Prof. A. Naumow Dott.ssa Chiara Munerato FILOLOGIA SLAVA A.A. 2014-2015 Prof. A. Naumow Dott.ssa Chiara Munerato
DOPO LA MISSIONE Trasformazioni dell’Europa Centrale e orientale fra il IX e il X secolo Dopo la morte di Metodio vicario Viching alla guida della Chiesa Morava appoggiato dall’episcopato germanico e da Roma orientata verso il Sacro Romano Impero collaboratori di Metodio khanato bulgaro, Dalmazia
L’INVASIONE DEGLI UNGARI Fine IX secolo – inizio X secolo Provenivano dalle steppe euroasiatiche Invasero l’Europa centrale (pianura pannonica) DISTRUZIONE DEI PRIMI STATI SLAVI (MORAVIA E PANNONIA) Si convertiranno al Cristianesimo solo nell’anno 1000 sotto Re Stefano uno degli stati più potenti dell’Europa medievale
Occupando l’area centrale dell’insediamento slavo, la loro invasione separò gli slavi meridionali dagli slavi occidentali Poiché erano passati per le steppe, separarono anche gli slavi meridionali dagli slavi orientali Secolare unione con i croati, stretto contatto con i serbi FRAMMENTAZIONE DEL MONDO SLAVO - A livello linguistico - A livello sociale: si interruppe il processo di formazione dei primi stati slavi
Successivamente, nella zona della Moravia sorse il DUCATO SLAVO DELLA BOEMIA Principato autonomo Legato al Sacro Romano Impero Grazie ad esponenti del clero moravo rifugiatisi in Boemia, continua l’attività cirillo-metodiana, soprattutto nel MONASTERO DI SÁZAVA (libri slavi poi diffusisi anche in Rus’) MA in Boemia penetra anche il cristianesimo di tradizione latina Il principe Venceslao dedica la Chiesa principale di Praga a San Vito, patrono della Sassonia.
IL PRIMO IMPERO BULGARO Fine anni ottanta del IX secolo discepoli di Metodio giungono a PLISKA capitale del Khanato bulgaro con il Khan Boris, da tempo convertitosi al cristianesimo Cercò di fondare un patriarcato bulgaro indipendente da Costantinopoli con l’appoggio di Roma NON vi riuscì Cerca di venire a patti con Costantinopoli, i cui missionari procedono ad evangelizzare la popolazione protobulgara e slava
L’arrivo dei discepoli di Metodio gli permette di costruire una chiesa di liturgia e gerarchia slava nel proprio territorio Opera di evangelizzazione e traduzione dei libri liturgici in slavo Particolarmente attivo fu CLEMENTE DI OCRIDA (830 ca. – 916) *Discepolo di Costantino-Cirillo e Metodio *partecipò alla missione nella Grande Moravia *contribuì alla nascita della liturgia bizantino-slava e alla traduzione dei testi sacri *inviato dal Khan Boris nella regione di Ocrida *fonda il Monastero di San Pantaleone *primo vescovo di lingua slava dell’Impero Bulgaro
Boris si ritira in monastero figlio maggiore pagano sostituito dal figlio cadetto Simeone (864/5-927) Sposta la capitale a PRESLAV, costruita sul modello di Costantinopoli Favorì l’opera dei discepoli di Cirillo e Metodio Uno dei suoi massimi collaboratori fu COSTANTINO DI PRESLAV che contribuì alla formazione dell’alfabeto cirillico, abbandonando quello glagolitico, e divenne vescovo di Preslav Città sede dell’arcivescovato + monasteri e chiese ISTITUZIONE DEL PATRIARCATO BULGARO (925)
Per un po’ ci fu una convivenza più o meno pacifica con Costantinopoli, che poi attaccò i bulgari, distruggendone l’impero (1018) Fu cancellato l’arcivescovato di Preslav MA non fu cancellata la memoria della tradizione bizantino-slava Ruolo subordinato della lingua slava a favore del greco
DALMAZIA, CROAZIA E SERBIA PRINCIPATO CROATO VS impero bulgaro; PRO Costantinopoli Regno potente Roma ristabilire il proprio controllo sulla gerarchia ecclesiastica della Dalmazia conversione dei croati creazione sede episcopale di Nona - appoggiata dal re - promuoveva l’uso della lingua slava nella liturgia - tradizione di origine latina emarginazione dello slavo - timore della formazione di una chiesa autocefala
In Croazia si assiste ad un fenomeno particolare: dopo l’emarginazione del clero di ascendenza metodiana da parte dell’episcopato latino, SI CONSERVÒ LA MEMORIA DELLA TRADIZIONE SLAVA E DELL’ALFABETO GLAGOLITICO TRADIZIONE LITURGICA DI OSSERVANZA ROMANA MA IN LINGUA SLAVA!!! SERBIA Carattere fortemente tribale ancora all’epoca del conflitto bulgaro-bizantino, Sirmium = Sremska Mitrovica
IL MONDO SLAVO ORIENTALE: LA RUS’ DI KIEV Per raggiungere il Mediterraneo Orientale esisteva la “via dei greci” collegava il Mar Baltico al Mar Nero e attraversava il territorio degli slavi orientali PRIMA METÀ DEL IX SECOLO: i VICHINGHI assumono il controllo di questa importante via commerciale aristocrazia guerriera dei VARIAGHI Si assimilò alla popolazione slava Provenienza scandinava attestata dall’onomastica dei principi e delle compagnie di guerrieri (družina)
Nuova compagine statale RUS’ Nome che deriva da “ROS” etnnonimo che indicava i vichinghi (radice “rematori”) MA ben presto indicò le popolazioni slave orientali, organizzate in diversi principato legati al principato di KIEV capitale Raggiungevano Costantinopoli attraverso il Mar Nero Nell’860 tentarono di conquistare Costantinopoli Attraverso questi contatti cominciò a diffondersi fra loro il CRISTIANESIMO
Molti erano mercenari al soldo di Costantinopoli li manda in Italia meridionale per controllarne il territorio Costituiranno il Regno Normanno FINE X SECOLO città ribellatasi a Costantinopoli e riconquistata con l’aiuto di Vladimir di Kiev (960-1015) come ricompensa chiese la mano della sorella dell’imperatore, Anna a condizione della CONVERSIONE AL CRISTIANESIMO DI VLADIMIR (988) costrinse tutta la popolazione, sia variaga che slava
Basilio II capì che era possibile sfruttare il materiale liturgico in slavo creato nell’impero bulgaro per convertire gli slavi orientali e legarli al mondo bizantino prima dei missionari latini CREAZIONE DI UNA NUOVA METROPOLI A KIEV SEVERA OPPOSIZIONE A MATRIMONI DINASTICI CON PRINCIPI/PRINCIPESSE DI FEDE LATINA ADOZIONE DEL CIRILLICO DIFFUSIONE DI STRAORDINARIA RAPIDITÀ
IL MONDO SLAVO OCCIDENTALE: I REGNI DI POLONIA E UNGHERIA REGNO POLACCO Federazione di tribù sotto la dinastia dei Piasti Guidato dal principe MIESZKO convertitosi al cristianesimo latino nel 966 Consacrò la terra polacca al papa di Roma nel 992 e ne dichiarò la sottomissione Formazione della Chiesa Polacca non sotto l’egida del clero germanico, bensì grazie alla Chiesa Boema e al suo vescovo ADALBERTO Nell’anno 1000 ISTITUZIONE CHIESA POLACCA
Il successore di Mieszko, BOLESLAO IL PRODE, elevò la Polonia al rango di regno Si conservano tracce dell’eredità cirillo-metodiana: - culto di un discepolo di Metodio, GORAZD - presenza di monete con iscrizioni slave Rafforzò i suoi rapporti con il mondo latino-germanico e si legò dinasticamente con il mondo slavo-orientale
UNGHERIA Intorno all’anno 1000 solida gerarchia latina guidata dall’arcivescovo ANASTASIO Incoronazione di Re Stefano d’Ungheria Rapporti con Costantinopoli BOLESLAO DI POLONIA E STEFANO D’UNGHERIA PROTESSERO E FAVORIRONO NEI LORO REGNI LA CREAZIONE DI CHIESE LOCALI E GERARCHIE ECCLESIASTICHE INDIPENDENTI DAL CLERO GERMANICO SVILUPPO AUTONOMO DELLE NAZIONI PRESA DI COSCIENZA DELL’APPARTENENZA AL PROPRIO REGNO
PER RIASSUMERE Nel corso del X SECOLO PROFONDI CAMBIAMENTI NELL’EUROPA ORIENTALE e CENTRALE: Rinascita potenza bizantina Nuovi attori: - Ducato di Boemia - Regno di Polonia - Regno d’Ungheria FALLIMENTO del progetto cirillo-metodiano di una Chiesa Slava 1054 – SCISMA CHIESA DI ROMA E CHIESA DI COSTANTINOPOLI