Economia e Organizzazione Aziendale

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Transcript della presentazione:

Economia e Organizzazione Aziendale Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Economia e Organizzazione Aziendale L’economia Prof. Ing. Tommaso Savino – t.savino@poliba.it

L’Economia Definizione “Studio del modo in cui le società utilizzano risorse scarse per produrre beni utili e di come tali beni vengono distribuiti” (Paul A. Samuelson) Scarsità Beni e servizi limitati rispetto ai desideri di tutti. Efficienza Miglior utilizzo possibile delle risorse economiche al fine di soddisfare bisogni e desideri degli individui. Impossibilità di migliorare le condizioni di un individuo senza peggiorare quelle di qualcun altro (Pareto). Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Microeconomia Definizione (A. Smith, 1776 - The Wealth of Nations) “Studio del comportamento di singole entità (mercati, imprese e famiglie)” Fissazione dei singoli prezzi Meccanismi di determinazione dei prezzi di terra, lavoro e capitale Punti di forza e di debolezza del meccanismo del mercato Teoria della “mano invisibile” Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Macroeconomia Definizione (J.M. Keynes, 1936 - General theory of Employment, Interest and Money) “Studio del funzionamento complessivo dei sistemi economici” Analisi delle cause dei cicli economici in cui si alternano fasi di elevata disoccupazione e inflazione. Determinazione degli investimenti e del consumo totale, gestione della moneta e tassi di interesse. Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Definizioni Cicli economici: fluttuazioni del prodotto nazionale, del reddito e della occupazione totali, di durata variabile tra 2 e 10 anni e caratterizzate dalla diffusa e simultanea espansione o contrazione in molti settori dell’economia. Crescita economica: aumento della produzione totale di un Paese nel corso del tempo (periodo di osservazione superiore ai 10 anni). Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Il metodo dell’economia 3. POLITICHE La politica economica si occupa di controllare o modificare il comportamento del sistema economico o delle sue componenti. 2. PRINCIPI O TEORIE La teoria economica elabora generalizzazioni riguardanti il sistema economico o le sue componenti. INDUZIONE DEDUZIONE 1. FATTI L’economia descrittiva o empirica si occupa della raccolta dei fatti rilevanti per lo studio di un particolare problema o di uno specifico aspetto del sistema economico e della verifica delle ipotesi sulla base di tali fatti per conferire validità scientifica alle teorie. Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

La Logica Economica/1 Adozione del metodo scientifico che si basa su osservazione dei fenomeni economici, ricorso a statistiche e dati storici per interpretarli. Utilizzo di analisi e teorie che consentono ampie generalizzazioni di particolari fenomeni. Utilizzo di una particolare tecnica (Econometria) che permette di applicare i metodi statistici ai problemi economici. Possibilità di vagliare montagne di dati differenti per estrarne semplici relazioni. Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Cosa produrre? (E in che quantità?) Come produrre? (Quali tecnologie?) Tre problemi Cosa produrre? (E in che quantità?) Come produrre? (Quali tecnologie?) Per chi produrre? (Come distribuire i prodotti?) Prodotti = beni (materiali) o servizi (immateriali) Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

I fattori di produzione (input e output) Sono beni e servizi utilizzati dalle imprese nei loro processi produttivi. Terra (risorse naturali). Lavoro (know-how e skills). Capitale (immobilizzazioni materiali e immateriali). Un sistema economico impiega la tecnologia esistente per combinare gli input al fine di produrre gli output. Gli output possono essere beni o servizi disponibili per il consumo o impiegati nella produzione successiva (sotto-assemblati). Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Economie di mercato, pianificate e miste Economia di mercato: Gli individui e le imprese prendono le principali decisioni sulla produzione e sul consumo. Le aziende decidono il cosa, il come e per chi. Economia pianificata: Lo Stato prende tutte le decisioni relative alla produzione e alla distribuzione. Lo stato possiede la gran parte dei mezzi produttivi (terra e capitale). Economia mista: Comprendono alcuni elementi delle economie di mercato e altri delle economie pianificate. Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Gli obiettivi economici Crescita economica Piena occupazione Efficienza economica Stabilità di prezzi Libertà economica Equa distribuzione del reddito Sicurezza economica Bilancia commerciale Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

La Frontiera delle Possibilità Produttive Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

La Frontiera delle Possibilità Produttive L’economia non ha raggiunto il livello di efficienza produttiva desiderato Livello di efficienza produttiva irraggiungibile Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Definizioni/1 Frontiera delle possibilità produttive: Indica la quantità massima di produzione ottenibile da un sistema economico, date la conoscenza tecnologica e la quantità di input di cui si dispone. Costo opportunità: Indica il valore del bene o servizio cui si è rinunciato. Efficienza: Misura del rapporto tra la quantità di output ottenuto in rapporto alla quantità di input utilizzata. Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Definizioni/2 Efficienza allocativa: le risorse devono essere destinate alla produzione dei beni e servizi più richiesti dalla società. Efficienza produttiva: per ottenere i beni e servizi desiderati devono essere utilizzate le tecniche produttive meno costose. Questa si ottiene quando non è possibile aumentare la produzione di un bene senza ridurre quella di un altro bene. Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Applicazione della FPP/1 Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Applicazione della FPP/2 Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Applicazione della FPP/3 Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Appendice La pendenza di una linea rappresenta la variazione subita da una variabile al variare di un’altra. La pendenza è un numero che esprime la relazione esistente tra la variazione di y e la variazione di x. Prof. Ing. Fulvio Iavernaro – f.iavernaro@poliba.it

Appendice La ripidezza di una curva dipende dalla scala del grafico. La ripidezza non rappresenta in alcun modo la pendenza di una curva. Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Appendice Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Appendice Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it

Esercizio Supponiamo di avere 16 ore a disposizione per preparare gli esami di economia (variabili x) e disegno (variabile y). Qual è la pendenza delle linea che rappresenta la relazione tra le ore di economia e quelle di disegno? Supponiamo che vi necessitino 6 ore al giorno per studiare economia. Tracciare sul grafico il punto che corrisponde a 6 ore. E se le ore fossero 4? Cosa succede? Cosa succederebbe se ci fossero a disposizione 18 ore per studiare? Prof. Ing. Tommaso Savino– t.savino@poliba.it