Verso la nuova PAC 2014 – 2020 Gli scenari futuri per il Piemonte, tra Europa e Mediterraneo La nuova PAC e le politiche di sviluppo locale: alcune considerazioni a partire dalle prime valutazioni della ricaduta dei progetti Leader in provincia di Torino Camera di Commercio di Torino e Paralleli, 27 novembre 2012
Nuova PAC e sviluppo locale Nuova PAC: quadro ancora non conosciuto nel dettaglio Sviluppo locale: tema ampio ch mette in gioco molti attori Nuova PAC: partiamo da due assunti: 1)Potenziamento e allargamento approccio Leader 2) Politiche plurifondo
Approccio Leader: funziona? Verifichiamo su un caso studio (i Gal della provincia di Torino) in corso d’opera la capacità di spesa come indicatore dell’efficacia del METODO DI LAVORO I Gal della Provincia di Torino rappresentano meno del 10% dello stanziamento totale regionale sono quindi da considerarsi come un esempio
Gal: stato dell’arte sulle azioni a regia e i bandi conclusi Gal Escarton e Valli valdesi Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone Gal Valli del Canavese 1)Azioni a regia: circa euro stanziati a testa per lo Sportello per la Creazione d’Imprese 2)(ciriticita’: mancanza idea, difficolta’ accedere ai finanziamenti, requisiti, documentazione, zone A e B) 3)Bandi conclusi
Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone BANDIStanziato Investimento generabile Numero di Imprese finanziate Contributo pubblico del GAL (euro) Investimento totale (euro) Bando Creazione di Impresa (misura azione 2) , ,70 Bando Filiera del legno , ,76 (misura azione 1 e 123.2) TOTALE , ,46
Gal Valli del Canavese
Prime valutazioni di capacità di spesa Gal provincia di Torino
Bnadi in istruttoria regionale o in attesa di apertura/chiusura GAL Escarton: euro circa GAL Valli di Lanzo, Ceroda e Casternone: euro Gal Valli del Canavese (2012): euro circa
Prime considerazioni La capacità di spesa sono legate dalla capacità di animazione e non dalle misure TEMPI EFFETTO CRISI TROPPI VINCOLI A MONTE QUINDI TROPPO DIFFICILE ENTRARE NEI PARAMETRI O NON INTERESSANTE?
Proposte Istituire fondo rotazione anti-crisi? Aumentare le percentuali di contributo in deroga? Ragionare per obiettivi e risultati e non per indicatori puntuali Non irrigidire le misure nel passaggio dal livello europeo a quello locale Allargare l’approccio Leader alle aree metropolitane/periurbane con attenzione alle politiche territoriali e alimentari: basta con i Piani di sviluppo agricolo “tout court” Ruolo strategico Enti Locali