Ritratti. Max Weber: il guadagno che piace a Dio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Secret of success.
Advertisements

Lavoro di ricerca della classe 1° E
I mercati finanziari -Caratteristiche funzioni e attori - definizione di bolla speculativa -l’integrazione dei mercati finanziari nell’area dell’euro.
Prof.ssa Fatima Macera 1 marzo 2013
Émile Durkheim: Le Conseguenze Sociali del Capitalismo
Max Weber, il Capitalismo Moderno e il Socialismo
1 C A R A T T E R I G E N E R A L I D E L L A S. R. L. nozione nella s.r.l., per le obbligazioni risponde solo la società con il suo patrimonio le quote.
E-Commerce 2 - Dott. E. G. Rapisarda - A.A Lanalisi di settore (2) Capitolo 4 Lanalisi di settore (2)
Finanziarizzazione dell’economia
RISPARMIO.
Il problema dell’esternalità
1 Il capitale. 2 Le fonti del finanziamento Le fonti degli investimenti: Autofinanziamento Finanziamento informale Investimenti diretti dallestero Borsa.
La contrattazione borsistica Adottiamo il modello degli agenti cognitivi.
La fine del lavoro (Rifkin, 1995)
UOMO E TECNOLOGIA.
La bilancia dei pagamenti
ESERCITAZIONE 2.
Economia politica II – Modulo di Macroeconomia
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Marx (lez. 14) II SEMESTRE A.A
Principali strumenti internazionali per la RSI Cecilia Brighi Dipartimento Internazionale CISL 30 settembre 2010.
LA CORPORATE GOVERNANCE
L’intermediazione finanziaria e i mercati
LEZIONI DI MACROECONOMIA CAPITOLI 5 & 6
Risparmio, investimento e sistema finanziario
Karl Marx «Il Capitale».
Linteresse e i fattori che lo determinano In questa presentazione impareremo: Le operazioni di credito I fattori dellinteresse I regimi di capitalizzazione.
Un giorno apparve un piccolo forellino in un bozzolo
Il sistema finanziario
Globalizzazione dell'economia.
Salvare il capitalismo dai capitalisti
Gli strumenti di policy. Cosa sono Proposte di classificazione Gli strumenti volontari Gli strumenti coercitivi Gli strumenti misti Perché si sceglie.
Assetto istituzionale Capitolo 12. Modalità di controllo proprietario Nelle SPA il soggetto economico, ossia chi ha il potere di determinare l’indirizzo.
Corso di Sociologia Generale
Ritratti. Karl Marx: dinamismo e fragilità del capitalismo
Capitolo 4 Il finanziamento dell’economia e la politica monetaria Studenti: Scarpini Michele Massani Riccardo Montingelli Antonio.
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 7 II SEMESTRE A.A
Definizioni, concetti, classificazioni
Storia economica L'economia mondo europea: un quadro d'insieme.
Le parole dell’impresa
La disciplina del mercato mobiliare Gli intermediari finanziari, le società e gli enti con titoli negoziati nei mercati regolamentati.
Economia politica …… ma che cos’è? …… ma che cos’è? Qualcosa per pochi iniziati.. Qualcosa per pochi iniziati.. Qualcosa che non può essere messa in dubbio…
“Spegni lo spreco Accendi lo sviluppo”
Economia aziendale L’impresa ed il suo ambiente
Domanda e offerta di moneta
Salvare il capitalismo dai capitalisti
La crisi finanziario - economica contemporanea: radici remote e recenti.
INTRODUZIONE ALL’ECONOMIA
IL POTERE DEI GIGANTI PERCHÉ LA CRISI NON HA SCONFITTO IL NEOLIBERISMO COLIN CROUCH.
Economia, tecnologia, lavoro parte 1 Della prof.ssa Luchetti Stefania.
La Finanza Etica per l’Impresa Sociale Respet – 22 giugno 2007 La finanza internazionale Andrea Baranes
Il mercato.
Il denaro (2).
 Come abbiamo visto ciascuno dei principali economisti/sociologi, da Smith a Keynes, che ha analizzato il capitalismo gli ha attribuito tratti specifici,
Lezione 15 I mercati finanziari. Mercati a spot e mercati a termine I mercati e le istituzioni finanziarie costituiscono il mercato finanziario. Al suo.
Copyright Brianza Solidale ONLUS CONFIDENTIAL La Negoziazione Esercitazioni “La vita in azienda” “Giovani e Impresa” 1 Proprietà intellettuale di Fondazione.
Monopolio e regolamentazione Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
ECONOMIA POLITICA Scienza sociale che studia l’attività degli uomini rivolta all’impiego razionale di risorse scarse per soddisfare i loro bisogni.
Struttura e potere di mercato Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
IL FINANZIAMENTO DELLA CRESCITA IN ITALIA Storia economica LM
La politica economica in economia aperta
LA CRISI DEL 1929 © Pearson Italia spa.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
Il Mulino C A R A T T E R I G E N E R A L I D E L L A S. R. L. nozione nella s.r.l., per le obbligazioni risponde solo la società con il suo patrimonio.
Critica dell’economia politica
Economia e Organizzazione Aziendale A pag. 1 Prof.Federico Munari L’ambito competitivo e l’analisi di settore.
Economia del lavoro Lezione 2 L’offerta di lavoro, 1.
IL CAPITALISMO DEMOCRATICO. IL PASSATO IL COMPROMESSO TRA CAPITALISMO E DEMOCRAZIA REALIZZATO DURANTE IL FORDISMO VIENE OGGI VISTO COME UNA PARENTESI.
LE STRATEGIE COMPETITIVE
Istituzioni di diritto romano
Il finanziamento delle imprese Le istituzioni finanziarie comprendono – le regole nello scambio di beni e servizi di pagamento e di credito – gli operatori.
Transcript della presentazione:

Ritratti. Max Weber: il guadagno che piace a Dio

Max Weber ( )  Individua il capitalismo come fenomeno storicamente e culturalmente specifico  La ricerca del guadagno è comune agli operatori economici non occidentali, la motivazione e le modalità non lo sono  La separazione tra affari della famiglia e affari dell’impresa: la partita doppia  La concorrenza si sostituisce alla coopetizione (è scritto giusto!), ma questo può accadere perché l’ambiente è più prevedibile e tutto diventa calcolabile

Max Weber ( )  Le specificità del sistema:  I bisogni sono soddisfatti da imprese burocratizzate che possono farlo perché:  - esiste ed è tutelata la proprietà privata (cosa succede quando non è così? Un esempio: la Spagna imperiale)  - i mercati sono liberi  - la tecnica è razionale  - il diritto è prevedibile, una caratteristica occidentale  - il lavoro è libero, ma …  - la commercializzazione dell’economia: azioni obbligazioni, titoli di stato il fatto che il valore di scambio prevalga sul valore d’uso determina specifiche modalità delle crisi finanziarie 

Max Weber ( )  Nell’antico regime prezzi, almeno alcuni, esistevano a monte delle transazioni, e questo valeva anche per il credito al consumo. Il mercato era trasparente e regolato. La domanda aggregata era asfittica  L’atteggiamento: nei confronti del guadagno era diverso  Con il calvinismo il guadagno diviene un fine “spirituale”  L’atteggiamento nei confronti del consumo era diametralmente opposto (ma questo valeva anche per il calvinista DOC): un Ford non avrebbe potuto forzare il mercato

Retribuzione Ore lavorate S1S1 S2S2 L1L1 L2L2 La curva regressiva del lavoro: “ l’uomo per natura non vuole guadagnare denaro e sempre più denaro ma semplicemente vivere secondo le sue abitudini e guadagnare quel tanto che sarà necessario” L3L3 S3S3 Zzzzz…

Ore lavorate Retribuzione S2S2 S1S1 S3S3 L1L1 L2L2 L3L3 Le cose sono cambiate ….

Il capitalismo durerà?  L o sviluppo del capitalismo occidentale si deve agli stati che con l’eliminazione dei corpi intermedi hanno creato le premesse per la realizzazione di mercati integrati e impersonali  Le borghesie nazionali non finanziarono mai uno stato solo: sin dall’inizio il capitalismo fu trans-nazionale  Max Weber prevedeva che il sistema capitalistico sarebbe durato se:  Non si fosse creato un impero globale  Se i capitalisti non fossero stati completamente subordinati agli stati (come in URSS)  Se gli stati non fossero stati subordinati ai capitalisti. Come oggi?  La mobilità del capitale dopo il crollo di Bretton Woods ha alterato i rapporti di forza stato- mercato  La concorrenza per accaparrarsi capitali/investimenti ha consentito ai capitalisti di disporre di meccanismi economici disciplinari che spingono “spontaneamente” gli stati ad adottare comportamenti a loro vantaggio

Euforie irrazionali : tulipomania Sulla razionalità di un certo capitalismo è lecito nutrire qualche dubbio Il commercio di bulbi di tulipano, un fiore che all’epoca costituiva uno Status Symbol, era inizialmente limitato a pochi appassionati. Tuttavia determinò la prima bolla speculativa della storia … che in questo caso si concentra su di un prodotto Alla base di tutto ci fu la sete di guadagno che spinse i commercianti a vendere i bulbi ancora nel terreno Le aspettative di crescita dei prezzi alimentarono un mercato delle negoziazioni a termine (futures) in cui venivano venduti e rivenduti i certificati che attestavano la proprietà del bulbo …

Alkmaar: 1637