Gabriele Sacchettini, Ettore Capri Centro di ricerca sulla sosteniblità Istituto di chimica agraria ed agroambientale Università Cattolica del Sacro Cuore (Piacenza) La sfida della sostenibilità parte dall’uso dei prodotti fitosantiari Valmontone, Ottobre 2011
Background- La sfida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari I prodotti fitosanitari sono il principale mezzo di difesa contro le maggiori avversità che colpiscono le produzioni agrarie e forestali. Per garantire che l’impiego di queste sostanze sia realmente basato sui principi di sostenibilità ambientale, nel settembre 2009 l’Unione Europea ha introdotto la cosiddetta SUD (Direttiva sull’Uso Sostenibile dei pesticidi, EU 128/2009/EC).
The Gap Risk Assessors: Rischio reale Modelli previsionali di esposizione Professionisti Comportamenti previsti Buone pratiche agricole Focus su aspetti individuali Risk Managers: Rischio percepito Esposizione reale Utilizzatori generici Interferenze umane Partiche agricole reali Interazioni complesse GAP
Il ruolo che può essere giocato dalla SUD SUD Formazione Vincoli alla vendita Informazione e sensibilizazione atrezzature Protezione aree specifiche Appropriata gestione Difesa integrata Risk Assessors: Rischio reale Modelli previsionali di esposizione Professionisti Comportamenti previsti Buone pratiche agricole Focus su aspetti individuali Risk Managers: Rischio percepito Esposizione reale Utilizzatori generici Interferenze umane Partiche agricole reali Interazioni complesse
Obiettivi principali della SUD Formazione professionale ed informazione Ridurre il rischio per l’uomo e per l’ambiente Gestione integrata di tutti gli strumenti Sistema trasparente di monitoraggio e comunicazione dei progressi e dei risultati raggiunti dovranno essere recepiti ed incorporati nella legislazione nazionale entro la fine del 2011 (elaborazione dei Piani di Azioni Nazionale)
La sfida alla sostenibilità attraverso la SUD: Misure pragmatiche e realmente applicabili Ottenimento di una reale riduzione del rischio Benefici anche per gli agricoltori Impostato un appropriato sistema di incentivi Azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione basate su dati e raccomandazioni scientifiche Necessario coinvolgere tutti gli stakeholders con un approccio disciplinare e partecipativo che tenga conto delle specificità territoriali
Contributi di OPERA alla SUD OPERA ha iniziato un lungo processo di consultazione coinvolgendo esperti e stakeholder di tutti i settori principali (agricoltura, industria, università, commercio, protezione del consumatore,..) con l’obiettivo di produrre del materiale capace di aiutare gli stati membri nel complicato processo di trasposizione della direttiva e dell’elaborazione dei National Action Plans. In particolare OPERA si è concentrata nel proporre una serie di misure pratiche e pragmatiche: -Esempo 1: I margini di campo -Esempio 2: I sistemi di biopurificazione -Esempio 3: Gestione integrata dei prodotti fitosanitari -Esempio 4: Gli indicatori di rischio
Esempio 1: I margini di campo Evitare erosione del suolo Protezione delle acque Riduzione dispersione dei prodotti fitosanitari Protezione biodiversità Riduzione CO2
Multifunctional Landscapes – why good field margins is important and how can it be achieved Il modo efficiente per garantire un uso multifunzionale del terreno senza un impatto rilevante sul reddito dell’agricoltore Raccomandazioni su : -definizione, funzioni ed appropriata implementazione -aspetti legali -aspetti finanziari ed assistenza richiesta
Esempio 2: Sistemi di biopurificazione Mix di substrati naturali e microrganismi che permettono la rimozione e/o il degrado di rifiuti chimici agricoli eliminando o riducendo la loro tossicità
Bio purification systems – why on farm water management is important and how it can be achieved Mix di substrati naturali e microrganismi che permettono la rimozione e/o il degrado di rifiuti chimici agricoli eliminando o riducendo la loro tossicità Raccomandazioni su: -Tipologie esistenti e loro evoluzione -Importanza gerwstione delle acque, -Aspetti legislativi (EU requirements)
I principi generali dell’ IPM (allegato 3 SUD) richiedono: –Misure agronomiche –Monitoraggio –Livelli soglia –Preferenza per alternative non chimiche che garantiscono soddisfacenti livelli di protezione –Specificità delle applicazioni –Strategie anti-resistenza –Rilevare i risultati in relazione con le misure applicate Opportunità per nuove e migliori pratiche agricole Esempio 3: Gestione integrata dei prodotti fitosanitari
IPM seen from the perspective of SUD Objectives Uso integrato di tutti gli strumenti disponibili (alternativi e non ai prodotti fitosanitari) per controllare salvaguardare la salue del terreno e allos tesso tempo la produzione agricola Raccomandazioni su: Legislazione europea Definizione ed applicazioni Implementazione principi IPM Evoluzione delle pratiche IPM a livello dell’agricoltore Limitazioni Incentivi da prendere inconsiderazione
Obiettivo è misurare l’impatto dei NAP in relazione a: - Ambientee (acqua, suolo, biodiversità) - Persone (Consumatori, operatori, soggetti esposti) - Aspetti sociali - Costi economici Necessario un mix di indicatori semplici e pratici che includino tutti gli aspetti Esempio 4: Gli indicatori di rischio
Risk Indicator selection and Quantitative Targets to meet SUD objectives LA SUD richiede che gli stati membri ad utilizzare appropriati indicatori di rischio come strumento di informazione e monitoraggio circa l’efficienza delle loro politiche e dei risultati raggiunti Esempio ipotetico di come uno stato membro può considerare il raggiungimento di una certa riduzione del rischio attraverso l’implementazione di determenate misure e del loro corrispondente indicatore
Conclusioni La SUD offre delle sfide per: o Agricoltori (aggiornare le pratiche agricole) o Industria (sviluppare nuove soluzioni) o Settore pubblico (aggiornare la legislazione) o Food chain (deve tenerne conto) ma… Offre oportunità interessanti per: o Agricoltori (migliorare le pratiche agricole ed il know-how) o Industria (mettere in pratica le ricerche) o Settore pubblico (comunicazione,sensibilizzazione e riduzione del rischio) o Food chain (aumentare la fiducia del consumatore)
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