METODI E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI. I TEST DI PERSONALITA’

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Transcript della presentazione:

METODI E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI. I TEST DI PERSONALITA’ Francesco Vincelli Francesco Vincelli, Facoltà di Psicologia, Università Cattolica, Milano

M.M.P.I. e M.M.P.I.-2

1940: lo psicologo S. R. Hathaway e il neuropsichiatria J. C 1940: lo psicologo S.R. Hathaway e il neuropsichiatria J.C. McKinley riscontrarono la necessità di avere a disposizione uno strumento pratico ed efficace che potesse essere loro di aiuto nel difficile compito di emettere diagnosi psichiatriche e di determinare la gravità del disturbo psicopatologico riscontrato.

Avrebbe dovuto consentire inoltre di valutare in modo obiettivo gli effetti di una psicoterapia o altri eventuali mutamenti spontanei e non, venutisi a creare nel tempo.

Due forme principali completa (567 item) ridotta (370 item) Solo la forma completa permette di avere, oltre alle scale base (validità e cliniche), ulteriori indici di validità, le scale di contenuto e supplementari

Confronto tra MMPI e MMPI-2

MMPI-2: fa riferimento ad un campione rappresentativo della popolazione attuale con cui è stato ristandardizzato; è più facilmente comprensibile in quanto presenta dei contenuti e un linguaggio molto più vicini alla realtà contemporanea, essendo stati eliminati o modificati quegli item ormai obsoleti o inadatti; fornisce delle informazioni suppletive essendo stati aggiunti degli indicatori di validità e delle scale supplementari e di contenuto.

condizioni minime che devono essere soddisfatte affinché si possa applicare l’MMPI: CONDIZIONI MMPI MMPI-2 Età >16 anni >18 anni QI >80 >70 Scolarizzazione Almeno 5 anni almeno 8 anni Atteggiamento Collaborativo Capacità di lettura Adeguate

CONSEGNE PER LA COMPILAZIONE “Questa non è una prova di intelligenza, per cui non ci sono risposte giuste o sbagliate. Cerchi di rispondere spontaneamente e sinceramente a tutte queste frasi, facendo una crocetta sulla V (Vero) se ritiene che l’affermazione sia, per quanto la riguarda, vera o prevalentemente vera, sulla F (Falso) se ritiene che sia falsa o prevalentemente falsa. E’ importante che lei faccia riferimento al suo stato attuale nel rispondere, a meno che la frase non si riferisca esplicitamente a cose o esperienze passate. Non ci sono limiti di tempo, per cui può procedere senza fretta. Cerchi, se possibile, di dare sempre una risposta”.

Si possono compilare insieme le prime due o tre domande Luogo tranquillo Controllare che non ci siano più di una decina di omissioni

VALIDITA’ DEL QUESTIONARIO Il protocollo non può essere considerato valido se si verifica una delle seguenti condizioni: Più di 30 item omessi Due o più scale di validità (L, F, K) oltre 65 Punti T. Se è una sola scala il test è dubbio F>90 Punti T F>65 Punti T più altre 8 scale cliniche > 65 Punti T

SCALE DI VALIDITA’-1 Scala “?” (Cannot Say): Indica il numero di item a cui non è stata data risposta. Scala L (Menzogna – Lie): Misura la tendenza di una persona a fornire risposte socialmente accettabili. Scala F (Frequenza – Frequency): Misura la tendenza della persona ad ammettere la presenza di disturbi emotivi attivi. Scala K (Correzione- Correction): Offre indicazioni riguardo l’atteggiamento verso il test poiché mette in evidenza comportamenti di difesa più sottili; è ritenuta la scala delle difese più profonde.

SCALE DI VALIDITA’-2 Viene calcolato anche F-K (indice della simulazione) che è basato su punteggi grezzi, non su punteggi T e viene usato come una indicazione di falsità. Quando F è rispetto K > di + 11 suggerisce un consapevole tentativo di apparire cattivo; Quando F rispetto a K è < - 11, ciò suggerisce che il soggetto minimizza i problemi nel tentativo di “apparire buono”. Il resto del profilo potrebbe essere interpretato con questa ipotesi. Potrebbe essere d’aiuto, allora, elevare mentalmente i punti del profilo. L’indice F-K > di –20 indica che il soggetto è eccessivamente resistente all’indagine psicologica. A causa di ciò i risultati del test sono di dubbia validità.

SCALE CLINICHE Le scale prendono il nome dal tipo di psicopatologia sofferta dal gruppo discriminato  Scala 1 – Hs: Ipocondria (Hypochondriasis): misura quanto di anormale una persona può avere rispetto alle sue funzioni corporee e alla sua salute, inclusi disturbi e preoccupazioni senza base organica.  Scala 2 – D: Depressione (Depression): valuta la presenza dei sintomi che possono essere rimandati a disturbi a carattere depressivo.  Scala 3 – Hy: Isteria (Conversion Hysteria): gli item riguardano l’ammissione di problemi somatici (muscolari, gastrointestinali e cardiaci), sensi di tensione e sintomi d’ansia.  

Scala 4 – Pd: Deviazione Psicopatica (Psychopatic deviate): è una scala derivata da un gruppo di soggetti socio-patici e psico-patici, caratterizzato da carenza di controllo sulle risposte emotive, tendenza all’acting-out, incapacità a trarre profitto dall’esperienza e a stabilire rapporti interpersonali caldi e terapeuticamente utili. Scala 5 – Mf: Mascolinità-Femminilità (Masculinity-Feminity): valuta l’introiezione di modelli comportamentali maschili o femminili.

Scala 6 – Pa: Paranoia (Paranoia): valuta la rigidità, l’ostilità, l’autocontrollo, la sospettosità, la sensibilità; è una misura del grado di adattamento del soggetto verso la realtà. Scala 7 – Pt: Psicastenia (Psychastenia): il gruppo di riferimento è formato da pazienti affetti da fobie e comportamenti ossessivi-compulsivi.  Scala 8 – Sc: Schizofrenia (Schizophrenia): valuta la presenza di pensieri o comportamenti bizzarri o insoliti, distorsioni o peculiarità della percezione, una predominanza della vita interiore con un senso di alienazione interpersonale.

 Scala 9 – Ma: Ipomania (Hypomania): valuta il livello di energia che il soggetto mette nelle cose a livello motorio-comportamentale e di produzione ideativa, la presenza di idee di grandezza, irritabilità, competitività, impazienza.  Scala 0 – Si: Introversione Sociale (Social Introversion): non è considerata una scala clinica in senso stretto. Rileva la tendenza all’introversione e all’isolamento correlata al disagio e alle difficoltà sperimentati nelle situazioni sociali contrapposta all’estroversione e alla partecipazione sociale.

MODALITA’ DI INTERPRETAZIONE - 1 per SINGOLO ITEM per SINGOLA SCALA Per le diverse singole scale, per ogni fascia di punteggio, è possibile dare una specifica interpretazione.

per AREE O PUNTE Il profilo può essere organizzato secondo tre raggruppamenti principali che permettono di caratterizzare la struttura di personalità secondo tre tradizionali categorie che, per quanto superate dal DSM IV, restano ancora molto interessanti in ambito clinico.

Le tre aree e le relative scale sono le seguenti: ·   Area psicotica: Scale 6 (Pa) e 8 (Sc) elevate rispetto alla 7 (Pt); ·  Area caratteropatica: Scale 4 (Pd) e 6 (Pa) elevate rispetto a 5 (Mf); ·    Area nevrotica: le scale sono 1 (Hs), 2 (D), 3 (Hy) con la scala 1 o 2 più bassa delle altre due; I profili tipici di queste tre aree sono i seguenti e si contraddistinguono per una differenza di valori di almeno 10 punti T.

MODALITÀ DI INTERPRETAZIONE - 2 GLI ASSI O SCHEMA DI DIAMOND Questo metodo prende il nome da Diamond che, nel 1957, propose una serie di variabili, ottenute mettendo a confronto due o più scale fra di loro, in grado di dare delle interessanti indicazioni cliniche.

le combinazioni possibili sono le seguenti: 1. D/Ma Asse timico o livello di attività 2. Pt/Pd Consapevolezza delle proprie capacità 3. Hy/Pa Plasticità adattiva 4. Hs/Sc Capacità e modalità di contatto interpersonale 5-6. D-Pt/Ma-Pd: Modalità, stile di azione o reazione intra o extra-punitivo 7-8. Hy-Hs/Pa-Sc:Autocommiserazione/fantasie intellettualizzate 9. D-Pt-Hy-H/Ma-Pd-Pa-Sc: Dipendenza e/o distacco sociale

MODALITA’ DI INTERPRETAZIONE - 3 PER CODICI   In pratica il codice corrisponde al numero delle due o tre scale più elevate, purché entrambe siano sopra il valore di soglia (70 per l'MMPI; 65 per l'MMPI-2).

MODALITA’ DI INTERPRETAZIONE - 4 PER INDICI DERIVATI DALLE SCALE FONDAMENTALI Attraverso particolari formule matematiche è possibile derivare dalle scale fondamentali alcuni indici.

AI-Anxiety index: Attraverso il confronto con dei valori normativi per la popolazione normale italiana è possibile vedere quanto si discosta dalla media il livello d'ansia del soggetto testato. IR-Internalization Ratio: E' indicativo della capacità di interiorizzare le risposte emotive; vi è tendenza ad internalizzare per valori maggiori di 1. AV-Average Elevation Score: Misura semplicemente l'altezza media del profilo. FTI-Frustration Tolerance lndex: Misura la capacità di tollerare la frustrazione.

ULTERIORI INDICATORI DI VALIDITÀ Solo rispetto alla forma completa dell'MMPI-2 sono disponibili degli ulteriori indicatori di validità, qui di seguito descritti:   FB (Back F) Valuta la possibilità che il soggetto abbia smesso di prestare attenzione agli item nella seconda parte del questionario ed abbia cominciato a rispondere essenzialmente in modo casuale. Se è confermata questa ipotesi le scale supplementari e di contenuto non possono essere considerate valide e utilizzabili.

VRIN (Incoerenza delle risposte) E' sensibile alla tendenza generale a non considerare il contenuto degli item nel fornire la risposta. E' significativo per punteggi uguali o maggiori a 13.   TRIN ( Incoerenza delle risposte "Vero") Fornisce un indice della tendenza del soggetto a fornire un certo tipo di risposta (tutto "vero " nel caso di punteggi alti, tutto "falso" se abbiamo punteggi bassi) senza riferimento al contenuto degli item. La significatività è per punteggi maggiori o uguali a 13, oppure minori o uguali a 5.

LE SCALE SUPPLEMENTARI Nell'MMPI-2, solo per la Forma Completa (567 item), sono disponibili diverse scale addizionali Mac-R (Scala MacAndrew di Alcolismo Rivista) Valuta la tendenza in generale all'abuso di sostanze. APS (Scala di Tossicodipendenza Potenziale) E' composta da item che caratterizzano individui con potenzialità a sviluppare problematiche legate all'abuso di sostanze. AAS (Scala di ammissione di Tossicodipendenza) Questa scala integra l'APS; un alto punteggio a questa scala significa che il soggetto sta ammettendo apertamente di avere molti problemi connessi all'abuso di sostanze.

PK (Scala di Disturbo Post- Traumatico da Stress) Valuta la presenza dello specifico disturbo emozionale (Disturbo Post-Traumatico da Stress) OH (Ostilità Ipercontrollata) Misura la capacità di tollerare le frustrazioni senza reagire. MDS (Scala di Disagio Coniugale) Se il punteggio raggiunge almeno 60 identifica disadattamento coniugale ovvero la presenza di disagio e contrasti all'interno della relazione di coppia.

LE SCALE DI CONTENUTO ANX (Ansia -Anxiety) FRS (Paure-Fears) OBS (Ossessività -Obsessiveness) DEP (Depressione -Depression) HEA (Preoccupazioni per la Salute -Health Concerns) BIZ (Ideazione Bizzarra -Bizarre Mentation) ANG (Rabbia -Anger) CYN (Cinismo -Cynism)

ASP (Comportamenti Antisociali -Antisocial Practices) TPA (Tipo A -Type A ) LSE (Bassa Autostima -Low Self-Esteem) SOD (Disagio Sociale -Social Discomfort) FAM (Problemi Familiari -Family Problems) WRK (Difficoltà sul lavoro -Work Interference) TRT (Indicatori di Difficoltà di Trattamento -Negative Treatment lndicators)

APPROCCIO GENERALE ALL’INTERPRETAZIONE 1) Notare il tempo di somministrazione 2) Esaminare le cancellature e le esitazioni 3) Disegnare il profilo ed esaminare la validità delle prime scale 4) Trovare il codice-tipo del profilo nella tavola dei codici punta

5) Esaminare il profilo secondo questa interpretazione: Vallo di conversione (scale 1 e 3 più alte della scala 2 di dieci punti grezzi) HS HY D Vallo paranoideo (psicotico) (scale 6 e 8 più alte della scala 7 di 10 punti grezzi) Sc Pa Pt

6) Esaminare l’interpretazione individuale per ciascuna scala superiore a T 65 o inferiore a T 40 7) Segnare gli items critici ed esaminare la loro validità con l’interpretazione del profilo e le manifestazioni cliniche dei pazienti