LA CITTA’ MEDIEVALE
La città medievale era protetta da una o più cerchie di mura La città medievale era protetta da una o più cerchie di mura. Vi si entrava attraverso porte che venivano chiuse di notte e riaperte all’alba. Le abitazioni erano raggruppate intorno ad una cattedrale,residenza del vescovo,e ad una fortezza,residenza del signore.
La città medioevale era nettamente isolata dalla campagna circostante per mezzo delle sue alte mura, dietro le quali trovava asilo e protezione la popolazione . Entro il cerchio delle mura, lungo strade per lo più anguste e tortuose, esisteva solo un piccolo numero di costruzioni pubbliche o private, tutte più o meno raccolte intorno al castello, alla chiesa e alle sedi delle corporazioni civili e religiose.
Cuore della vita artigianale della città era il mercato,dove avveniva lo scambio tra i vari settori della produzione:le merci provenienti dalla campagna e i manufatti degli artigiani venivano venduti in piazza.
Con lo sviluppo dei commerci,il baratto,cioè lo scambio di merce con altra merce,cominciò a risultare scomodo, per cui si trovarono merci come oro e argento che erano poco ingombranti, non andavano a male e si potevano dividere in piccole quantità.
Verso la metà del XIII secolo molte città francesi e italiane coniarono monete d’oro come il fiorino,che fu emesso a Firenze nel 1252 e divenne il simbolo della nuova ricchezza.
Ben presto lo spazio all’interno delle mura divenne insufficiente e le persone furono costrette a costruire le loro case e le loro botteghe lungo le strade che conducevano alle porte della città:nacquero così i borghi.
REALIZZATO DA D’AMICO ILARIA IB