Promozione della Salute negli ambienti di lavoro MALATTIE PROFESSIONALI Vicenza 06 Maggio 2013 1.

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1 – 70 1 – Aprile – Maggio – Giugno – Luglio 1985
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Promozione della Salute negli ambienti di lavoro MALATTIE PROFESSIONALI Vicenza 06 Maggio

NORMATIVA (I)  RD 13 maggio 1928 n.928 entrato in vigore il 2/01/1934 = assicurazione obbligatoria contro 6 malattie professionali: 1. saturnismo (intossicazione da Piombo) 2. mercurialismo (intossicazione da mercurio) 3. Fosforismo (intossicazione da fosforo) 4. Solfocarbonismo(intossicazione da solfuro di carbonio) 5. Benzolismo (intossicazione da benzolo) 6. L’anchilostomiasi

NORMATIVA (II)  RD 17 agosto 1935 n. 1765: unificazione, in un solo testo legislativo, dell’assicurazione contro gli infortuni e quella contro le malattie professionali  Legge 15 novembre 1967: aumentato il numero di malattie professionali da 6 a 40. Sostituito il termine intossicazione con malattia  Legge 21 marzo 1958 n 1313: estensione delle malattie professionali a quelle dell’agricoltura (anchilostomiasi, malattie da arsenico, da mercurio, solfuro di carbonio, da fosforo, da derivati degli idrocarburi, da derivati del bensolo, dei fenoli e dei cresoli)

NORMATIVA (III)  Testo Unico DPR 30 giungo 1965 n : disposizioni speciali per le malattie dell’industria (Capo VII) e le disposizioni speciali per la silicosi e l’asbestosi (CAPO VIII)  DPR 9 giugno 1975 n. 482: aumentate a 49 voci la lista delle malattie professionali nel settore dell’industria ed a 21 voci quelle del settore agricoltura  DPR 13 aprile 1994 n.336: rinnovate le tabelle la cui lista comprende 58 tecnopatie per l’industria e 27 per l’agricoltura  D.L. 38/2000: introdotto il danno biologico  DM 9 aprile 2008: integrato il TU con totale di 85 tecnopatie in 85 nel settore industriale e in 24 in quello agricolo

NORMATIVA (IV)  D.M. 11 dicembre 2009: ultimo aggiornamento del TU, le tabelle delle patologie professionali sono state sostituite da tre liste di malattie: 1. Lista I - malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità. 2. Lista II - malattie la cui origine professionale è di limitata probabilità. Si tratta di malattie per le quali non sussistono ancora conoscenze sufficientemente approfondite perché siano incluse nella Lista I; 3. Lista III - malattie la cui origine professionale è possibile. Si tratta di malattie per le quali non è definibile il grado di probabilità per le sporadiche e ancora non precisabili evidenze scientifiche

DEFINIZIONE “MALATTIE PROFESSIONALI O MALATTIE DEL LAVORO O TECNOPATIE”  Definizione in senso medico: processi morbosi che derivano da una esposizione protratta agli effetti nocivi del lavoro  Definizione dal TU 30 giugno 1965 n. 1124: solo “le malattie professionali indicate nella tabella; contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni specificate nella tabella stessa, manifestatesi entro il periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione del lavoro (lavorazioni tabellate). Progetto Sicurezza Ambiente

DEFINIZIONE “MALATTIE PROFESSIONALI O MALATTIE DEL LAVORO O TECNOPATIE”  Decisione della Corte di Cassazione 18 settembre 1988 n. 179) Adozione del “sistema MISTO” = ogni malattia non compresa nelle tabelle allegate, causate da lavorazioni o da agenti patogeni diversi da quelli indicate nelle tabelle stesse, anche se manifestatesi oltre il periodo massimo indenizzabilità dalla cessazione del lavoro, purchè ne sia provata la causa di lavoro

DIFFERENZA TRA MALATTIA PROFESSIONALE ED INFORTUNIO Infortunio  Evento improvviso, imprevisto  In condizioni di lavoro Malattia professionale  Dovuto all’esposizione nel tempo alla nocività della lavorazione  Evitabile con adeguate misure preventive e protettive DANNO: - INABILITA’ - MORTE

MALATTIA PROFESSIONALE 1. ELEMENTO CAUSALE: elemento che determina la malattia nell’ambiente di lavoro 2. ELEMENTO CIRCOSTANZIALE: l’attività lavorativa 3. ELEMENTO CONSEGUENZIALE: le manifestazioni cliniche della malattia e le sue conseguenze inabilitanti o letali

PROCEDURA DELLA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE  Tutti i medici hanno l’obbligo di denuncia di malattia professionale ogni qualvolta ne vengano a conoscenza (ribadito anche dal Testo Unico) 1. Compilazione del certificato di malattia professionale (dipendente, datore di lavoro, INAIL) 2. Denuncia di malattia professionale (SPISAL) 3. Referto di malattia professionale (SPISAL, INAIL)

PROCEDURA DELLA DENUNCIA DI MALATTIA PROFESSIONALE  Il dipendente può presentare la denuncia di malattia professionale entro 15 gg dalla consegna;  Il datore di lavoro ha l’obbligo di presentare la denuncia all’INAIL entro 5 giorni dalla consegna