Short-lived ( < 10Myr) radioactivities in the Early Solar System (ESS). Collaborations: (1)R. Gallino, Department of General Physics, University of Torino.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Trieste, 26 novembre © 2005 – Renato Lukač Using OSS in Slovenian High Schools doc. dr. Renato Lukač LinuxDay Trieste.
Advertisements

Centro Internazionale per gli Antiparassitari e la Prevenzione Sanitaria Azienda Ospedaliera Luigi Sacco - Milano WP4: Cumulative Assessment Group refinement.
I numeri, l’ora, I giorni della settimana
Giovanni Falcone & Paolo Borsellino.
Cache Memory Prof. G. Nicosia University of Catania
Staf di sperimentatori:Primo Ighina
FOXBIT property. The diffusion or disclosure of this document or the contained information without explicit authorization/agreement is prohibited. Any.
Teoria e Tecniche del Riconoscimento
Parametri Acustici (ISO 3382)
La dinamica del moto browniano Cosa hanno in comune ubriachi, luce, virus e mercati finanziari ?
DG Ricerca Ambientale e Sviluppo FIRMS' FUNDING SCHEMES AND ENVIRONMENTAL PURPOSES IN THE EU STRUCTURAL FUNDS (Monitoring of environmental firms funding.
© and ® 2011 Vista Higher Learning, Inc.4B.1-1 Punto di partenza Italian uses two principal tenses to talk about events in the past: the passato prossimo.
A. Nuzzo U.O. di Oncologia Medica ospedale Renzetti di Lanciano (CH)
Sta andando meglio? oppure ti senti uguale? Is it getting better? Or do you feel the same?
Che ore è? Che ore Sono?.
Guido Pizzella Universita’ di Roma Tor Vergata INFN- Frascati
Quale dei seguenti composti può comportarsi da acido di Broensted ? Quale è la relativa reazione con una base? Cl -, HSO 4 -, NH 4 +, NH 3, H 2 S, OH -
ANALISI DELLE ISTITUZIONI POLITICHE corso progredito Biennio di laurea magistrale Politica e Istituzioni Comparate Lezione 9 – Martin e Stevenson.
TIPOLOGIA DELLE VARIABILI SPERIMENTALI: Variabili nominali Variabili quantali Variabili semi-quantitative Variabili quantitative.
Ergo : what is the source of EU-English? Standard British English? Standard American English? Both!!!! See morphology (use of British.
3/07/2006Catania CSN11 KLOE Stato dellesperimento: –a marzo si è conclusa con successo la presa-dati dellesperimento, Raccolti: 2.5 fb -1 on-peak0.250.
DETERMINATION OF THE CRITICAL MICELLE CONCENTRATION (cmc) OF SDS
Metodi di simulazione numerica in Chimica Fisica Dario Bressanini Universita degli Studi dellInsubria III anno della Laurea triennale in Scienze Chimiche.
PLANCK LFI N. Mandolesi Consorzio PLANCK-LFI Incontro con Prof. P. Benvenuti IASF/CNR - Sez. di Bologna, Gennaio 2004.
Directive 96/62/EC - Ambient Air Quality List of air pollutants in the context of air quality assessment and management.
1 Astroparticle Physics in Space Claudia Cecchi Dipartimento di Fisica e Sezione INFN, Perugia Workshop Nazionale La Scienza e la Tecnologia sulla Stazione.
VARO SRL LOGISTIC, QUALITY, SERVICE
Astrofisica delle alte energie 2010
HERES OUR SCHOOL.. 32 years ago this huge palace was built and it was just the beginning; It is becoming larger and larger as a lot of students choose.
Introduzione: lequazione di stato (EoS) Particelle prodotte in collisioni ad energie relativistiche (1-2 AGeV) Pioni e kaoni come osservabili per lEoS.
Compito desame del Svolgimento della Sezione 5: CONTROLLORI Esempio preparato da Michele MICCIO.
G.Raciti –Dip. Fisica& Astronomia –Univ. Catania & INFN – Otranto 2005 FASCI RADIOATTIVI (Esotici) Particelle o ioni instabili prodotti artificialmente(
LHCf Status Report Measurement of Photons and Neutral Pions in the Very Forward Region of LHC Oscar Adriani INFN Sezione di Firenze - Dipartimento di Fisica.
S. Bolognesi (1) from CMS A. Di Simone (2) from ATLAS 1 Università di Torino ed INFN Torino 2 Università di Roma Tor Vergata ed INFN Roma 2 V workshop.
:53:34 Dove va a morire il sole, dove il vento si riposa,
25/09/2009 In un bar italiano Un ripasso Vocabolario Pagina 28.
PASTIS CNRSM, Brindisi – Italy Area Materiali e Processi per lAgroindustria Università degli Studi di Foggia, Italy Istituto di Produzioni e Preparazioni.
by Charlotte This is written in the Hebrew Talmud, the book where all of the sayings and preaching of Rabbis are conserved over time. Questo è scritto.
Gli ambienti di apprendimento Firenze, 3 marzo 2006.
Alcuni, qualche, un po’ di
CANADA AT ITS WORST THE SEAL SLAUGHTER FROM A SEALS POINT OF VIEW.
1 6. Astronomia Gamma Corso Astrofisica delle particelle Prof. Maurizio Spurio Università di Bologna. A.a. 2011/12.
Motor Sizing.
My Italian Experience By Ryan Davidson. My daily routine in Urbino If there was no field trip in the morning, my daily routine in Urbino was very basic.
Richard Horton , Lancet 2005.
Prospettive delle attivita' di Astrofisica Nucleare con Recoil Mass Separators Prospettive delle attivita' di Astrofisica Nucleare con Recoil Mass Separators.
The summer sun went down on our love long ago But in my heart I feel the same old afterglow Il sole d'estate è sceso sul nostro amore molto tempo fa Ma.
Tutor: Elisa Turrini Mail:
Enzo Anselmo Ferrari By Giovanni Amicucci. Di Enzo Questo è Enzo Anselmo Ferrari. Enzo compleanno è diciotto febbraio Enzo muore è quattordici agosto.
Enzo anselmo ferrari By: Orazio Nahar.
BY: ERIC B. Italian Fashion Project. Italian And American clothing brands are different in many ways In this presentation, I am going to explore the similarities.
ABBA: THANK YOU FOR THE MUSIC
DOMOTIC HOUSE WATER MONITOR Agalbato Francesco Buccheri Antonino.
UG40 Energy Saving & Twin Cool units Functioning and Adjustment
EMPOWERMENT OF VULNERABLE PEOPLE An integrated project.
PLURALI - with NOUNS PAY ATTENTION TO THE ENDING OF THE NOUN! “O” ---> “I” ex) il quaderno -> i quaderni “A” ---> “E” ex) la matita -> le matite “E” --->
"We firmly believe that the on-the-run issues should command a high liquidity premium in the current environment. But with very high probability, the.
LA WEB RADIO: UN NUOVO MODO DI ESSERE IN ONDA.
You’ve got a friend in me!
A PEACEFUL BRIDGE BETWEEN THE CULTURES TROUGH OLYMPICS OLYMPIC CREED: the most significant thing in the olympic games is not to win but to take part OLYMPIC.
Moles and Formula Mass.
Canta: Daniele Falaschi
Lezione n°27 Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Ingegneria Corso di Teoria e Progetto di Ponti – A/A Dott. Ing. Fabrizio Paolacci.
Scenario e Prospettive della Planetologia Italiana
1 Acceleratori e Reattori Nucleari Saverio Altieri Dipartimento di Fisica Università degli Studi - Pavia
Il tempo Signora Albanese.
Nessuno può servire due padroni:perché, o amerà l’uno e odierà l’altro oppure preferirà il primo e disprezzerà il secondo. Non potete servire Dio e i.
Gigi Cosentino - LNL 20 ottobre 2016
CdS 2017: embargo fino a TAUP2017
Transcript della presentazione:

Short-lived ( < 10Myr) radioactivities in the Early Solar System (ESS). Collaborations: (1)R. Gallino, Department of General Physics, University of Torino – Italy (2)G.J. Wasserburg, Department of Geological and Planetary Sciences – CALTECH,(USA) (3)K.M. Nollett, Argonne National Laboratories – Chicago, IL (USA) (4)O. Straniero, INAF, Teramo Observatory M. Busso – Department of Physics, University of Perugia

Dalle prime speculazioni di Urey (1955) in poi, si sa che per formare i pianeti terrestri, rocciosi, bisogna far fondere primi agglomerati solidi (grani). A causa della massa troppo piccola, infatti, i pianeti terrestri non passano MAI attraverso la condensazione di una nube gassosa (protopianeta), ma derivano dallurto anelastico di sottosistemi già solidi (planetesimi), in orbite (o correnti a getto, Safronov 1969) simili agli attuali anelli di Saturno. Questo deriva in ultima analisi dal valore della Massa di Jeans: M = 2x10 35 T 3/2 /n 1/2 Gli elementi radioattivi che, decadendo, producono righe gamma ( 26 Al, 60 Fe) sono le uniche potenziali sorgenti di energia interne alla materia che si siano potute escogitare All that is solid melts in the air (Karl Marx) All that is solid doesnt melt very easily: it requires an energy source of radioactive type. (Evidence from the solar system)

Formazione di ammassi (HST)

Regioni oscurate dalla polvere Nelle zone fredde nuove stelle si formano anche singolarmente, ma non per pura contrazione gravitazionale, e dopo un processo complicato in cui ha grande rilevanza lazione del campo magnetico B. La diffusione magnetica contribuisce ad abbassare la massa che può restare in equilibrio gravitazionale (Massa di Jeans) fino a valori accettabili (2-20 M ). Nel sistema solare (n molto elevata) si formano FORSE per gravità Giove e i pianeti esterni. Non certo Marte, la Terra, gli asteroidi ecc…

Il meteorite di Allende (Messico) 1969

Il meteorite di Murchison (Australia, 1969)

[Wasserburg, Busso, Gallino, Nollett 2005 (WBGN05); Misure di Lee et al. 1978] Da Allende

Un po di fisichetta Ricordate la regola di Dulong e Petit? Il calore molare della maggior parte dei solidi è prossimo a 25 KJ/K. Per fondere una mole di materiale fatto di elementi intermedi (Al-Si) (T = 2000K) ci vogliono KJ. Per il C molto meno (/4) Prendiamo un composto ricco di Al, e.g. Al 2 O 3. Campioni estremamente antichi di questo solido sono presenti in inclusioni di Ca e Al (4.56 Gyr) che furono trovati (da Lee et al. 1978) essere estremamente ricchi di 26 Mg dal decadimento di 26 Al. Ogni decadimento produce 1.8MeV. Se fate un po di trasformazioni di unità e considerate labbondanza misurata (26/27 = 5x10 -5 ) ottenete proprio alcune decine di migliaia di KJ. NellESS i solidi non evaporano nellaria, richiedono un sacco di calore e solo la presenza di enormi quantità di isotopi radioattivi permette di liquefare le aggregazioni eterogenne iniziali (fino a qualche grammo di massa). Questi liquidi poi risolidificano in rocce compatte e formano i pianeti terrestri.

Evidenza della presenza di 41 Ca in composti ricchi di Al (Srinivasan et al. 1995)

ESS record of radioactive isotopes Live 26 Al recognized to have been present in the earliest ESS compounds in huge amounts: (26/27) = 5x10 -5 in C.A.I.s (Lee et al. 1978). Due to the short lifetime, this constrains the timing of the solar nebula formation (t ~ 1Myr ~ 2 x free fall time of the protostar) Hints exist for Mn (Birck & Allegre 1978). Now measurements also for 41 Ca, but indicating a lower abundance (41/40 in CAIs ~ Srinivasan et al. 1994; Sahijpal et al. 1998) and for 10 Be. Records in compounds formed later ( t = a few? Myr) for 107 Pd (Kelly & Wasserburg 1978), 60 Fe(Shukolyukov & Lugmair 1993), 53 Mn (Lugmair & Shukolyukov 1998), 182 Hf (Lee & Halliday 1995), 36 Cl (Lin et al. 2005). Hints (not firm experimental evidence) for 135 Cs (McCulloch & Wasserburg 1978) and 205 Pb (Kelly & Wasserburg 1987). For longer-lived radioactivities many measurements: 129 I (Reynolds 1960); 244 Pu (Rowe & Kuroda 1965); 146 Sm (Lugmair & Marti 1977), etc..

Measurements

Experimental data not at the same time! Present understanding suggests 1 about 1 Myr or less, 2 a few Myr, so that plausible values at t=0 may be: (26/27) 0 = (Busso et al. 1999; Gallino et al. 2004) (41/40) 0 = a few x (Sahijpal et al. 1998) (60/56) 0 ~ (Lugmair & co )

Tools for an interpretation.. (Wasserburg et al. 1996; Busso et al. 1999)

Previous conclusions on short-lived isotopes in the ESS. Old supernova nucleosynthesis models (Woosley and Weaver 1995) and r-process systematics imply that most nuclei with ~ ( Myr) come from equilibrium abundances in ISM established by SN explosions of massive stars (Wasserburg et al. 1996). This works also for 53 Mn, despite its short lifetime. 129 I and 107 Pd are however excessively abundant for this interpretation: they may come from a continuous production by a rarer (10x) SN type. Pd might come also from the s-process (AGB stars) 26 Al, 41 Ca and 60 Fe have too short half lives for the continuous process to be sufficient: they require prompt enrichment (equilibrium ISM abundances are insufficient). 26 Al, 41 Ca and 60 Fe are produced also by AGB stars, with lower efficiency and different 26/60, 26/41 ratios (Wasserburg et al. 1994, 1995).

COMPTEL data imply 3.1 ± 0.9 M of live 26 Al, of which up to 2.2 ± 0.4 M come from massive stars (Knodlseder 1999). A further contribution of up to 1 M in a diffuse background (from AGBs and novae?) cannot be excluded (Lentz et al. 1999; Jose 2003). The ISM 26 Al/ 27 Al ratio is 3.1/( ) = This is 20 times smaller than in the ESS. It would be insufficient to form terrestrial planets. These last MUST BE extremely rare. (What about extra-solar life?) This datum confirms a late contamination by a local source, in the collapsing cloud (e.g. stellar winds from the early Sun) or very close to it (e.g. a close-by nucleosynthesis event in a dying star). Understanding the nature of the source (SN or AGB) requires a detailed analysis, started long ago (Cameron & Truran 1981). Scenarios for the ESS contamination by fast solar particles seem to be in troubles, except for Be & Cl (Sahijpal et al. 1998). Measurements from COMPTEL

Nella Galassia, oggi cominciamo a conoscere anche labbondanza relativa di 26 Al e 60 Fe, che può essere stimata dalle misure degli esperimenti COMPTEL (GRO) e RHESSI. La distribuzione è molto irregolare, e rivela concentrazioni nelle zone più dense, sedi di copiosa formazione stellare e di numerose supernovae nellulimo milione di anni. La media (assai rozza e incerta) è 60/26 = Secondo vari modelli di nucleosintesi in stelle massicce (Limongi e Chieffi 2003, WW95 ecc) questo sarebbe in sostanziale accordo con le previsioni di una SNII tipica (20-22 Mo) (Non più ora, dopo variazioni delle sezioni durto: vedere Limongi a questo meeting)

Un calcolo più completo, che consideri il contributo di tutte le SN, includendo una funzione iniziale di massa e integrando la produzione fino ad una massa limite, rivelava che solo includendo anche le stelle più massicce, che evolvono con altissimi tassi di perdita di massa (Wolf Rayet Stars) si ottieneva una previsione integrale accettabile. Le nuove sezioni durto e nuovi modelli in generale peggiorano molto le cose (60/26 > 1: Limongi)

NellESS: 26 Al/ 27 Al = 5x Fe/ 56 Fe = (1-2)x10 -6 da cui: 60 Fe/ 26 Al = (2-4)x10 -3 Se si tiene conto dei diversi tempi di dimezzamento (2.2.Myr il Fe, 1.05Myr lAl), qualsiasi intervallo temporale tra la produzione stellare e la formazione dei primi meteoriti renderebbe questo rapporto, nei venti stellari, ancora più piccolo. Una SN NON può spiegare queste radioattività fossili

An AGB Source?

(Straniero et al. 1997; Busso et al. 1999) TP: thermal pulses thermally pulsing model star Low-mass thermally pulsing stars Trento, ECT: May 24-28, 2004

Low T 8 (=0.9) for 13 C(,n) source: it operates in radiative He-rich zones, during shell H-burning phases Low n n (10 7 ) expected, hence low production of n-rich isotopes ( 86 Kr, 87 Rb, 96 Zr) Time (y ) Trento, ECT: May 24-28, 2004 NO NEUTRONS FROM 13C+

Needed for: -C isotopes -O isotopes - 26 Al in grains BUT: 2 free parameters! Probably similar phenomena at TDU, below the H shell (estinguished) yield proton mixing and formation of 13 C Nollett et al see also Lugaro et al Trento, ECT: May 24-28, 2004

Strutture nelle zone di mixing

SE NON E VERA E BENE TROVATA! (Forse Roberto ricorda chi lha detto)