Istituto Comprensivo «Livio Tempesta» Collegio dei Docenti 01 settembre 2015
1.1 - ORDINE DEL GIORNO Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; Presentazione del dirigente scolastico; Nomina dei collaboratori del dirigente scolastico; Istituzione dei coordinatori di plesso e loro individuazione; Suddivisione anno scolastico; Durata dell’unità oraria di lezione
1.2 - ORDINE DEL GIORNO Suddivisione del monte orario delle discipline della scuola primaria; Calendario scolastico; Costituzione dei dipartimenti disciplinari.
2 – LETTURA E APPROVAZIONE DEL VERBALE Si procede alla lettura Integrale del verbale della seduta precedente; Con l’obiettivo di ottimizzare i tempi, i verbali dei collegi saranno inviati per email a tutti i docenti e saranno inseriti nell’area riservata del sito. Si procederà alla lettura, integrale o parziale, solo se espressamente richiesto.
3 – PRESENTAZIONE DEL DIRIGENTE DOTT. TARCISIO MAUGERI STUDI Laurea in SCIENZE DELL’INFORMAZIONE PRESSO Università CATANIA; DOTTORATO DI RICERCA in matematica applicata e informatica PRESSO Università Napoli «Federico ii» SERVIZIO 2001-2014: Docente di matematica presso i.T.N. «l. rizzo» di riposto 2014-2015: Dirigente scolastico presso i.C. «g. carducci» di legnano CONTATTI Tarcisio.maugeri@istruzione.it
3 – nomina dei collaboratori del dirigente scolastico Collaboratori del dirigente scolastico per l’anno scolastico 2015/16: insegnante ornella di bartolo Insegnante maria pappalardo Ai collaboratori del dirigente scolastico, mediante opportuna delega, vengono trasferiti poteri datoriali.
4.1 – coordinatori di plesso I coordinatori di Plesso sono istituiti per la realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa. Ad essi compete anche la gestione del personale docente ed A.T.A. per tutti quei fini che sono coerenti al Piano dell'Offerta Formativa e alla sua realizzazione. La loro istituzione spetta la collegio dei docenti, la loro individuazione e nomina al dirigente scolastico
4.2 – coordinatori di plesso Scuola «via gramignani» Insegnante ornella di bartolo Insegnante maria pappalardo Scuola «via plaia» Insegnante antonina inserra Scuola «via san giuseppe la rena» Insegnante vittorio dell’erba (SPERIAMO DI NO!)
5 – suddivisione anno scolastico Si propone di suddividere l'Anno Scolastico 2015/16 in due quadrimestri: PRIMO QUADRIMESTRE: Inizio: Venerdì 11 settembre 2015/lunedì 14 settembre 2015; Fine: venerdì 29 gennaio 2016. SECONDO QUADRIMESTRE: Inizio: lunedì 01 febbraio 2016 Fine: giovedì 09 giugno 2016.
6 – durata unità oraria di lezione Si propone che l'unità oraria di lezione duri: 60 minuti per la scuola dell’infanzia; 60 minuti per la Scuola primaria; 60 minuti per la Scuola secondaria di primo grado. Non esiste nessun motivo didattico per ridurre l'unità oraria di lezione
7.1 – suddivisione delle discipline nella scuola primaria Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V Italiano 8 7 6 Lingua inglese 1 2 3 Storia Geografia Matematica Scienze
7.2 – suddivisione delle discipline nella scuola primaria Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V Musica 1 Tecnologia Educazione fisica Arte e immagine I.R.C./A.A. 2
8.1 – CALENDARIO SCOLASTICO Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria Inizio attività didattica 11/09/2015 Classi I: 11/09/2015 Classi II-V: 14/09/2015 14/09/2015 Fine attività didattica 30/09/2016 09/09/2016 09/06/2016 Giorni di attività didattica 186 Classi I: 171 Classi II-V: 170 170 Monte ore annuale 922, classi 25H 1472, classi 40H 917 1015
8.2 – CALENDARIO SCOLASTICO Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria Monte ore annuale minimo 875, classi 25H 1400, classi 40H 891 990 Giorni sospensione attività 07/12/2015 04/02/2016 08/02/2016 09/02/2016 03/06/2016
9.1 – costituzione dei dipartimenti Dipartimenti disciplinari (DOCENTI POSTo COMUNE) 02, 03, 04 SETTEMBRE 2015 DALLE ORE 09:00 – 12:00 GRUPPO LAVORO INCLUSIONE (DOCENTI DI SOSTEGnO) 02, 03, 10 settembre 2015 dalle ore 09:00 – 12:00
9.2 – costituzione dei dipartimenti I DIPARTIMENTI SONO FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE DEL CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE. NELLA PROGETTAZIONE TENERE CONTO: Favorire il potenziamento delle attività curriculari ed extra- curriculari che si avvicinano agli interessi degli allievi e alle esigenze provenienti dal territorio; Sviluppare una offerta didattica in sinergia tra teoria e pratica offerta tra le maestranze nel territorio Conoscenza di sé e degli altri Educazione alla scelta
9.3 – REALIZZAZIONE DEL CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE COMPETENZA INIZIALE LIVELLO 0 COMPETENZA FINALE LIVELLO 3 (INFANZIA) SCUOLA INFANZIA: Per ogni campo di esperienza, in base al contesto socio, economico, culturale e sociale del territorio, scrivere le competenze attese in ingresso Per ogni campo di esperienza, la competenza finale è tratta dalle INDICAZIONI NAZIONALI 2012
9.4 – REALIZZAZIONE DEL CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE COMPETENZA INIZIALE LIVELLO 0 COMPETENZA FINALE LIVELLO 5 (PRIMARIA) SCUOLA PRIMARIA In collaborazione con i docenti della scuola dell’infanzia, stabilire quali siano per ogni disciplina le competenze in ingresso alla scuola primaria (o in uscita dalla scuola dell’infanzia) Per ogni disciplina viene indicato il traguardo da raggiungere al termine della classe V.
9.5 – REALIZZAZIONE DEL CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE COMPETENZA INIZIALE LIVELLO 0 COMPETENZA FINALE LIVELLO 3 (SECONDARIA) SCUOLA SECONDARIA L’ottimo è che la competenza in ingresso corrisponda con la competenza in uscita dalla scuola primaria Per ogni disciplina viene indicato il traguardo da raggiungere al termine della classe III
9.6 – REALIZZAZIONE DEL CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA) CLASSE III Primaria – V Primaria – III Secondaria Gli obiettivi di apprendimento scandiscono i passi per il raggiungimento della competenza al termine della scuola primario o secondaria I docenti, all’interno della loro libertà di insegnamento e coerentemente con la missione educativa dell’I.C., dovranno indicare per ogni Classe, quali siano i contenuti e le metodologie per il raggiungimento dell’obiettivo di apprendimento e quindi della competenza.
9.7 – REALIZZAZIONE DEL CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA Scandire per ogni anno del fanciullo (4, 5, 6 anni) quali siano i contenuti e gli strumenti che si utilizzano per il raggiungimento della competenza individuata dal campo di esperienza.