Industrializzazione, imprese e management Capitolo 5.

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Industrializzazione, imprese e management Capitolo 5

Una visione evolutiva Livelli di industrializzazione Pre-fordismo (meccanizzazione) Fordismo (produzione di massa) Post-fordismo (knowledge economy) Tre forme di impresa e modelli di management

Il pre-fordismo La prima industrializzazione Dalla produzione artigianale: -Modo di produzione individualizzato -Accumulazione e trasmissione della conoscenza accumulata per esperienza con processi naturali -Lavoro empirico-concreto -Poca scienza nel processo produttivo -Fabbriche con macchine isolate alimentate da forme di energia semplici e rigide (acqua-turbina)

Alla produzione industriale (prima meccanizzazione) -Macchine incorporano una tecnologia semplificata -Ripetitività e standardizzazione -Organizzazione tayloristica del lavoro Capitalismo concorrenziale- piccole imprese Prevale l’imprenditore –persona Impresa = funzione produttiva Ricerca max profitto Rapporto di dipendenza dal mercato Prezzo è frutto di contrattazione e definito dal mercato

Il fordismo La fase di produzione di massa -Fonte di energia trasportabile in rete: l’energia elettrica -Fabbriche con tante macchine specializzate che eseguono operazioni parcellizzate e complesse -Elevata produttività delle macchine -Ampliamento del mercato e necessità di vendere prodotti, quindi necessità di conoscere comportamento dei consumatori e i prezzi che sono disposti a pagare -Necessità di alti volumi per economie di scala -Grande dimensione d’impresa, standardizzazione e fabbisogni finanziari

Il modello del capitalismo manageriale -l’imperativo della crescita - centralità della grande impresa -Pianificazione per ridurre l’incertezza e controllare il mercato -Il governo dell’ambiente Il modello organizzativo gerarchico, verticalmente integrato

Il post-fordismo Verso la knowledge economy -Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione (anni ’70) – robotica, informatica, automazione industriale, tlc -Dalle tecnologie rigide alle tecnologie flessibili con la microelettronica -Macchine flessibili, elastiche e collegate in rete -Varietà, centralità dell’informazione e della conoscenza La centralità del problema organizzativo

L’impresa come sistema evolutivo-interattivo Teoria dell’Evolutionary Change (Nelson-Winter Teoria della Population Ecology (Hannan-Freeman) In esse si sottolinea la dimensione evolutiva, l’importanza dell’ambiente ma non si considera che il cambiamento deriva dall’interazione impresa-soggettività ambientali e che le imprese non sono isolate ma in interazione L’impresa come insieme di interazioni inter e intra- organizzative; l’interazione con le soggettività ambientali IL MODELLO ORGANIZZATIVO A RETE