Dr. Francesco Colella Medico Geriatra

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ESERCIZIO FISICO E PREVENZIONE : Malattie cardiovascolari
Advertisements

(Alimentazione Soddisfacente Equilibrata Informata)
ALIMENTAZIONE.
L’importanza di un alimentazione sana
EQUAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO
DIABETE E SINDROME METABOLICA
Le sette Linee Guida per una sana alimentazione
ALIMENTAZIONE E TUMORI
Alimenti – energia – dieta equilibrata.
di Gian Francesco Mureddu
PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIO-VASCOLARI IN MEDICINA GENERALE
TRA CIBO E MOVIMENTO. LA SALUTE E’ UNA SCELTA
LA NUTRIZIONE INDICE Perché ci nutriamo? Alimenti e cibi
DIETA MEDITERRANEA Graziani Gabriele e Colella Gianmarco classe II B.
Il modello alimentare mediterraneo(isolano)
MANGIARE BENE PER STARE BENE
CORRETTA ALIMENTAZIONE COME PREVENZIONE E QUALITA’ DELLA VITA PRESENTE E FUTURA Oggi viviamo più a lungo, ma per vivere bene dobbiamo imparare la giusta.
L’ IMPORTANZA DI UNA ALIMENTAZIONE SANA
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
PROF. GIORGIO CALABRESE – Docente Nutrizione Umana e Dietoterapia
EDUCAZIONE ALIMENTARE PER BAMBINI
Obesità infantile 29/03/2017.
L’ ALIMENTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO N. 5 VERONA SANTA LUCIA
L’ALIMENTAZIONE.
Da usare come informazione generale
Alimentazione e attività sportiva
Alimentazione....
EDUCAZIONE ALIMENTARE
L’ALIMENTAZIONE DELL’ARBITRO
L'alimentazione Scuola “Barzaghi” Lodi Classi IV B e V.
COMPOSIZIONE DEL CORPO UMANO
L’ATTIVITA’ FISICA NELLA CURA DEL DIABETE
Mangiare bene per vivere bene
Dieta e Diabete.
COME DEVE ESSERE L'ALIMENTAZIONE
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
22 maggio Ville Andrea Ponti Varese
CONSIGLI PER IMPARARE A MANGIARE MEGLIO
56° Congresso Nazionale FIMMG-SIMeF
ALIMENTAZIONE PRESENTAZIONE DI GIULIA 2C ANNO SCOLASTICO 2006/2007.
Alimentazione corretta
Piramidi alimentari.
La dieta mediterranea.
LE REGOLE DEL MANGIAR SANO.
La funzione degli alimenti
L’Alimentazione Istituto Comprensivo Renato Moro
I PRINCIPI NUTRITIVI E LA DIETA!
La dieta mediterranea La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari tradizionali di tre paesi europei e uno africano.
GLI ALIMENTI Delfino Enrico
I. C. “S. PELLICO” VEDANO OLONA SCUOLA PRIMARIA “E. DE AMICIS” A. S
Alimentazione e benessere
Christian Rando & Moreno Vanzini
Percorso Benessere   Tutti i materiali forniti dall’Azienda sono stati elaborati da esperti nutrizionisti, Membri del Comitato Consultivo Herbalife per.
Principi alimentari e funzione degli alimenti
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
ALIMENTAZIONE E BENESSERE a cura di dott.ssa Donatella Cirimele
L'ALIMENTAZIONE.
VADEMECUM PER UN CORRETTO REGIME ALIMENTARE
Alimentazione *.
20/04/2017 Iperlipidemie Rappresentano il maggior fattore di rischio per l’insorgenza dell’aterosclerosi e di tutte le sue manifestazioni cliniche a livello.
8.3 Promozione della salute
COME MANGIAMO?.
Quando si parla di salute, è opportuno fare riferimento alla Costituzione dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), agenzia dell'ONU istituita nel.
LA DIETA.
ALIMENTAZIONE E LA DIETA MEDITERRANEA 1)CHE COS’E’? 2)LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA 3)DIETA?CIOE’? 4)DOVE? 5)FUNZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI.
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Prendi il cibo con premura dai tre regni della natura
Dieta nell’anziano Nell'età senile, il ritmo delle funzioni vitali si rallenta; infatti, nella maggioranza delle persone, si ha la cessazione dell'età.
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
Transcript della presentazione:

Dr. Francesco Colella Medico Geriatra STILE DI VITA NELLA PREVENZIONE DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER ALZHEIMER CAFE` 13-03-2013 Dr. Francesco Colella Medico Geriatra

E` possibile prevenire la demenza? L’ aumento della speranza di vita e dell’età media fa si che siano sempre di piu’ i soggetti anziani affetti da demenza Il benessere psico-fisico una buona qualità di vita ed uno stile di vita adeguato riducono (ma non annullano ) il rischio di ammalarsi di demenza. Le cause della demenza sono molteplici e non ancora ben chiare ma quello che è certo che vivere in maniera sana e creare una buona « riserva cognitiva» protegge il nostro cervello nei confronti della demenza.

FATTORI DI RISCHIO DELLA DEMENZA (non modificabili e modificabili) ETA` (rischio aumenta a partire dai 65 anni) STORIA FAMILIARE (10-30 % se parente di 1°) GENETICA (solo per le forme precoci) AUMENTO DEL COLESTEROLO IPERTENSIONE ARTERIOSA DIABETE MELLITO FUMO DI SIGARETTA/ALCOOL/ALIMENTAZIONE VITA SEDENTARIA/OBESITA` BASSO LIVELLO CULTURALE/SOCIALE (concetto di riserva cognitiva) ALTRI FATTORI: tossine, carenza VIT D, depressione

Incremento del numero di persone anziane 65-79 anni, 2005-2040 + 61-73 % + 45-52 % CMG Source : OFS/SCENARIO

Incremento del numero di persone anziane > 80 anni, 2005-2040 + 70 - 91 % + 108 - 134 % CMG Source : OFS/SCENARIO

DATI EPIDEMIOLOGICI E CLINICI Alzheimer: forma di demenza piu’ diffusa dal 50 al 60 % dei casi Fino al 70% considerando anche le forme di Alzheimer con componente vascolare Principale fattore di rischio? L’età!! (l’incidenza raddoppia ogni 5 anni dopo i 65 anni) Questo non significa l’equazione età avanzata= declino cognitivo. Gli studi sui centenari confermano questo dato.

Storia naturale Alzheimer e terapia. Farmaci sintomatici Brain Aging ARCD Brain Aging Prevenzione Lieve Stato cognitivo MCI Moderato Moderato-grave ALZ clinico Grave Età (anni) Ferris, 4/03

PREVENZIONE Alimentazione sana. Allenamento delle funzioni cognitive Attività fisica costante Controlli regolari della salute Mantenere una vita sociale intensa

DIETA E ALIMENTAZIONE Preferire frutta e verdura fresca molto consigliate per ridurre i livelli di colesterolo. Acidi grassi insaturi di origine vegetale (olio di oliva) Ridurre i cibi ad alto contenuto calorico mantenendo come base i carboidrati. Assumere adeguate quantità di VITAMINA D Prevenire la malnutrizione.

BEVANDE FRUTTA E VERDURA Bevande - Grandi quantità durante la giornata Bere da 1 a 2 litri di liquidi al giorno Verdura e frutta – 5 volte al giorno : 3 porzioni di verdura 2 porzioni di frutta Cereali integrali e leguminose, altri cereali e patate - Ad ogni pasto principale

5 REGOLE D’ORO Mangiare meno per ridurre le calorie Condire con olio di olio di oliva, preferibilmente crudo Limitare al massimo il burro, il latte intero e i formaggi grassi i cibi precotti Preferire il pesce alla carne e tra le carni prediligere le carni bianche. Fare ampio consumo di verdura e di frutta fresca che contengono fibre e vitamine oltre a combattere i radicali liberi.

Dimmi cosa mangi e ti diro`chi sei… Qualità Pane e pasta devono essere assunti ogni giorno Alternare e moderare il consumo di secondi piatti quali carni, pesci, uova, salumi formaggi Limitare al minimo indispensabile condimenti e dolci Verdura e frutta non devono mai mancare Bevande: acqua, vino, birra. Limitare i superalcolici e le bevande zuccherate Francesco Colella Albino

Francesco Colella Albino CMG Francesco Colella Albino

TENERE LA MENTE ALLENATA Molti studi hanno evidenziato che l’ elevata attività cognitiva (riserva cognitiva) sembra proteggere il cervello dalla demenza Il cervello tramite l’ allenamento viene stimolato e rimodellato (plasticità neuronale)

COME ALLENARE IL CERVELLO Leggere libri, leggere il giornale tutti i giorni, scrivere lettere o cartoline ad amici o parenti, disegnare, mantenere l’autonomia nelle attività amministrative (non delegare) Musica, ballo, partite a carte a scacchi. Seguire corsi di lingua o di informatica adatti alle persone anziane. Tramite pro-senectute farsi consigliare corsi o attività per tenere la mente allenata.

LE ATTIVITA` INTELLETTIVE “.. La scienza ringiovanisce l’anima ed attenua l’amaro della vecchiaia. Accumula dunque saggezza che sarà il nutrimento dei tuoi vecchi giorni….”   Leonardo da Vinci, 1452-1519   19 Francesco Colella Albino

IMPORTANZA DELL’ ATTIVITA` FISICA (a tutte le età) Aumento dell’aspettativa di vita Miglioramento della qualità di vita (prevenzione primaria cardiovascolare) Miglioramento delle condizioni fisiche, psichiche e sociali Ridotta frequenza di ospedalizzazioni, visite mediche, utilizzo di farmaci RIDUZIONE DEI COSTI DELLA SALUTE !

BENEFICI DELL’ATTIVITA` FISICA NELL’ ANZIANO (punto di vista del geriatra) Riduce il declino cognitivo e funzionale (prevenire o ritardare la fragilità) Prolunga l’autonomia funzionale (mantenimento delle ADL) Previene le cadute !!

COME SVOLGERE L ‘ ATTIVITA` FISICA. Con regolarità e associandola ad una buona nutrizione. Preferibilmente di tipo aerobico ( es. camminare a passo spedito, corsa leggera, nordic walking..) Ideale sarebbe svolgere 30 minuti di cammino a passo spedito al giorno in pianura tali da far aumentare gradualmente la frequenza cardiaca senza fare uno sforzo eccessivo.

CHE TIPO DI ATTIVITA` FISICA CONSIGLIARE ? Esercizi aerobici Rinforzo muscolare Flessibilità Ginnastica per l’equilibrio. Physical activity interventions to prevent falls among older people: update of the evidence. Sherrington C, Lord SR, Finch CF J Sci Med Sport. 2004;7(1 Suppl):43.

ESERCIZI AEROBICI 30 minuti di attività aerobica (energia prodotta dal consumo di ossigeno, VO2 max. ) moderata almeno 5 giorni alla settimana (es. camminare a passo spedito o jogging) Oppure 20 minuti di attività aerobica piu` «vigorosa» per almeno tre volte la settimana Oppure la combinazione delle due.

CONTROLLI REGOLARI DELLA SALUTE Controlli regolari della pressione arteriosa (minimo ogni 6 mesi) Esami del sangue (colesterolo, glicemia, tassi vitaminici, tiroide, almeno una volta all’anno) Controllo mensile del peso corporeo e del BMI Smettere di fumare e di bere alcolici Parlate con il vostro medico se pensate di avere problemi di memoria o vi sentite depressi (sicuramente potrà aiutarvi)

STUDI SCIENTIFICI E PREVENZIONE Molti studi scientifici europei ed internazionali hanno dimostrato che vasti gruppi di soggetti che tenevano sotto controllo il colesterolo il peso e la glicemia si ammalavano meno frequentemente di demenza Alzheimer rispetto a quelli che non erano controllati.

IMPORTANZA DELLA VITA SOCIALE MANTENERE IL CONTATTO CON GLI AMICI E FAMILIARI CURARE L’ASPETTO FISICO E L’ABBIGLIAMENTO FREQUENTARE CIRCOLI E ATTIVITA` RICREATIVE E/O SPIRITUALI PROLUNGARE IL PIU` POSSIBILE LE ATTIVITA` LAVORATIVE ANCHE DOPO IL PENSIONAMENTO POSSIBILITA` DI SVOLGERE VOLONTARIATO

Francesco Colella Albino La compagnia…. Francesco Colella Albino

PER INFORMAZIONI PROSENECTUTE SVIZZERA PROSENECTUTE TICINO ASSOCIAZIONE ALZHEIMER TICINO ASSOCIAZIONE ALZHEIMER SVIZZERA

IN DEFINITIVA: La demenza a causa dell’invecchiamento della popolazione è e sarà la piu’ grande sfida che il mondo sanitario economico e sociale dovrà affrontare. Purtroppo non esiste una cura per guarire dalla demenza ma solo farmaci per ridurne i sintomi migliorando la qualità della vita di paziente e parenti. QUELLO CHE E` CERTO E` CHE CON UNO STILE DI VITA SANO E CON UNA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE SI RIDUCE IL RISCHIO DI AMMALARSI DI DEMENZA

Francesco Colella Albino GRAZIE PER L’ASCOLTO !! Francesco Colella Albino