AICA 2010 Francesco Casadei, Aldopaolo Palareti

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Transcript della presentazione:

AICA 2010 Francesco Casadei, Aldopaolo Palareti Aspetti tecnici e di integrazione culturale tra informatica e ricerca storica: note e progetti su temi di storia del territorio AICA 2010 Francesco Casadei, Aldopaolo Palareti ok francesco.casadei@unibo.it aldopaolo.palareti@unibo.it presentazione a cura di Aldopaolo Palareti

Indice Linee generali ed evoluzione del progetto di lavoro Quadro storico e territoriale di riferimento Definizione dei principali aspetti tecnici e metodologici Conclusioni: temi, metodologie e sviluppi futuri del progetto ok 29 settembre 2010

Parte 1 Linee generali ed evoluzione del progetto di lavoro ok 29 settembre 2010

Linee generali ed evoluzione del progetto (1) Ricerca storica sullo sviluppo urbanistico di Bologna tra le due guerre mondiali (con realizzazione di ipertesto) Nell’immagine sono visualizzate le vie della periferia bolognese ufficialmente denominate tra il 1933 e il 1935, a seguito dei provvedimenti di riorganizzazione della toponomastica e della numerazione civica promossi dallo stesso Comune di Bologna 29 settembre 2010

Linee generali ed evoluzione del progetto (2) Approfondimenti tematici e metodologici su Bologna e su altre realtà territoriali (Rimini) http://www.palareti.eu/storiaviaemilia/ La via Emilia costituisce un asse unificante dell’intera area emiliano-romagnola, anche per ciò che riguarda lo sviluppo urbanistico moderno e contemporaneo delle principali città da essa attraversate. Particolare è però il caso dell’area urbana riminese, influenzata – a partire dalla metà dell’800 – dal progressivo affermarsi della vocazione «balneare» di Rimini 29 settembre 2010

Linee generali ed evoluzione del progetto (3) Ampliamento a temi di storia delle circoscrizioni amministrative dell’area ex-pontificia tra ’800 e ’900 Base territoriale del lavoro: elenco delle province dello Stato pontificio secondo il Censimento del 1853: Roma e Comarca, Ancona, Ascoli, Benevento, Bologna, Camerino, Civitavecchia, Fermo, Ferrara, Forlì, Frosinone, Macerata, Orvieto, Perugia, Pesaro e Urbino, Ravenna, Rieti, Spoleto, Velletri, Viterbo Con l’evoluzione del progetto, l’analisi degli aspetti storici si è estesa a temi di storia amministrativa dell’area emiliano-romagnola e di altre realtà territoriali. Da questo punto di vista, la documentazione del Censimento pontificio del 1853 ha rappresentato la base di partenza per approfondire il tema dei mutamenti subiti, nel corso del tempo, dalle diverse suddivisioni amministrative (comuni, circondari, province) 29 settembre 2010

Parte 2 Quadro storico e territoriale di riferimento 29 settembre 2010 ok 29 settembre 2010

Quadro dei principali temi di storia del territorio (1) Tipologia storica dello sviluppo urbanistico delle principali città collocate sulla via Emilia (con approfondimenti specifici su Bologna e Rimini) Come già accennato nella slide n. 5, nei lavori già svolti si sono richiamate le tipologie comuni dello sviluppo urbanistico emiliano-romagnolo (particolarmente per le città collocate lungo la via Emilia) e si sono compiuti ulteriori approfondimenti sia su Bologna sia sul particolare caso di Rimini (in questa immagine si evidenziano le tappe storiche fondamentali della urbanizzazione di “Marina Centro” tra il 1843 e il 1912 29 settembre 2010

Quadro dei principali temi di storia del territorio (2) Storia amministrativa (comuni, circondari, province) dei territori emiliano-romagnoli, marchigiani e laziali dell’ex-Stato pontificio In questa immagine si mette in risalto la “mobilità” dei confini provinciali (tra il 1853 e i giorni nostri) che caratterizza numerosi comuni, appartenenti – prima dell’Unità d’Italia – alla Romagna pontificia (province di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna) 29 settembre 2010

Parte 3 Definizione dei principali aspetti tecnici e metodologici ok 29 settembre 2010

Aspetti tecnici e metodologici Le metodologie informatiche utilizzate nei precedenti lavori La cartografia (disponibile su web) La possibilità di integrare fonti statistiche Problemi legati alla normalizzazione delle definizioni, alla costruzione del database, ecc. La linea del tempo (timeline) ok 29 settembre 2010

Approfondimenti metodologici (1) Integrazione e aggiornamento del database ok 29 settembre 2010

Approfondimenti metodologici (2) Gestione delle indicazioni temporali; è richiesta una estensione Iso 8601 che permetta: La coesistenza di diversi calendari (p.e. Giuliano vs Gregoriano); La coesistenza di differenti organizzazioni del tempo (agosto, termidoro, ramadàn, …) La coesistenza di ere diverse e di diverse definizioni del giorno (dall’alba all’alba; a mezzanotte, …) La possibilità di indicare informazioni temporali approssimate («… tra il 1910 e il 1915 …») ok 29 settembre 2010

Approfondimenti metodologici (3) Normalizzazione dei nomi e relativi algoritmi Denominazioni omografe NFKC unicode («Normalization Form Compatibility Composition») normalizzazione spazi, apici, trattini Denominazioni equivalenti («unfolding»); in alcuni casi l’equivalenza può essere introdotta o annullata per una lingua specifiche: non specifiche («unfolding» unicode): «A»  «a», … modifiche per l’italiano: «è»  «e’», «j»  «i», … modifiche per il tedesco: «ü»  «ue», … modifiche per il turco: «I» ⇎ «i», «I»  «ı», «İ»  «i», … Alternative grafiche («Monterotondo»  «Monte Rotondo») Denominazioni alternative («Costantinopoli»  «İstambul») ok 29 settembre 2010

Approfondimenti metodologici (4) Sistemi cartografici disponibili in rete: Google maps Bing maps Yahoo! maps Utilizzo tramite mash-up: Yahoo! Query Language ok 29 settembre 2010

La città storica «digitalizzata» Le risorse informatiche per una maggiore diffusione di conoscenze storiche sul tessuto urbano La storia urbanistica della città La storia dell’ambiente e delle attività cittadine Temi per nuove applicazioni 29 settembre 2010

La mobilità dei confini amministrativi (1) Permanenze e discontinuità nella storia delle suddivisioni amministrative Aspetti storici - cronologia dei momenti strategici della riorganizzazione amministrativa (mutamenti di confini provinciali, aggregazione o disaggregazione di comuni, introduzione o soppressione di circondari, ecc.) e riflessioni sull’evoluzione del quadro storico-politico di riferimento Aspetti storici: rivestono particolare importanza i provvedimenti del 1860 (in vista dell’unificazione nazionale) e quelli del 1929 (a seguito della riorganizzazione amministrativa del 1927 29 settembre 2010

La mobilità dei confini amministrativi (2) Aspetti metodologici Gestione del concetto di territorio sovrano Gestione del rapporto di dipendenza (anche multipla, p.e. Andorra) Copertura completa/incompleta di un territorio sovrano da parte delle dipendenze Dipendenze terminali (non ulteriormente suddivisibili) Tipologie di territori (regione, provincia, contea, …) Località Modifica nel tempo di un territorio (in base a eventi): modifiche nella tipologia modifica nei rapporti di dipendenza modifiche nella geometria ok 29 settembre 2010

La mobilità dei confini amministrativi (3) Esempio di evoluzione dei tipi di suddivisione amministrativa nei territori ex pontifici Suddivisione Periodo pontificio Italia postunitaria Note Legazione X Regione Dal 1970 Provincia Distretto Circondario Fino al 1927 Governo Mandamento Fino al 1923 Comune Appodiato Frazione Suddivisione non amministrativa ok 29 settembre 2010

Significati didattici e di ricerca del progetto Tema dei rapporti tra geografia e storia e possibili approfondimenti su aspetti di storia economica, demografica e sociale Creazione di sistemi di documentazione come supporto alla ricerca, alla didattica e alla divulgazione storica Collaborazione tra informatica e storia in un contesto di social-networking culturale ok 29 settembre 2010

Parte 4 Conclusioni: temi, metodologie e sviluppi futuri del progetto ok 29 settembre 2010

Conclusioni: temi, metodologie e sviluppi futuri del progetto possibilità di svolgere nuove ricerche e di proporre nuovi percorsi di didattica e divulgazione su aspetti di storia urbana, di storia dell’assetto del territorio e di storia amministrativa, tenendo conto del quadro di riferimento politico-sociale, economico e culturale Metodologie: Definizione di un insieme di classi per la gestione dei sistemi alternativi per la descrizione del tempo Definizione di un insieme di classi per la descrizione e il confronto delle denominazioni Definizione di un sistema di classi per la rappresentazione dell’evoluzione temporale dei territori ok 29 settembre 2010