URODINAMICA
GIUNZIONE URETERO-VESCICALE 1 ml / kg peso corporeo/h adrenergico Colinergico Attività peristaltica Cellule pace-maker PELVI ED URETERE PRODUZIONE DI URINA GIUNZIONE URETERO-VESCICALE Ruolo antireflusso della muscolatura del trigono vescicale Delta Pressorio = 40 cmH2O
SVILUPPO NEUROMOTORIO Primi sei mesi di vita Uno - due anni Tre anni Cinque anni Minzione per contrazione detrusoriale Comparsa di sensibilità vescicale Controllo minzionale codificato Controllo minzionale diurno e notturno SVILUPPO NEUROMOTORIO
NEURO-ANATOMIA INNERVAZIONE ORTOSIMPATICA (T12-L2) NERVI IPOGASTRICI NERVI PELVICI - NERVI PUDENDI INNERVAZIONE PARASIMPATICA (S2 - S4) PLESSO IPOGASTRICO SUP. PLESSO IPOGASTRICO INF. O PELVICO noradrenalina acetilcolina PLESSO PELVICO NEURO-ANATOMIA
NEURO-ANATOMIA
NEURO-ANATOMIA VIE AFFERENTI - tensocettori MOTONEURONE EFFERENTE SOMATICO S2-S4 VOLONTARIA VEGETATIVO T12-L2 SIMPATICA VEGETATIVO S2-S4 PARASIMPATICA
CONTROLLATA DAL SISTEMA SIMPATICO DISTENSIONE VESCICALE 1) stimolazione adrenergica 2) inibizione parasimpatica 3) azione diretta vescico-uretrale AUMENTO PRESSIONE URETRALE 1) stimolazione colinergica FASE DEL RIEMPIMENTO VESCICALE
CONTROLLATA DAL SISTEMA PARASIMPATICO CONTRAZIONE VESCICALE 1) stimolazione colinergica 2) rimozione inibizione parasimpatica 3) azione diretta vescico-uretrale DIMINUZIONE PRESSIONE URETRALE 1) inibizione somatica FASE DEL VUOTAMENTO VESCICALE
ESAME URODINAMICO Uroflussimetria (Flux) Cistomanometria Studio pressione-flusso (Studio P/F) Profilo pressorio uretrale statico e dinamico (PPU) Studi elettromiografici (EMG) Videourodinamica ESAME URODINAMICO
ESAME URODINAMICO UROFLUSSIMETRIA Misura del flusso (volume emesso nell’unità di tempo) risultante dall’interazione fra pressione detrusoriale e resistenza uretrale Espressa in ml/sec Range di normalità variabili per età e sesso Per emissione spontanea o controllata Valutazione del RPM necessaria ESAME URODINAMICO
ESAME URODINAMICO UROFLUSSIMETRIA Morfologia Tempo di attesa Tempo di flusso Flusso massimo (Q max) Flusso medio (Q med) Volume vuotato Residuo post-minzionale ESAME URODINAMICO
ESAME URODINAMICO CISTOMANOMETRIA Misura delle pressione vescicale in funzione del volume di riempimento. Range di normalità variabili per età e sesso Possibilità di infondere CO2 o Acqua ad una velocità compresa tra 10 e 100 ml/min Possibilità di aggiungere EMG ESAME URODINAMICO
ESAME URODINAMICO CISTOMANOMETRIA Sensibilità vescicale Capacità vescicale Compliance vescicale Attività detrusoriale Valsalva Leak Point Pressure ESAME URODINAMICO
Profilometria pressoria uretrale Misura della pressione uretrale nelle sue varie parti anatomiche. Range di normalità variabili per età e sesso Statico e dinamico Non introdotto per studiare la continenza (Yalla, 81) Superato dal VLPP (Blaivas, 82) ESAME URODINAMICO
Profilometria pressoria uretrale Pressione di chiusura Pressione uretrale massima Lunghezza funzionale Lunghezza totale “Trasmissione” o ipermobilità uretrale solo con il dinamico Valutazione approfondita della IUS tipo III ESAME URODINAMICO
ESAME URODINAMICO Studio P/F Misura del flusso e della pressione detrusoriale in fase perminzionale Range di normalità variabili per età e sesso Valutazione del RPM necessaria GOLD STANDARD per lo studio dell’ostruzione infravescicale ESAME URODINAMICO
ESAME URODINAMICO Studio P/F Morfologia Tempo di attesa Tempo di flusso Flusso massimo (Q max) Flusso medio (Q med) Volume vuotato Residuo post-minzionale P det di apertura P det a Q max Numero di Abrams e Griffiths (PdetQmax-2Qmax) Attività EMG ESAME URODINAMICO
STUDI ELETTROMIOGRAFICI Misura della attività del muscolo sfintere striato ovvero del trigono urogenitale Per infissione di aghi (cruenta) o bottoni adesivi (non cruenta) Fondamentale nei pazienti neurologici, di limitata utilità nell’incontinenza Integra il flux, la cistomanometria, lo studio P/F ESAME URODINAMICO
STUDI ELETTROMIOGRAFICI Attività di base (a riposo) Attività durante la contrazione Sinergia o dissinergia detrusosfinteriale ESAME URODINAMICO
Relativa dipendenza dall’operatore CONSIDERAZIONI Riferimenti costanti a nomogrammi complessi (Schafer, Siroky, Abrams e Griffits, Provisional ICS) Esami integrati Relativa dipendenza dall’operatore Selezione dei pazienti (indicazioni)
Incontinenza ed esame UD Se test più semplici inconcludenti Trattamenti empirici vani Incontinenza clinicamente non evidente Pazienti sottoposti a chirurgia pelvica Malattie neurologiche