GLI CNIDARI
Caratteristiche degli Cnidari: sono animali in prevalenza marini; a vita libera: le meduse
o sessili: i polipi
solitari o coloniali
Hanno una cavità chiamata celenteron o cavità gastrovascolare, che comunica con l’esterno per mezzo di un’unica apertura: la bocca.
Hanno il corpo costituito da due strati cellulari, epiderma e gastroderma, con uno strato primitivamente non cellularizzato, la mesoglea, interposto fra i due.
Presentano simmetria raggiata
Sono dotati di cnidi (nematocisti) da cui prendono il nome
Il sistema nervoso è costituito da reti neuronali diffuse e non vi sono gangli. Vi sono organi di senso solo nelle meduse
Il polipo è bentonico e ha la bocca circondata da tentacoli. La medusa è planctonica; ha forma di cupola e presenta un’esombrella e una sub-ombrella fra le quali sta il celenteron. La bocca si apre all’apice del manubrio. Ai margini dell’ombrella ci sono dei tentacoli e organi di senso.
Sono a sessi separati. Le gonadi, prive di rivestimento, si formano nello spessore dell’epidermide o della gastrodermide. L’inseminazione è esterna. La prima larva, diblastica, ciliata, natante, è detta planula.
Le circa 9000 specie di Cnidari sono raggruppate in 4 classi: IDROZOI SCIFOZOI CUBOZOI ANTOZOI
Gli Idrozoi sono considerati i più primitivi. Essi possono presentare nel loro ciclo vitale sia lo stadio di polipo che di medusa
I polipi degli Idrozoi hanno una forma tubulare; la mesoglea è sottile e priva di cellule e il celenteron non è concamerato. La bocca sta all’apice di un cono, detto ipostoma, ed è circondata da tentacoli.
La maggior parte delle specie forma colonie. I polipi possono essere tutti (o quasi) uguali e le colonie assumono un aspetto arborescente o incrostante che le fa assomigliare a piante. Sono colonie delicate, provviste solo di un rivestimento chitinoso, detto perisarco (Idroidi)
I polipi possono essere molto diversificati e svolgere funzioni diverse. In questo caso le colonie sembrano un unico grosso individuo (Sifonofori) Caravella portoghese
Alcune colonie sono fornite di endoscheletro calcareo rivestito dall’epidermide (Idrocoralli)
La medusa degli Idrozoi ha un manubrio corto al cui apice sta la bocca e, rivolta verso l’interno, una membrana contrattile detta velo. Lungo il margine dell’ombrella vi sono statocisti ed ocelli
Nelle meduse il celenteron si irradia in canali radiali (di norma 4) che sboccano in un canale anulare marginale. Le gonadi si formano nell’ectoderma e i gameti si riversano all’esterno.
Nel ciclo di alcuni Idrozoi non esiste uno stadio di polipo bentonico; c’è uno stadio larvale polipoide pelagico chiamato actinula;
la medusa è assente nei cicli di molti Idrozoi. Hydra
Gli Scifozoi e i Cubozoi presentano, allo stadio adulto, solo la forma medusoide.
Le meduse degli Scifozoi differiscono da quelle degli Idrozoi: sono più grandi manca il velo il celenteron è diviso in quattro tasche (o è suddiviso in molti canali radiali) le gonadi si formano nel gastroderma (i gameti sono emessi nel celenteron hanno filamenti urticanti nel celenteron statocisti e ocelli stanno nei ropalii.
Classe Scifozoi Ordine Rhizostomee Rhizostoma pulmo
Classe Scifozoi Ordine Semeostomee Pelagia noctiluca
Ciclo biologico degli Scifozoi Scifistoma
I Cubozoi hanno un ciclo senza strobilazione hanno il velario sono molto velenose
Gli Antozoi hanno solo la forma polipoide. Differenze con gli Idrozoi: sono più grandi la mesoglea è spessa e presenta cellule hanno una faringe (stomodeo) la bocca, nel disco orale, è a fessura e vi sono i sifonoglifi il celenteron presenta setti le gonadi si formano nel gastroderma
OIII Organizzazione dei setti mesenterici negli Esacoralli (C) e negli Ottocoralli (D)
Sottoclasse Zoantari (Esacoralli) Anemoni di mare (Attiniari) Solitari Corpo carnoso privo di scheletro
Sottoclasse Zoantari (Esacoralli) Sclerattinie (Madrepore) Hanno scheletro calcareo esterno con sclerosetti. I polipi sono connessi da lamine di cenenchima Spesso hanno simbionti (zooxantelle)
Sottoclasse Alcionari (Ottocoralli) Sono tutti coloniali. Vi appartengono i coralli, le gorgonie, i coralli molli e le penne di mare.
Il cenosarco (che connette i polipi) è costituito da tubi gastrodermici immersi nella mesoglea Lo scheletro calcareo è interno alla mesoglea
Le sclerattinie costruiscono le barriere coralline
Ctenofori Sono triblastici, provvisti di celenteron. Hanno file di cteni (ciglia fuse) per nuotare. Cellule particolari: i colloblasti.