Tra XX e XXI secolo 2
9/11 Al-Qaeda: un global player geopolitico Nemici: Israele e USA Il terrorismo nelle rotte del petrolio e del gas dei paesi islamici Bin Laden e Al Zawahiri e la jihad globale 1998: la fatwa contro tutti gli americani
World Trade Center Gli uomini-bomba (19) e gli aerei di linea I centri nevralgici del potere americano: finanziario (Twin towers); militare (Pentagono); politico (Congresso) 3.000 morti: uno shock Totalitarismo mistico+fanatismo nichilista Il culto apologetico della morte
Il martirio suicida (il “paradiso degli eroi”) da Khomeini (pasdaran contro l’Iraq) agli hezbollah libanesi in Libano, Israele, Cisgiordania Gli USA attaccati sul loro territorio e non più invulnerabili La psicosi (antrace) Le differenze con la Guerra Fredda: 2 avversari omogenei e dai rapporti di forza simmetrici
La coesistenza pacifica frutto dell’”equilibrio termonucleare” Un nuovo nemico globale ma indistinto, magmatico e sfuggente, caratterizzato da dogmatismo e fanatismo e da ostilità antioccidentale Una guerra anomala Senza un terreno di scontro Senza possibilità di trattative
Uno scontro di civiltà? L’idea di un nuovo Islam unificato (dar al-Islam): un insieme di nazioni e comunità in un’area compresa tra il Maghreb e il Sudest asiatico (Africa compresa) La minaccia di una nuova contrapposizione frontale Non più scontro di ideologie comunque occidentali (democrazia vs comunismo; capitalismo vs collettivismo) Ma uno “scontro di civiltà” (S. Huntington, 1996 a.org/wiki/Samuel_P._Huntington): tra universi con matrici culturali e religiose differenti
Il risentimento politico accumulato nell’universo islamico a causa delle frustrazioni e delle umiliazioni subite dal colonialismo occidentale Alcuni invece pensano che è in corso una sorta di guerra civile all’interno del mondo islamico Altri individuano forme di fondamentalismo e di cosmopolitismo sia nel mondo islamico sia in quello occidentale
La guerra in Iraq La reazione all’attentato dell’11 settembre: l’attacco alle basi Taliban in Afghanistan (novembre 2011) La guerra contro Saddam Hussein I teocon alla Casa Bianca: Cheney, Wolfowitz, Rice: l’uso unilaterale della forza La “missione compiuta” (?) e l’inizio della guerriglia contro USA e alleati in Iraq L’Iraq diventa davvero la base dei terroristi che vengono da ogni parte Un bilancio fallimentare e il ritiro di Obama
Gli attentati in Europa Novembre 2001 in Turchia (50 morti) Marzo 2004 a Madrid (200 morti) Luglio 2005 a Londra (50 morti) Gli attentatori: giovani immigrati di seconda generazione e integrati nella cultura occidentale 2008: attentati a Mumbai L’uccisione di Bin Laden (2011)