Reggio Emilia, 8 settembre 2015 Luciano Rondanini 1 Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROPOSTA DIDATTICA a.s. 2010/2011
Advertisements

M A C E D O N I O M E L L O N I I S T I T U T O T E C N I C O C O M M E R C I A L E RIORDINO DEGLI ISTITUTI TECNICI D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Art. 8,
Insegnamento della Religione Cattolica Istituto secondario di primo grado “ G.Galilei” - Cecina “Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è.
Il nuovo obbligo di istruzione
Scuola e Università: un laboratorio di ricerca-azione
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
PROGETTO CURRICOLARE D’ISTITUTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ DEMOCRATICA MONITORAGGIO FINALE Anno Scolastico
Incontro formativo del 13 ottobre 2011
Programmazione Fondi Strutturali 2007/ Programma Operativo Nazionale: Competenze per lo Sviluppo finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità
Scuola di seconda opportunità (di Reggio Emilia, Guastalla, Parma e Piacenza) per il contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica.
la Sperimentazione di ambiti di Flessibilità
OBBLIGO DISTRUZIONE orizzonti di lavoro Isp. Luciano Rondanini.
PROGETTARE LINSEGNAMENTO Piano di accompagnamento all'attuazione dell'obbligo di istruzione COLLEGIO DOCENTI 29 MARZO 2010.
Coordinate culturali ed operative INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Scuola dellinfanzia Scuola dellinfanzia Primo Ciclo distruzione.
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
L’insegnamento della Religione Cattolica.
Nuove Indicazioni Irc Cosa cambia nel nostro fare scuola? 3 settembre 2010 Corso di Aggiornamento per Idr Diocesi di Grosseto a cura di Cristina Carnevale.
INDICAZIONI NAZIONALI per i PSP INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
PON DIDATEC Il progetto.
PON DIDATEC Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Quadro scientifico Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale.
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
Nella Scuola Primaria e nell’Infanzia
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
PON DIDATEC Il progetto. Di che cosa si tratta? Contesto culturale Quadro scientifico Obiettivi Destinatari Di che cosa si tratta? Contesto culturale.
Il percorso di sperimentazione delle Indicazioni Irc nel Secondo Ciclo Diocesi di Mazara del Vallo 3 settembre 2011 Giordana Cavicchi.
Corso di aggiornamento per Idr Diocesi di Mazara del Vallo
VALUTARE GLI INSEGNANTI DA DOVE E COME COMINCIARE Isp
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Seminario di studio per gli insegnanti delle scuole in ospedale Roma di ITALO BASSOTTO.
Apprendimenti di base Matematica Il piano Lucia Ciarrapico Montecatini, 10 gennaio 2007.
Piano pluriennale di formazione POSEIDON materiali per leducazione linguistica Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Tempi per l’informazione e la formazione
Seminario LEUROPA CHE SIAMO, IL MONDO CHE VOGLIAMO GRUPPO 4 CONTINUITA E ORIENTAMENTO NELL ARCO DEI 10 ANNI DELLOBBLIGO DI ISTRUZIONE.
IL CURRICOLO Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze.
SOCIO ECONOMICO EDUCATIVO FORMATIVO TERRITORIO GRUPPI E SOGGETTI POF CONSIGLIO DI CLASSE SINGOLO DOCENTE COLLEGIO DEI DOCENTI PROGR.NE C. di CLASSE PROGR.NE.
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
Verso una scuola ben fatta Linee di ricerca e azione per una progettazione formativa sostenibile Le proposte del Nucleo Provinciale per le Indicazioni:
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
CULTURA SCUOLA PERSONA
PUNTI FERMI … MA COMPRESI ?
L’alunno si avvale degli strumenti di conoscenza acquisiti per leggere, interpretare, modificare la realtà naturale, sociale,
COLLEGIO VERGINI- SCUOLA APERTA
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Le RACCOMANDAZIONI per l’IRC nella SECONDARIA DI PRIMO GRADO Aggiornamento IdR Settembre 2005 a cura di Flavia Montagnini.
Diocesi di Mazara del Vallo
Sintesi dei Lavori di gruppo Corso Residenziale per IdRC delle Diocesi Lombarde Bienno 5-7 settembre 2014.
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
SCUOLE DELL’INFANZIA DI REGGIO EMILIA
By cioffa Il curricolo nel quadro delle nuove indicazioni anno scolastico 2007\2008 autoformazione I.C. 19 “nuove indicazioni” a cura dell’ins. F.S.”Area.
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
La creatività didattica del docente e le Indicazioni Irc
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale PROGETTO L’Europa di casa a scuola! Percorso formativo per insegnanti.
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del
La scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde Don Milani Titolo.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Diocesi di Mazara del Vallo
DIOCESI DI ANAGNI – ALATRI Ufficio Scuola Pastorale Scolastica
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
Progetto C&C Legalità e cittadinanza Centro di promozione della legalita’ e Rete provinciale AMBITO TERRITORIALE – VARESE.
Scuola che: Educa la persona integralmente Accompagna il preadolescente fino alla soglia dell’adolescenza Previene i disagi e recupera gli svantaggi Apre.
CHE COS’E’ IL CURRICOLO DI ISTITUTO
Istituto Comprensivo Fibonacci Le scuole che lo compongono: - due plessi di scuola dell’infanzia (M. Betti e G. Rodari) - due plessi di scuola primaria.
Progetto SIGMA “ dare SIGnificato al fare MAtematica”
PROGETTO CONTINUITA’ ISTITUTO COMPRENSIVO CAPOL. D.D. di San Nicola la Strada.
Incontro INAIL – Ufficio Scolastico Provinciale – Elmas 14 aprile 2016.
L’esperienza della formazione professionale rispetto ai piani di studio.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
Verticalità intesa come continuità nello sviluppo dei contenuti e nella costruzione dei concetti nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado Didattica.
Transcript della presentazione:

Reggio Emilia, 8 settembre 2015 Luciano Rondanini 1 Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla

 Le ragioni del curricolo  La struttura del curricolo  La dimensione pedagogico – educativa, orientativa, didattica  Il progetto formativo l’a. s – 2016 Luciano Rondanini 2

Condividere una comune piattaforma di lavoro che superi logiche individualistiche Costruire un orizzonte culturale in vista di un confronto permanente di tutti gli IdR della diocesi di Reggio Emilia -Guastalla Le ragioni del curricolo Luciano Rondanini 3

L’impianto complessivo è incentrato su: a.monoennio iniziale (3 anni) b.sette bienni (4 – 18 anni) c.monoennio conclusivo (19 anni) La struttura del curricolo 3 anni19 anni V elem. I media Luciano Rondanini 4

a.Dio e l’uomo b.la Bibbia e le fonti c.il linguaggio religioso d.I valori etici e religiosi Gli obiettivi di apprendimento e gli ambiti tematici Gli obiettivi di apprendimento e i contenuti disciplinari sono articolati in quattro aree: Luciano Rondanini 5

Il progetto di vita dell’alunno L’uomo custode del creato, costruttore di una “società aperta”, capace di vivere i valori dell’amore, del rispetto, dell’accoglienza nei vissuti quotidiani. La dimensione pedagogico-educativa la sfida di un “nuovo umanesimo” Luciano Rondanini 6

La risposta dell’IRC alle domande: “chi sono?”, “dove vado?”… deve fare parte del personale romanzo di formazione e aiutare ragazzi/e a capire la storia e il senso della vita. La dimensione orientativa dell’IRC Luciano Rondanini 7

a.Organizzazione per gruppi della classe b.Articolazione delle attività e delle esperienze di apprendimento in moduli didattici (durata 6-8 ore) c.Sviluppo di compiti di realtà d.Apprendimento reciproco (peer tutoring) L’innovazione didattica Conoscenze irrinunciabili come base di una didattica per competenze Luciano Rondanini 8

La sperimentazione del distretto di Guastalla incentrata su tre incontri prevede:  Un doppio ambiente di apprendimento  Il coinvolgimento diretto di tutti gli insegnanti (affidatari e specialisti) dall’infanzia alle superiori Il programma della formazione degli IdR a. s Luciano Rondanini 9

La formazione ordinaria prevede un incontro tra scuole per tutti gli IdR (affidatari e specialisti) dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado e un incontro per gli IdR dell’istruzione di secondo grado Luciano Rondanini 10

Da Francesco a… Francesco Laudato si’ Laudato si’ farà da sfondo alle attività e alle esperienze di apprendimento che verranno realizzate nel corso dell’anno. Luciano Rondanini 11