PROTEGGIAMO LE FORESTE Perché proteggere le foreste La fotosintesi clorofilliana Il disboscamento Le foreste tropicali Biodiversità
Perché proteggere le foreste La nostra terra è un’unica grande astronave che viaggia nell’universo e proteggere anche un suo piccolo ingranaggio vuol dire salvaguardare tutta l’astronave. Le foreste sono un bene prezioso da salvaguardare, rappresentano una fonte indispensabile per il nostro futuro.
La fotosintesi clorofilliana L’ossigeno, che rende respirabile l’aria, viene prodotto dai vegetali nel processo di fotosintesi clorofilliana. La luce, che attiva questo processo chimico, assorbita dalle molecole di clorofilla e provoca spostamenti di elettroni all’interno degli atomi. In questo processo l’energia che si accumula consente le reazioni chimiche che portano alla scissione della molecola dell’acqua: rompendosi la molecola d’acqua libera ossigeno nell’aria.
Il disboscamento Purtroppo ogni anno la superficie delle foreste si riduce in modo spaventoso. Vengono distrutti alberi secolari per incrementare l’industria del legno e per far posto ai pascoli.
Le foreste tropicali Le foreste tropicali rappresentano uno degli ultimi polmoni verdi del nostro pianeta. Infatti assorbono gran parte dell’anidride carbonica prodotta dalla nostra civiltà: contribuiscono così alla stabilità del clima e alla difesa dall’effetto serra Inoltre preservano la biodiversità di moltissime varietà vegetali e animali.
La biodiversità Le foreste tropicali coprono solo il 6% della superficie terrestre ma ospitano il 50% delle specie viventi, questa biodiversità è un patrimonio genetico unico ed è una fonte in gran parte sconosciuta di risorse per l’umanità. La vegetazione Gli animali
La vegetazione La vegetazione della foresta amazzonica è altissima e si presenta stratifica in più piani: Gli alberi più alti possono raggiungere un’altezza variabile tra i 30 e i 60 metri. La luce che raggiunge il suolo è talmente poca da non consentire la sopravvivenza di forme vegetali.
Gli animali La foresta tropicale è il regno incontrastato degli animali arboricoli, cioè di quegli organismi che vivono sugli alberi. Ogni gruppo è rappresentato da numerosissime specie che trovano il proprio habitat nel fitto intreccio di rami, foglio e liane.