 del codice di procedura civile… di cui all'articolo 409 Non contratto di lavoro a progetto ma collaborazioni coordinate e continuative nella modalità c.d. a progetto
I rapporti tra art. 409 c.p.c e art. 61 D. lgs. 276 Linterpretazione del Ministero del lavoro nella circolare 1/2004 del Lart. 61 non sostituisce e/o modifica lart. 409 c.p.c. bensì individua, ai fini dellapplicazione del decreto, le modalità di svolgimento della prestazione di lavoro del collaboratore
Due conseguenze che derivano dalla costruzione della nuova fattispecie come il risultato della somma co.co.co. + progetto A.Come si definisce meglio lelemento qualificatore della fattispecie, vale a dire il progetto? B.Che fine fanno le collaborazioni coordinate e continuative SENZA progetto?
(A) IL PROGETTO Il progetto consiste in un'attività produttiva ben identificabile e funzionalmente collegata ad un determinato risultato finale (Circolare ministeriale 1/2004) ?
Costruire la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Roma è sicuramente un progetto, che dura dieci anni e che coinvolge migliaia di persone. Ma anche realizzare il sito web di una piccola azienda è a suo modo un progetto. Ci si può chiedere se i due o tremila lavoratori addetti per un decennio alla linea TAV e linformatico potranno pretendere tutti lo stesso tipo di contratto L. Gallino, La Repubblica, QUALE ATTIVITA LAVORATIVA PUO DIRSI NON CONNESSA AD UN PROGETTO?
Alcuni esempi di fantasia progettuale (da un forum di consulenti del lavoro) Un progetto potrebbe essere ad esempio la modifica di organizzazione di archiviazione della documentazione dello studio, o ancora... lo sviluppo di determinati programmi excel per l'utilizzo statistico di alcuni dati retributivi e/o contabili o ancora... Oppure lo studio di un determinato contratto che non è mai stato seguito dallo studio al fine di incrementare l'attività... Insomma, un progetto che stia davvero in piedi, deve essere circostanziato, ben chiaro e non si deve poter confondere con il normale assetto organizzativo dello studio
…Un portiere dalbergo organizzare e supervisionare le procedure dei servizi offerti dallo sportello clienti; coordinare la raccolta dei documenti degli utenti del servizio; organizzare il servizio informazioni; Un esempio non fantasioso di progetto
Una prima applicazione giurisprudenziale (Trib. Torino 5/4/2005) IL PROGETTO: Attività finalizzate alla commercializzazione di contratti di telefonia LE PRESTAZIONI RICHIESTE AI COLLABORATORI: Preparazione e gestione di stand allinterno dei supermercati per la promozione dei servizi telefonici. Il promoter è tenuto a svolgere interviste (sondaggi) per un numero stimato di contatti non inferiore a 690 per mese Tre volte ai giorno, i dati relativi ai presenti, al numero di contratti conclusi da ciascuno e alle ore di presenza degli stessi vengono raccolti e inviati alla sede aziendale Contratti di lavoro a progetto stipulati con una società concessionaria esclusiva dei prodotti TELE2 per lItalia
Tutti i commentatori, pur divergendo su singoli aspetti, hanno concordato che il collaboratore debba rapportarsi ad una organizzazione aziendale, nel cui ciclo produttivo andrà ad inserirsi. E certo, tuttavia, che deve essere distinguibile lorganizzazione aziendale dallattività del collaboratore che ad essa si rapporta di tal che, eliminando la collaborazione, deve residuare unorganizzazione aziendale. Linterpretazione della nozione di progetto da parte del giudice torinese
Il caso di specie rappresenta unipotesi limite in quanto solo 6 sono i dipendenti a libro matricola, addetti a mansioni amministrative, a fronte di unattività - indicata nelloggetto sociale di commercializzazione di prodotti multimediali - interamente demandata ai collaboratori a progetto. Ne risulta che i collaboratori a progetto si trovano a collaborare non con una struttura aziendale, bensì con una struttura interamente composta di altri collaboratori a progetto
La necessaria specificità del progetto Anche accogliendo la più ampia tesi interpretativa, che ritiene che questo tipo contrattuale non sia riservato ad attività di carattere altamente specialistico, non si può ignorare che il progetto deve avere una sua specificità. Anche a non intendere la specificità quale individualizzazione del progetto e non si può accettare lestremo opposto, di una standardizzazione di centinaia di contratti a progetto in tutto e per tutto a) identici tra loro, b)ed identici altresì alloggetto sociale
Una interpretazione meno rigorosa di progetto Trib. Ravenna 21 novembre 2005 Nel caso di specie il progetto aveva «lobiettivo di realizzare un ufficio commerciale pienamente efficiente […] con gestione esemplare del cliente a partire dallordine in arrivo, alla partenza della merce, al buon andamento della spedizione». Non vè dubbio che lattività assegnata alla ricorrente configurava una precisa attività, delimitata funzionalmente e temporalmente, cui ineriva un chiaro risultato finale Non si capirebbe perché il miglioramento dellorganizzazione di un ufficio non possa costituire un obiettivo da conseguire attraverso un contratto a progetto;
(B) LE CO.CO.CO. SENZA PROGETTO a)Quelle che possono continuare ad esserlo: le esclusioni dalla nuova normativa b)Quelle che non possono più esserlo: le conseguenze sanzionatorie della mancanza del progetto
(a) Le esclusioni dalla nuova disciplina (art. 61) Lart. 409 c.p. continua a disciplinare le collaborazioni nelle seguenti ipotesi: Professioni intellettuali per le quali è richiesta liscrizione ad albi Collaboratori pensionati Prestazioni occasionali (< 30 gg. e 5000 euro nellanno con lo stesso committente) Committente P.A. Agenti e rappresentanti di commercio
(b) Le conseguenze sanzionatorie (lart. 69) I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati senza lindividuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro sono considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto (art. 69.1) –Si colpisce al di la del voluto (le co.co.co. genuine) –I problemi di costituzionalità Può sussistere una presunzione assoluta di subordinazione? Nemmeno il legislatore ha la disponibilità del tipo contrattuale (Corte cost. n. 115/1994)
Linterpretazione riduzionista della Circolare Le collaborazioni senza progetto non sono subordinate; si presumono tali fino a prova contraria IL PROGETTO NON SERVE A NULLA? (se non cè, si può comunque provare lautonomia) (se cè, si può comunque provare la subordinazione)
Priva di plausibilità è la tesi sostenuta dalla difesa attorea secondo cui in realtà la ricorrente era stata assunta per svolgere una mera attività impiegatizia nellambito di un ufficio. Tutti i testimoni hanno riferito che la ricorrente era la persona che doveva individuare i problemi e dare le soluzioni per risolverli (che è in sintesi la migliore definizione che vale a caratterizzare sotto il profilo dellautonomia la sostanza di un rapporto di collaborazione) Rimane comunque – malgrado la astratta idoneità del progetto inserito nel contratto, la possibilità di provare la subordinazione
I testimoni hanno affermato che non è vero che la ricorrente abbia svolto la sua attività sotto la direzione gerarchica della signora Mentana (ad es. test. Biagi «Non è vero, io non ho mai sentito la signora Mentana impartire direttive. Vedevo invece che si ritrovavano nellufficio della titolare per parlare»). La ricorrente «interloquiva con la signora Mentana ma non veniva diretta da questa». Inoltre la stessa ricorrente si gestiva il tempo di lavoro e non era legata agli orari di lavoro; non aveva il badge per segnare lorario di lavoro come gli altri dipendenti (test. Rubboli) …
La circolare Damiano del 2006 sul lavoro a progetto nei Call centre
Lutilizzo legittimo delle collaborazioni a progetto nei call center dipende dal presupposto che le prestazioni siano genuinamente autonome perché effettivamente riconducibili alla realizzazione di un programma o progetto o fasi di esso gestite dal lavoratore in funzione del risultato
Ne consegue… Che un progetto può essere individuato anche nellambito delle attività operative telefoniche offerte dai call center purché in ogni caso idoneo a configurare un risultato, determinato nei suoi contenuti qualificanti, loperatore telefonico assume lobbligo di eseguire con possibilità di autodeterminare il ritmo di lavoro
Quando il progetto è genuino e quando no E GENUINO NEL CASO DELLE CAMPAGNE TELEFONICHE OUTBOUND: il collaboratore deve rendersi attivo al fine di contattare, per un arco di tempo predeterminato, lutenza di un prodotto o servizio riconducibile ad un singolo committente NON È GENUINO NEL CASO DELLE CAMPAGNE TELEFONICHE IN BOUND Nelle attività in bound l'operatore non gestisce, come nel caso dell'out bound, la propria attività, né può in alcun modo pianificarla giacché la stessa consiste prevalentemente nel rispondere alle chiamate dell'utenza, limitandosi a mettere a disposizione del datore di lavoro le proprie energie psicofisiche per un dato periodo di tempo.
Lautonomia della prestazione (nel caso di attività outbound) Il collaboratore non può essere soggetto ad alcun vincolo di orario, anche se all'interno di fasce orarie prestabilite. Di conseguenza, deve poter decidere, nel rispetto delle forme concordate di coordinamento, anche temporale, della prestazione: a) se eseguire la prestazione ed in quali giorni; b) a che ora iniziare ed a che ora terminare la prestazione giornaliera; c) se e per quanto tempo sospendere la prestazione giornaliera. Ne consegue che l'assenza non deve mai essere giustificata e la presenza non può mai essere imposta
Trib. Livorno, 8/1/2007 Aspetto essenziale del contratto di lavoro a progetto nel settore dei call-center è che il progetto contenga un risultato che il collaboratore deve raggiungere con modalità autonome con possibilità di autodeterminare il proprio ritmo di lavoro (circolare ministeriale n. 17 del 2006): autodeterminazione che mentre non può essere attuata nellattività in-bound, può attuarsi nellattività out-bound qualora il progetto abbia ad oggetto campagne determinate e precise
(III) Gli effetti della fattispecie sul piano delle tutele Si individuano, nellambito dei lavoratori autonomi, alcune tipologie che si presumono caratterizzate da una situazione di debolezza socio-economica simile a quella dei lavoratori subordinati Tale da giustificare una parziale estensione delle tutele
Quali tutele? La norma che definisce la parasubordinazione è inserita nel codice di procedura civile Viene estesa in primo luogo la tutela processuale Competenza del giudice del lavoro Tentativo obbligatorio di conciliazione Possibilità di ottenere unordinanza in corso di causa che vale come titolo esecutivo delle somme non contestate Invalidità di rinunzie e transazioni
Alcune tappe del consolidamento normativo del lavoro parasubordinato Lassoggettamento ai contributi INPS delle prestazioni continuative e coordinate –Lestensione delle tutele previdenziali (su base strettamente contributiva) La Finanziaria 2007 (770). Con effetto dal 1º gennaio 2007, laliquota contributiva pensionistica per gli iscritti alla gestione separata di cui allarticolo 2.8 l.335/1995 che non risultino assicurati presso altre forme obbligatorie, è stabilita in misura pari al 23 per cento
ALTRE TUTELE Assegno in caso di parto (finanziaria 1997) Assistenza sanitaria in caso di degenza ospedaliera (finanziaria 1999) Lassicurazione antinfortunistica (D. lgs. 38/2000) Finanziaria A decorrere dal 1º gennaio 2007, ai lavoratori a progetto e categorie assimilate, è corrisposta unindennità giornaliera di malattia a carico dellINPS entro il limite massimo di giorni pari a un sesto della durata complessiva del rapporto di lavoro e comunque non inferiore a venti giorni nellarco dellanno solare, con esclusione degli eventi morbosi di durata inferiore a quattro giorni Ai lavoratori di cui al presente comma, che abbiano titolo allindennità di maternità, è corrisposto per gli eventi di parto verificatisi a decorrere dal 1º gennaio 2007 un trattamento economico per congedo parentale, limitatamente ad un periodo di tre mesi entro il primo anno di vita del bambino, la cui misura è pari al 30 per cento del reddito
Le tutela dei co.co.co. (con e senza progetto) Una tutela che si colloca fondamentalmente sul piano Processuale Previdenziale Antinfortunistico E le tutele propriamente lavoristiche che agiscono sul piano del rapporto di lavoro?
Le tutele dei co.co.co. (a progetto) Art Corrispettivo Il compenso corrisposto ai collaboratori a progetto deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito, e deve tenere conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto I compensi corrisposti ai lavoratori a progetto devono essere proporzionati alla quantità e qualità del lavoro eseguito e devono tenere conto dei compensi normalmente corrisposti per prestazioni di analoga professionalità, anche sulla base dei contratti collettivi nazionali (Finanziaria 2007) ? Il legislatore distratto (un altro caso di abrogazione implicita?)
Gravidanza, malattia, infortunio Art. 66. Altri diritti del collaboratore a progetto La gravidanza, la malattia e l'infortunio del collaboratore a progetto non comportano l'estinzione del rapporto contrattuale, che rimane sospeso, senza erogazione del corrispettivo. Il committente può, tuttavia, recedere dal contratto se la sospensione si protrae per un periodo superiore ad 1/6 della durata stabilita, quando essa sia determinata, ovvero superiore a 30 giorni per i contratti di durata determinabile
Sospensione del rapporto…e poi? Salva diversa previsione del contratto individuale, in caso di malattia e infortunio la sospensione del rapporto non comporta una proroga della durata del contratto, che si estingue alla scadenza (Art. 66.2). In caso di gravidanza, la durata del rapporto è prorogata per un periodo di centottanta giorni, salva più favorevole disposizione del contratto individuale (Art. 66.3). Il trattamento più favorevole della gravidanza rispetto alla malattia
Il licenziamento del co.pro.pro. Art Estinzione del contratto 1. I contratti di lavoro di cui al presente capo si risolvono al momento della realizzazione del progetto Se il progetto viene compiuto prima della scadenza del termine? E se al momento della scadenza indicata il progetto non è ancora stato realizzato? indipendentemente dal termine apposto qualora il progetto sia ultimato prima della scadenza il contratto deve intendersi risolto (Circolare 1/2004)
2. Le parti possono recedere prima della scadenza del termine per giusta causa ovvero secondo le diverse causali o modalità, incluso il preavviso, stabilite dalle parti nel contratto di lavoro individuale o inadempimento di notevole importanza ex art c.c.? disciplina convenzionale del recesso