CLP E REACH NOVITÀ 2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
11/26/031 Corso Sicurezza 11/26/031 Legislazione di riferimento DPR 547/55 DL.gs 626/94 DL.gs 494/96.
Advertisements

Le sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) nei programmi di innovazione tecnologica – Innovazione e vantaggi per le imprese Apertura mirata dello sportello.
REGOLAMENTI EUROPEI per la sicurezza delle SOSTANZE CHIMICHE
Solvente Definizione Ciò che permette di portare una sostanza (soluto) in soluzione, in cui è presente in elevata quantità.
IL REGOLAMENTO REACH: R E A Ch
Indice La Normativa prima del Regolamento REACH Il Regolamento REACH La REGISTRAZIONE VALUTAZIONE AUTORIZZAZIONE RESTRIZIONI Classificazione ed etichettatura.
I prodotti biocidi: peculiarità dellapplicazione della direttiva 98/8/CE nel sistema normativo italiano Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche.
Correlazioni fra la direttiva biocidi e il regolamento REACH
La gestione dei rifiuti
QUICK-REACH 2.0®: uno strumento di supporto per le Imprese nellimplementazione del REACH.
VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA SECONDO LA DIRETTIVA 2007/47/CEE
PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI
Il rischio da uso di agenti chimici
IN MATERIA DI SICUREZZA
Le informazioni sulla sicurezza chimica di sostanze e miscele
I Centri Anti Veleno ed esempi di situazioni particolari
LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE Ing. R. Corridori Servizio Centrale Ambiente ANIE.
REACH Regolamento CE 1907/2006 Motivazioni e finalità Guido Sacconi – Relatore per il PE.
L'etichetta Rischio chimico Francesca Mazzola e Paolo Bonfigli
AGGIORNAMENTI NORMATIVI Dott.ssa Ernesta Pieragostini Anno 2011
Bologna, 16 giugno 2006 Come dovranno operare le Imprese nel REACH Maurizio Colombo Health & Product Safety LAMBERTI SPA lamberti spa chemical specialties.
Gli Articoli Leonello Attias Centro Nazionale Sostanze Chimiche
Sostanze pericolose e rischi da incidente rilevante
LE DISCARICHE DI RIFIUTI
Laboratorio di chimica organica: MATERIALE DI LABORATORIO
Rischio chimico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
MATERIE PLASTICHE DA RICICLO: DISPOSIZIONI NAZIONALI ED EUROPEE
Le modalità operative della notifica della C&L con i tools IUCLID 5
Chimico : Ordine Chimici Campania
Dipartimento Igiene del Lavoro – Laboratorio Agenti Chimici
REACHREACHREACHREACH Regolamento CE n del 18 dicembre 2006 “Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of CHemicals”
LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA CHIMICA secondo il REACH.
RISCHIO ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI
“Classification, Labelling and Packaging” Regolamento 1272/2008
INTRODUZIONE Chimica e sviluppo sostenibile. Profondi e numerosi cambiamenti a livello mondiale negli ultimi decenni: questioni ambientali disparità tra.
RISCHIO CHIMICO.
R.E.A.C.H. C.L.P. Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals
Registration Eval uation Authorizati on and Restrictio n of Chemicals R egisration valuat ion Authorization CERTIFICATO n° 7112 Il Regolamento CE/1272/2008.
GESTORE AMBIENTALE NEL SETTORE VENDITA E POST-VENDITA AUTO
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA
Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari
Tracciabilità e Rintracciabilità
Chiara Pozzi Ufficio Sicurezza Prodotti Direzione Tecnico Scientifica
La propria sicurezza prima di tutto Di FIGINI Valter
RISCHIO CHIMICO Corso per ASPP RSPP modulo A.
La sicurezza degli operatori Dott. Roberta Martinelli
Le nuove disposizioni sulla classificazione dei rifiuti
Regolamento CLP (prescrizioni minime per la segnaletica e/o di salute sui luoghi di lavoro) Segnaletica di sicurezza evoluzione normativa ed armonizzazione.
Etichettatura e informazione del consumatore
REACH LE FASI PRINCIPALI.
NEI LABORATORI SCIENTIFICI
Giornata informativa su: “The Globally Harmonized System: finalità, contenuti e problematiche operative” Milano, 02 febbraio 2006 AssICC – Sala Orlando.
Avv. Federico Peres – Il d.lgs. n. 205/2010 – in generale 8 Aprile 2011.
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
gestione dei prodotti fitosanitari in azienda e loro utilizzo
REACH & CLP Presentazione per gli utilizzatori a valle
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Dott.ssa Siria Garattini Dott. Ettore Brunelli
RISCHI E SICUREZZA NELLA SCUOLA
RISCHIO CHIMICO Aspetti generali Nuovo Studio Associato 626 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; Titolo IX.
Le 5 FASI della Procedure di Pre-registrazioni sostanze Phase In Inventario e classificazione Attori coinvolti fabbricanti o importatori di sostanze Fabbricanti.
La gestione dei rifiuti dell’Alma Mater Bologna, 2015 Dott.ssa Carla Garavaglia Referente Nuter Responsabile Unità Locale 10 per il DIFA.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
1 ATTIVITÀ DI VERIFICA E FORMAZIONE “CHEMICALS” REGOLAMENTI REACH E SDS.
REACH: la nuova politica europea sulle sostanze in quanto tali o in quanto componenti di preparati e articoli (1) Il presente regolamento dovrebbe.
Materie plastiche e riciclo di fronte al REACH 10 maggio 2012 REACH FOR THE POLYMER INDUSTRY Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo Dott.ssa.
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
1 ROBERTO TARANTO DIRETTORE GENERALE ANIE Strategie e azioni ANIE a difesa delle imprese associate ANIE Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed.
per il controllo del rischio chimico
Transcript della presentazione:

CLP E REACH NOVITÀ 2015

COS’È IL CLP? Il CLP (Classification, Labelling and Packaging) è il regolamento europeo sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze chimiche e delle loro miscele. Il CLP richiede alle società di classificare, etichettare e imballare le loro sostanze chimiche pericolose in modo appropriato prima d'immetterle sul mercato a garanzia della sicurezza di lavoratori e consumatori. Un elevatissimo numero di prodotti deve essere ri-etichettato ai fini della conformità al CLP, compresi oggetti di consumo quali vernici o detergenti, oltre che miscele industriali.

STORIA DELLA NORMATIVA Il 20 gennaio 2009 è entrato in vigore negli Stati Membri. Il Regolamento si applica a tutte le sostanze o miscele compresi i principi attivi dei prodotti fitosanitari e biocidi. Le sostanze dovranno essere classificate ed etichettate conformemente ai nuovi criteri a partire dal 1 dicembre 2010, le miscele a partire dal 1 giugno 2015.

CARATTERISTICHE DELL’ETICHETTA DI UN PRODOTTO CHIMICO Nome chimico (IUPAC) Formula empirica Composizione Concentrazione Presenza o Assenza di stabilizzanti Numero EINECS o ELINCS Numero CAS Generalità produttore Data di produzione,scadenza e lotto Frasi H (classi di pericolo) Frasi P (prescrizione di prudenza) Frasi E (informazioni supplementari sui pericoli) Pittogrammi di rischio

NUOVI PITTOGRAMMI INTRODOTTI DAL CLP

DIFFERENZE ETICHETTATURA CLP E VECCHIA ETICHETTATURA

REACH Il REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals) è un sistema integrato di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche che mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell'ambiente. Circa 30.000 sostanze e prodotti chimici dovranno infatti essere soggetti ad un esame sulla loro pericolosità e inseriti in un database comune a tutti gli Stati membri. Attraverso il REACH sarà possibile ottenere maggiori e più complete informazioni su: le proprietà pericolose dei prodotti manipolati i rischi connessi all'esposizione le misure di sicurezza da applicare.

NOVITÀ 2015 Il Regolamento CLP sostituirà integralmente la normativa precedente, con obblighi generalmente simili. In alcuni casi introduce tuttavia delle nuove disposizioni. In particolare il metodo di classificazione e di etichettatura delle sostanze chimiche introdotto fa riferimento al sistema mondiale armonizzato delle Nazioni Unite (GHS dell'ONU). Dal 1° giugno 2015 diventa obbligatoria la classificazione delle miscele secondo il Regolamento CLP. Molte miscele, per cui, potrebbero risultare più pericolose di quanto risultassero nella vecchia classificazione.

Quali parametri cambieranno? Tossicità acuta per la salute umana perché cambia il metodo di calcolo, Corrosione/irritazione perché cambiano i limiti per la classificazione, Tossicità riproduttiva perché cambiano i limiti per la classificazione, Tossicità acuta e cronica per l’ambiente perché cambiano i criteri e i metodi di calcolo.

RUOLI E RESPONSABILITA’ Obblighi specifici derivano dal REACH per i fabbricanti, importatori e utilizzatori di sostanze chimiche, come tali o in miscele e articoli, con sede nello Spazio Economico Europeo (SEE), cui appartengono i 28 Paesi dell'Unione Europea, l'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia. Gli obblighi dipendono dal ruolo svolto nella catena di approvvigionamento per lo specifico prodotto che fabbricano o immettono nel mercato. Inoltre, se la sostanza o la miscela prodotta e/o importata è classificata come pericolosa, è necessario conformarsi, oltre al REACH, anche alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).

mantiene stesse pericolosità IPOTESI DI VARIAZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE (C) ED ETICHETTATURA (L) DI SOSTANZE E MISCELE CON LA NORMATIVA CLP SOSTANZA/MISCELA C&L DSD (DIRETTIVA 67/548/CEE) C&L DPD (DIRETTIVA 1999/45/CE) C&L CLP (REG. CE N.1272/2008) SOSTANZA non pericolosa / resta non pericolosa diventa pericolosa pericolosa mantiene stesse pericolosità varia pericolosità MISCELA

La struttura della SDS (scheda di sicurezza) rimane quella a 16 sezioni Dir. 91/155/CEE e 2001/58/CEE 1.Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa 2. Composizione/informazioni sugli ingredienti; 3. Identificazione dei pericoli; 4. Interventi di primo soccorso; 5. Misure antincendio; 6. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale; 7. Manipolazione e immagazzinamento; 8. Protezione personale/controllo dell'esposizione; 9. Proprietà fisiche e chimiche; 10. Stabilità e reattività; 11. Informazioni tossicologiche; 12. Informazioni ecologiche; 13. Osservazioni sullo smaltimento; 14. Informazioni sul trasporto; 15. Informazioni sulla normativa; 16. Altre informazioni. Regolamento 1907/2006 - Allegato II (Guida alla compilazione delle SDS) 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa 2. Identificazione dei pericoli; 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti; 4. Misure di pronto soccorso; 5. Misure di lotta antincendio; 6. Misure in caso di rilascio accidentale; 7. Manipolazione e immagazzinamento; 8. Controlli dell'esposizione/protezione individuale; 9. Proprietà fisiche e chimiche; 10. Stabilità e reattività; 11. Informazioni tossicologiche; 12. Informazioni ecologiche; 13. Considerazioni sullo smaltimento; 14. Informazioni sul trasporto; 15. Informazioni sulla regolamentazione; 16. Altre informazioni.

Impatto del Regolamento 1272/2008 (CLP) sulla SDS In conseguenza sulle SDS esistenti andranno aggiornati: Punto 2 Identificazione dei pericoli Indicare la classificazione della sostanza o del preparato Punto 3 Composizione/informazione sugli ingredienti Per i preparati classificati pericolosi indicare la classificazione delle sostanze…; per i preparati non classificati pericolosi ma …. indicare……; Punto 15 Informazioni sulla regolamentazione (etichettatura) Punto 16 Altre informazioni (elenco frasi R…..) Tutti i dati della SDS devono essere coerenti con la nuova classificazione

Ringraziamo L’assICC per l’attenzione, la disponibilità e l’opportunità dataci La prof.ssa Giampaola Negri per il supporto datoci Fabio Manzoni 5°Bchi Daniele Rossi 5°Abio I.T.I.S. Ettore Molinari – Milano a.s.2014/2015