MUSICHE La letteratura per flauto dolce comprende alcune pagine assai importanti, come il Quarto concerto brandeburghese di Johann Sebastian Bach, sette concerti per flauto e orchestra di Antonio Vivaldi, e numerose sonate e suite di Georg Philipp Telemann. Stai ascoltando il Primo tempo del Concerto per flauto Op.10 di Antonio Vivaldi
Colonna lunga = suono grave Colonna corta = suono acuto COME FUNZIONA Il flauto dolce è uno strumento a fiato e il suono è prodotto dal fiato dell’esecutore che vibra all’interno di un tubo. L’altezza del suono è determinata dalla lunghezza della colonna d’aria (tubo): Colonna lunga = suono grave Colonna corta = suono acuto Per ottenere note di altezza diversa si chiudono i fori praticati sul tubo accorciando progressivamente la lunghezza della colonna d’aria.
COME FUNZIONA Nella parte superiore del flauto si trova l’imboccatura “a fischietto”. Soffiando all’interno, in modo molto leggero e costante, l’aria si trasforma in vibrazioni. Il tubo sottostante trasforma queste vibrazioni in un suono.
Si può suonare stando in piedi o seduti, la schiena e PREPARIAMOCI A SUONARE Si può suonare stando in piedi o seduti, la schiena e la testa ben diritte per favorire un corretta respirazione. Il flauto deve essere tenuto in posizione obliqua davanti a se. L’imboccatura del flauto deve essere appoggiata alle labbra socchiuse senza toccare i denti Le dita aprono e chiudono i fori che si trovano sul corpo dello strumento.
PREPARIAMOCI A SUONARE I fori vengono chiusi dai polpastrelli delle dita che devono sollevarsi poco e restare ferme per ritrovare subito i fori. La mano sinistra si posiziona vicino all’imboccatura, la destra verso la parte terminale dello strumento. Il pollice della mano sinistra chiude il foro retrostante (portavoce), quello destro invece serve per sostenere lo strumento.
POSIZIONE DELLE DITA Mignolo destro Anulare destro Medio destro Indice destro Anulare sinistro Medio sinistro Indice sinistro Pollice sinistro