Mi piace la pizza ma… Carolina Ciacci UniSA
Mi piace la pizza ma… Mi sento subito pieno/a Ogni volta che la mangio mi sveglio la notte Ogni volta che la mangio mi sento gonfio/a Ogni volta che la mangio ho mal di testa caro dottore credo di essere intollerante al lievito oppure al glutine ( e lei non ha come al solito capito nulla)
1. È davvero difficile da digerire GU: (all. 1 - art. 1 ) DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA SPECIALITA' TRADIZIONALE GARANTITA «PIZZA NAPOLETANA» Art. 1. Nome del prodotto L'attestazione di specificita' «Pizza Napoletana STG», secondo la tradizione italiana e con la dicitura esclusivamente in lingua italiana, e' riservata al prodotto da forno proveniente da aziende dedicate alla produzione, definite Pizzerie, e destinato al consumatore finale, con le caratteristiche individuate nel presente disciplinare. 1. peso 300-400 gr 2. condimento 3. cottura 4. amido indigerito 5. orario 180-250 gr pasta 80-100 gr mozzarella Calorie 270/100gr = 820 kcal
Per quello che sappiamo ora… Non esiste una into ai ‘cibi lievitati’ (?) Difficilmente un celiaco non diagnosticato identifica precisamente nel glutine la causa del suo malessere È impossibile che si abbia una into alla pizza e non alla pasta o al pane
Internet e le verità misconosciute 5 veleni bianchi
Ragione e sentimento Uk: 20-25% Australia 35-40% USA 10% Italia? sondaggio Soc. Italiana di Allergologia 40% Tuttavia una vera allergia o intolleranza alimentare è presente nell’2-3% dei casi il latte nell’adulto : 10-15% -- solo 1 / 4000 si accorge della presenza di una quantità di latte ‘nascosto’ pari a una tazzina Il glutine La percezione di avere una intolleranza alimentare (o più) e della necessità di seguire una dieta è piuttosto comune
Facciamo un esempio Ho i sintomi della sindrome del colon irritabile Non riesco a guarirne Faccio le prove ‘dell’intolleranza alimentare’ Si trovano almeno 5-6 cibi ‘tossici’: latte glutine lieviti uova cioccolato Non li mangio per una settimana, un mese, perdo 3 kg-10 kg Non ho più sintomi, ho perso 8 kg Se mi capita di avere sintomi ritengo di aver mangiato glutine/lieviti/ latte nascosti nel cibo Perfetto!
Marcell Jansen Martin Castrogiovanni Venus Williams Sjogren e sensibilità al glutine Novak Djokovic Christine Nesbitt
Il glutine 910 atleti ( 18 mondiali/olimpici) non celiaci 41 % fa dal 100% al 50% una dieta senza glutine 13% per motivi medici 57% autosomministrata 30% on e off dieta per astenia rigorosa Adherence to a gluten-free diet (GFD) for non-coeliac athletes (NCA) has become increasingly popular despite a paucity of supportive medical or ergogenic evidence. This study aimed to quantify the demographics of NCA and determine associated experiences, perceptions and sources of information related a GFD. Athletes (n=910, female=528, no gender selected=5) completed a 17-question online survey. Forty-one percent of NCA respondents, including 18-world and/or Olympic medalists, follow a GFD 50%-100% of the time (GFD>50): only 13% for treatment of reported medical conditions with 57% self-diagnosing their gluten sensitivity. The GFD>50 group characteristics included predominantly endurance sport athletes (70.0%) at the recreationally competitive level (32.3%), between 31-40 years of age (29.1%). Those who follow a GFD>50 reported experiencing, abdominal/gastrointestinal (GI) symptoms alone (16.7%) or in conjunction with two (30.7%) or three (35.7%) additional symptoms (e.g. fatigue) believed to be triggered by gluten. Eighty-four percent of GFD>50 indicted symptom improvement with gluten-removal. Symptom-based and non-symptom-based self-diagnosed gluten-sensitivity (56.7%) was the primary reason for adopting a GFD. Leading sources of GFD information were: online (28.7%), trainer/coach (26.2%) and other athletes (17.4%). Although 5-10% of the general population is estimated to benefit clinically from a GFD a higher prevalence of GFD adherence was found in NCA (41.2%). Prescription of a GFD amongst many athletes does not result from evidence-based practice suggesting that adoption of a GFD in the majority of cases was not based on medical rationale and may be driven by perception thatgluten removal provides health benefits and an ergogenic edge in NCA. PMID: 24901744 [PubMed - as supplied by publisher] Exploring the Popularity, Experiences and Beliefs Surrounding Gluten-Free Diets in Non-Coeliac Athletes. Lis DInt J Sport Nutr Exerc Metab. 2014
Stime ‘gluten sensitivity’ 18 milioni di americani 5 milioni di australiani 1 milione di italiani
50 sfumature di cibo Tuttavia una base razionale per qualcuno c’è: Si mangia troppo troppi carboidrati Si mangia velocemente Si mangia ad orari sbagliati sindrome del colon irritabile celiachia o di una allergia alimentare (kiwi, noci)
Scala dei sintomi prima e dopo dieta basso contenuto di FODMAP Individual responses in mean overall symptom severity score during the run-in period, where low FODMAP diet was commenced, compared with the baseline period, where participant’s usual gluten-free diet was consumed during 7-day trial. Scores were significantly greater during the baseline period (P < .0001, Wilcoxon signed rank test). Evidence for intestinal damage, confounders and clinical studies | by Carolina Ciacci
Catassi e Fasano 2010 ciacci 2013
Scenario clinico Dopo 20 gg di GFD pratica EMA ttg EGDS e bio Sara, 32 anni le piace la pizza, ma… Il mc prescrive AGA: le IgG sono x4 IgA normali Inizia la dieta senza glutine ma poi dopo 2 settimane alla ASL rifiutano il codice di esenzione perché non ha la bio Dopo 20 gg di GFD pratica EMA ttg EGDS e bio EMA neg TTg liev pos Bio Marsh I villi distorti Antiperossidasi positivi Il mc prescrive AGA Inizia la dieta senza glutine Dopo 20 gg di GFD pratica EMA ttg EGDS e bio
Migliore comportamento 1. azzerare tutto. Riprendere dieta libera e ripartire dall’inizio 2. continuare così la diagnosi è raggiunta soddisfacentemente HLA se positivo la dx è confermata
Scenario clinico Antonio , 24 anni ibs da 5anni EMA ttg negativi Lo specialista richiede EGDS biopsia: 2 bio in 2° duodeno: Discreta rappresentazione dei villi che focalmente appaiono corti e tozzi. La colorazione CD3 indica un aumento >25/100 enterociti. Condizione compatibile con malassorbimento tipo celiachia se in accordo con i dati clinici e di laboratorio
Migliore comportamento 1. il guaio è fatto, il pz lo sa, la medicina deve essere difensiva confermo la diagnosi 2. un Marsh 1 non fa celiachia non confermo la diagnosi 3. torna a dieta libera e lo marco stretto per un po’ ( altri EMA ttg e HLA)
Golden standard or pitfall? La biopsia Golden standard or pitfall?
Path res and practice 2011
problemi Interpretazione AP alla luce dei dati di laboratorio La celiachia non è e non deve essere una diagnosi anatomopatologica Interpretazione AP alla luce dei dati di laboratorio che nel sospetto di devono fare sempre prima della dieta …quadro compatibile con una condizione di malassorbimento invitare i colleghi a non scrivere questo? ciacci 2013
Allora? Fare i test per celiachia a dieta libera anticorpi antitransglutaminasi IgA Immunoglobuline IgA Se negativi riservare la bio ai casi con FORTE sospetto clinico In casi estremi: Consigliare dieta FODMAPs e non senza glutine