Corso di Istituzioni di Economia Politica I mercati dei fattori di produzione (un viaggio in tre lezioni - 27, 28 e 30 novembre) Prof. Francesco Ferrante.

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Transcript della presentazione:

Corso di Istituzioni di Economia Politica I mercati dei fattori di produzione (un viaggio in tre lezioni - 27, 28 e 30 novembre) Prof. Francesco Ferrante La teoria economica non fornisce un insieme di conclusioni certe, immediatamente applicabili alla politica. E' un metodo, piuttosto che una dottrina, una forma mentale che aiuta chi ne è in possesso a trarre conclusioni corrette” (John Maynard Keynes)

Di cosa ci occuperemo I lezione 1.Domanda e offerta di fattori di produzione: uno schema generale 2.Il mercato del lavoro 3.Dati e indicatori per il monitoraggio del mercato del lavoro II lezione 1.La disoccupazione: le spiegazioni 2.Capitale umano e mercato del lavoro 3.I benefici e il rendimento dell’istruzione III lezione 1.Il mercato dei lavoro dei laureati: i dati AlmaLaurea 2.Le istituzioni del mercato del lavoro: RPI, sindacati e contrattazione collettiva (cenni) 3.Le politiche del lavoro (cenni)

Introduzione: domanda e offerta di fattori di produzione I mercati dei fattori di produzione Le ipotesi sul comportamento degli attori, la regola fondamentale: Beneficio marginale = costo marginale => Prodotto Marginale in Valore (PMV) = Prezzo fattore produttivo (P X ) La rilevanza delle ipotesi sulla struttura del mercato del prodotto e dei fattori produttivi: 1) PMV e struttura di mercato 2) P X e struttura di mercato Mercati, istituzioni e della politica economica

Da dove (ri)partiamo: la funzione/tecnologia di produzione Dal domanda di fattori produttivo è di tipo derivato La tecnologia di produzione: Y = Y(L, MP, K) Ove: 1.Y = quantità di output 2.L = quantità di lavoro indifferenziato 3.MP = quantità di materie prime (energetiche e non) 4.L, MP = fattori variabili 5.K = quantità di fattore fisso (impianti, macchinari ecc.) Esempio (banale): Y = aK + bL + cMP

Un richiamo: prodotto totale, medio e marginale Il prodotto in termini fisici: Y = prodotto totale Y/X = prodotto medio dY/dX = prodotto marginale …. e in valore: PY = prodotto totale (ricavi totali) P(Y/X) = prodotto medio in valore P(dY/dX) = prodotto marginale in valore

Un richiamo: tecnologia e costo di produzione Breve e lungo periodo: fattori fissi e variabili CT = CF(K) + CV(L,MP) = costi totali CF(K) = costi fissi CV(L,MP) = costi variabili CTM = CT/Y = costo medio totale CFM = CF/Y = costo medio fisso CVM = CV/Y = costo medio variabile CM = dCT/dY = costo marginale Rendimenti di scala, rendimenti marginali e andamento dei costi Gli indicatore congiunturali: il grado di utilizzo della capacità produttiva (rinvio)

La domanda di fattori produttivi: uno schema generale Regola aurea: PMV = P x X = fattore di produzione generico (L, MP) P x = prezzo del fattori di produzione generico Da cosa dipende l’andamento della funzione di domanda ? PXPX X PMV

L’offerta di fattori produttivi: uno schema generale Il comportamento delle imprese che offrono MP Regola aurea: CM X = P X P X = in concorrenza costante per la singola impresa Offerta di mercato crescente Da cosa dipende l’inclinazione della funzione? X PXPX

L’equilibrio del mercato dei fattori di produzione L’inclinazione delle funzioni dipende da: a.Tecnologie di produzione b.Strutture di mercato La statica comparata: Esempi relativi alle MP energetiche 1)Oligopolio e collusione: l’OPEC 2)Nuove scoperte di giacimenti 3)Incendio di giacimenti petroliferi X PXPX

La domanda di fattori di produzione fissi (cenni) La domanda di capacità produttiva I fattori che entrano in gioco La domanda di fattori fissi: K D = K D ( i, Y e ) (investimenti = variazione di K…) Ove: i = costo del capitale, livello atteso della domanda

Il mercato del lavoro Le specificità del mercato del lavoro come istituzione sociale 1)Oggetto di scambio sono le prestazioni personali: esigenze di tutela sociale 2)Avversione al rischio 3)Eterogeneità tra lavoratori (capitale umano) 4)Ruolo fattori motivazionali (la produttività non è indipendente dal salario e dalle altre condizioni di lavoro ecc.…) 5)Asimmetria di informazione e comportamenti opportunistici (rinvio)

La domanda di lavoro La domanda derivata di lavoro: Y = Y(L, K, MP) L D = L D (Y, W, P; K, MP) W/P = (dY/dL) o W = P(dY/dL) (dY/dL) = PM P(dY/dL) = PMV W = salario monetario P = prezzo di vendita dell’output => W/P = salario reale (potere d’acquisto del salario) L W/P

La domanda di lavoro Una formulazione più rigorosa: L = N.H N = numero di lavoratori H = ore di lavoro per lavoratore Il margine estensivo: N => CF reclutamento = F  N Il margine intensivo: H => CV = WH + (H-H n )W s Il trade-off tra margine intensivo ed estensivo

L’offerta di lavoro L’offerta individuale di lavoro: da cosa dipende? Preferenze e vincoli (dotazione di tempo, ricchezza iniziale, prezzo dei beni e salario di mercato) Il trade-off tra consumo e tempo libero La decisione di entrata: il salario di riserva Quanto lavorare? L’offerta individuale di lavoro: L s = L s (W, P, ricchezza) L W/P WR

L’offerta di lavoro L’offerta di lavoro individuale e di mercato L’andamento crescente della funzione Un indicatore importante: l’elasticità dell’offerta di lavoro Alcune estensioni utili (esempi): 1) effetti della tassazione/indennità di disoccupazione: W n = W(1-t) 2) effetti delle indennità di straordinario: W n = W(1+s) 3) effetti dei vincoli relativi al numero minimo di ore di lavoro 4) costi fissi (ad esempio, trasporto)

L’equilibrio del mercato del lavoro L’equilibrio in concorrenza perfetta: W/P = Prodotto marginale del lavoro Statica comparata: alcuni esempi (aumento domanda beni, tassazione, vincoli contrattuali ecc.) Dalla micro alla macroeconomia: piena occupazione e reddito di pieno impiego (o reddito potenziale) L W/P

Alcuni dati/indicatori congiunturali sul mercato del lavoro italiano

Il VA, costo del lavoro per unità di prodotto (CLUP)

Cosa è successo negli ultimi 20 anni?

Occupati nelle professioni ad elevata specializzazione (in % totale) 22 ItaliaUE27SpagnaFranciaG. BretagnaPaesi BassiGermania

Indicatori e dati per il monitoraggio del mercato del lavoro Il monitoraggio congiunturale e strutturale del mercato del lavoro La popolazione attiva: PA (popolazione anni) L’offerta di lavoro: la forza lavoro = FL (Occupati + Disoccupati) Gli occupati: O I disoccupati : D Il tasso di attività : TA = FL/PA Il tasso di occupazione: O/PA Il tasso di disoccupazione: D/FL Disaggregazioni possibili: genere, classi d’età, titolo di studio, circoscrizione geografica, durata della disoccupazione ecc. Le retribuzioni orarie I dati: fonti statistiche primarie (Istat, Eurostat)

Glossario Forze di lavoro: comprendono le persone occupate e quelle disoccupate. Occupati: comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento: ` hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; ` hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; ` sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi. Disoccupati: comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che: ` hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive; ` oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro. Inattivi: comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate. Tasso di attività: rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento. Tasso di disoccupazione: rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro. Tasso di inattività: rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento. La somma del tasso di inattività e del tasso di attività è pari al 100%. Dato destagionalizzato: dato depurato dalla stagionalità. Variazione congiunturale: variazione rispetto al mese precedente. Variazione tendenziale: variazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Settimana di riferimento: settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte.

La forza lavoro: definizioni statistiche e rilevazione (indagine forza lavoro Istat) svolto attività lavorativa nella settimana di riferimento? OCCUPATO SI NO

Disoccupati e inattivi saresti disponibile a cominciare a lavorare questa settimana? INATTIVO SI NO hai svolto almeno un’azione di ricerca di lavoro nella settimana di riferimento? NO INATTIVO(scoraggiato) SI DISOCCUPATO

Gli italiani a settembre 2012 (in unità di lavoro equivalenti ULE) Popolazione residente Inattivi Forza lavoro (FL = O+ D) Occupati (O) Disoccupati (D)

Caratteri struttutali/congiunturali

Tassi di attività (FL/PA) per circoscrizione e sesso (target europeo = 70%) Anno TerritorioSesso Italiamaschi 74,5 74,4 74,6 74,4 73,7 73,3 femmine 50,6 50,4 50,8 50,7 51,6 51,1 totale 62,5 62,4 62,7 62,5 63,0 62,4 62,2 ItaliaNordmaschi 77,3 77,5 78,1 78,3 78,5 78,1 77,9 femmine 58,4 58,6 59,5 59,7 60,7 60,4 totale 67,9 68,1 68,9 69,1 69,7 69,3 69,2 Nord-Ovestmaschi 77,0 77,2 77,6 77,8 78,0 78,1 77,5 femmine 57,8 58,0 59,0 59,3 60,2 60,0 totale 67,5 67,6 68,3 68,6 69,2 69,1 68,8 Nord-Estmaschi 77,8 78,0 78,8 79,2 79,1 78,2 78,5 femmine 59,1 59,4 60,2 61,4 60,9 totale 68,5 68,8 69,6 69,8 70,3 69,6 69,7 Centromaschi 75,6 75,2 76,3 76,0 76,6 76,5 femmine 55,1 55,5 56,0 55,8 57,4 57,3 56,9 totale 65,2 66,0 65,8 66,9 66,8 66,6 Mezzogiorn o maschi 70,3 69,9 69,3 68,4 68,0 66,3 65,6 femmine 38,7 37,5 37,3 36,6 37,2 36,1 36,3 totale 54,3 53,6 53,2 52,4 51,1 50,8

Tassi di attività (FL/PA) per titolo di studio e classe d’età (2010) Classe di età anni anni anni anni anni anni anni anni totale (riferito a) 15 anni e più Titolo di studio licenza elementare, nessun titolo 25,2 44,1 52,5 31,7 52,5 46,0 21,9 32,7 12,0 licenza media 17,8 37,8 69,4 62,2 72,7 70,2 33,8 53,4 47,5 diploma 41,2 62,7 77,2 85,3 83,8 49,6 71,4 65,9 laurea e post-laurea 32,9 72,1 76,6 85,8 90,7 92,8 67,2 81,1 74,5 totale 28,4 54,0 74,3 66,5 80,0 75,8 38,0 62,2 48,4

Anno TerritorioSesso Italiamaschi 69,7 70,5 70,7 70,3 68,6 67,7 femmine 45,2 45,3 46,3 46,6 47,2 46,4 46,1 totale 57,4 57,5 58,4 58,7 57,5 56,9 Italia Nordmaschi 75,0 75,1 75,9 76,3 76,2 74,5 73,8 femmine 54,9 55,1 56,4 56,8 57,5 56,5 56,1 totale 65,0 65,2 66,2 66,7 66,9 65,6 65,0 Nord-Ovestmaschi 74,4 74,6 75,2 75,4 74,1 73,1 femmine 54,3 54,5 56,0 56,4 56,9 55,9 55,7 totale 64,4 64,6 65,7 66,0 66,2 65,1 64,5 Nord-Estmaschi 75,8 76,8 77,5 77,2 75,1 74,9 femmine 55,7 56,0 57,0 57,5 58,4 57,3 56,7 totale 65,8 66,0 67,0 67,6 67,9 66,3 65,8 Centromaschi 71,9 71,4 72,9 73,0 72,1 71,4 femmine 50,2 50,8 51,3 51,8 52,7 52,0 51,8 totale 60,9 61,0 62,0 62,3 62,8 61,9 61,5 Mezzogiornomaschi 61,8 61,9 62,3 62,2 61,1 59,0 57,6 femmine 30,7 30,1 31,1 31,3 30,6 30,5 totale 46,1 45,8 46,6 46,5 46,1 44,6 43,9 Tasso di occupazione (O/PA) per circoscrizione e sesso

Tasso di occupazione (O/PA) per titolo di studio e classe d’età Classe di età anni anni anni anni anni anni anni Titolo di studio licenza elementare, nessun titolo 14,9 42,3 28,3 45,0 40,5 20,2 28,8 licenza media 12,4 59,3 57,7 66,3 65,6 32,4 47,9 diploma 30,3 69,5 73,8 80,6 80,7 48,3 65,7 laurea e post-laurea 25,3 66,9 83,7 87,4 91,1 66,6 76,4 totale 20,5 65,4 62,9 74,7 72,0 36,6 56,9

Tasso di disoccupazione per circoscrizione e sesso Anno Italia maschi 6,4 6,2 5,4 4,9 5,5 6,8 7,6 femmine 10,5 10,1 8,8 7,9 8,5 9,3 9,7 totale 8,0 7,7 6,8 6,1 6,7 7,8 8,4 Italia Nord maschi 3,0 2,8 2,6 2,9 4,5 5,1 femmine 5,9 5,8 5,1 4,7 5,2 6,4 7,0 totale 4,3 4,2 3,8 3,5 3,9 5,3 5,9 Nord-Ovest maschi 3,4 3,2 3,0 3,3 5,0 5,5 femmine 6,1 6,0 5,1 4,9 5,4 6,9 7,1 totale 4,5 4,4 3,9 3,8 4,2 5,8 6,2 Nord-Est maschi 2,5 2,8 2,4 2,1 2,4 3,8 4,5 femmine 5,7 5,6 5,3 4,5 4,8 5,8 6,9 totale 3,9 4,0 3,6 3,1 3,4 4,7 5,5 Centro maschi 4,9 4,5 3,9 4,6 5,7 6,6 femmine 8,7 8,3 8,2 7,2 8,2 9,2 9,0 totale 6,5 6,4 6,1 5,3 6,1 7,2 7,6 Mezzogiorno maschi 11,9 11,4 9,9 8,9 10,0 10,9 12,0 femmine 20,5 19,6 16,5 14,9 15,7 15,3 15,8 totale 15,0 14,3 12,2 11,0 12,0 12,5 13,4

Tasso di disoccupazione per titolo di studio e sesso (2010) Sessomaschifemminetotale Titolo di studio licenza elementare, nessun titolo 10,6 12,3 11,1 licenza media 9,0 12,5 10,2 diploma 6,9 9,2 7,9 laurea e post-laurea 4,5 6,9 5,7 totale 7,6 9,7 8,4

Titolo di studio licenza elementare, nessun titolo licenza media diplomalaurea e post- laurea totale TerritorioSesso Italiamaschi 10,69,06,94,57,6 femmine 12,312,59,26,99,7 totale 11,110,27,95,78,4 ItaliaNordmaschi 8,25,94,73,05,1 femmine 9,59,66,54,57,0 totale 8,67,35,53,85,9 Nord-Ovestmaschi 9,66,65,12,95,5 femmine 10,69,86,64,57,1 totale 9,97,75,83,76,2 Nord-Estmaschi 6,45,04,33,24,5 femmine 8,29,46,54,56,9 totale 7,06,65,23,95,5 Centromaschi 6,38,26,24,66,6 femmine 10,910,39,07,29,0 totale 8,08,97,56,07,6 Mezzogiornomaschi 14,613,711,36,812,0 femmine 16,520,415,710,915,8 totale 15,115,513,08,913,4 Tasso di disoccupazione per titolo di studio e circoscrizione (2010)