Studio sulle abitudini al fumo di 492 ragazzi dell’Istituto G. Marconi e D. Carbone di Tortona 2^BS

Pensateci …

Il tabacco provoca più decessi di alcool, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.

Nell’ UE ogni anno muoiono prematuramente persone (più della popolazione di Malta e del Lussemburgo).

Di queste sono non fumatori che muoiono per esposizione al fumo passivo.

PER QUESTO MOTIVO ABBIAMO QUINDI DECISO DI FAR LEVA SULLA MAGGIORANZA DEI NON FUMATORI, PERCHÈ LA SALUTE È UN NOSTRO DIRITTO…

è stato riconosciuto che il fumo di sigaretta causa il cancro del polmone, della cavità orale, faringe, laringe, esofago, pancreas, vescica, e pelvi renale. Ma anche…

… effetti negativi sull’ attività riproduttiva e su numerose malattie non neoplastiche.

il rischio di ammalarsi cresce con il crescere della durata dell’ abitudine al fumo e con il crescere del numero delle sigarette fumate ed interrompere l’abitudine al fumo a qualunque età evita un ulteriore incremento del rischio.

Nicotina

Sebbene la Nicotina sia in grado di interagire con vari tessuti è l’interazione con i recettori cerebrali a creare la dipendenza associata al fumo.

Stimolati dalla problematica dell’uso e dell’abuso del tabacco nella società, che è particolarmente rilevante per i più giovani, abbiamo deciso di studiare i numeri del fumo di tabacco presso la nostra scuola.

Abbiamo sottoposto agli alunni un questionario fornitoci dal Dottor Rescia suddiviso in due parti; nella prima parte si sono raccolte informazioni generali personali (sesso, età, motivazioni fumo, ecc.), Nella seconda parte si è valutata la dipendenza della nicotina degli studenti fumatori sottoponendogli il test di Fagerstrom nella versione a sei domande.

Studenti dai 16 anni in su (218 alunni)

Parenti fumatori

>16 anni introduzione al fumo Stress – Agitazione – Insoddisfazione Influenzato da amici Alle feste Ho provato e mi è piaciuto Per sentirmi più grande In discoteca A scuola

Età di inizio

Smettere di fumare

Sigarette consumate al giorno

Test di fagerstrom

Il Decreto Legge 12 settembre 2013 n. 104 Il Decreto Legge 12 settembre 2013 n. 104 vieta fumare all’interno della scuola e delle aree adiacenti di sua proprietà: come cortili o palestre. A seguito del recente ‘censimento’ siamo a conoscenza del fatto che 13 persone hanno iniziato a fumare a scuola. Secondo noi è giusto preservare la salute dei non fumatori all’interno dell’istituto

SE FUMI è solo colpa tua ? Molto spesso non ci poniamo questa domanda, ma è giusto farlo. Se i minorenni iniziano a fumare non è solo colpa loro, ma anche della facilità con la quale si può entrare in possesso di tabacco, infatti, chi lo vende molto spesso non rispetta la legge e non accertandosi dell’età del cliente mette a rischio la salute di ragazzi.

I ragazzi che fumano hanno in misura più che doppia (due volte e mezzo) parenti stretti dediti al tabagismo rispetto ai non fumatori

Una grande quantità di ragazzi, una volta entrati in contatto con il fumo cerca di allontanarsene. Il fatto che due terzi di questi ragazzi non riesca a smettere di fumare deve essere di stimolo per dare loro supporto in questo tentativo. Come e cosa si potrebbe fare per aiutarli ?

Altro dato che dovrebbe richiamare la nostra attenzione è quello relativo agli studenti che hanno iniziato a fumare a scuola.

Si ringraziano: Il dottor Rescia per il tempo messoci a disposizione; La professoressa Poggio per il contributo; Lavoro a cura della classe 2^BS