IL COLLOQUIO DI SELEZIONE INDIVIDUALE ISTRUZIONI PER L’USO A cura di Marianna Vallone e Alessandro Tempera
INDICE Che cos’è il colloquio di selezione; Obiettivi del colloquio; Come prepararsi ad un colloquio; In sede di colloquio: regole del successo/errori da evitare; Ulteriori accortezze durante il colloquio; Domande frequenti; Le due sfere d’analisi del selezionatore; Cosa chiedere al selezionatore; Perché fare il bilancio delle competenze.
CHE COS’E’ IL COLLOQUIO DI SELEZIONE? È uno scambio di informazioni tra un’azienda che ricerca un nuovo collaboratore e la persona che cerca o valuta un’opportunità di lavoro.
OBIETTIVI DEL COLLOQUIO CANDIDATO Dare, in poco tempo, la migliore impressione di sé, in relazione alla posizione cui aspira. SELEZIONATORE Ottenere il maggior numero di informazioni sul candidato, per capire se è la persona giusta per quel posto di lavoro.
COME PREPARARSI AD UN COLLOQUIO Essere consapevoli della sua importanza nel processo di selezione; Rileggere il cv e preparare una breve presentazione scritta; Raccogliere informazioni; Preparare una lista di domande da porre al selezionatore; Preparare una lista di risposte alle possibili domande; Preparare il materiale da portare al colloquio. FA AUMENTARE LA SICUREZZA ED AIUTA A FARE UNA BELLA FIGURA
OBIETTIVO: fare un’ottima impressione!! IN SEDE DI COLLOQUIO (1) OBIETTIVO: fare un’ottima impressione!! REGOLE DI SUCCESSO: Essere puntuali; Curare l’abbigliamento; Rispettare le regole di buona educazione; Fare attenzione al linguaggio del corpo; Parlare in modo chiaro; Essere propositivi; Fornire risposte brevi (evitando il si/no).
IN SEDE DI COLLOQUIO (2) ERRORI DA EVITARE: Mentire; Rimanere in silenzio tutto il tempo; Far gesti di nervosismo; Sottovalutare il posto di lavoro/il selezionatore; Mostrare molti dubbi; Esagerare le proprie capacità.
ULTERIORI ACCORTEZZE DURANTE IL COLLOQUIO Cordialità; Interesse; Naturalezza; Scioltezza.
DOMANDE FREQUENTI QUESITI DI CARATTERE PERSONALE: Mi parli di lei; Quali sono i suoi obiettivi professionali; Come si vede tra 5 o 10 anni. ESPERIENZE PROFESSIONALI E FORMATIVE: Cosa faceva prima; Riassuma brevemente il suo curriculum; Come ha scelto il corso di studi. LAVORO PROPOSTO: Che cosa pensa di questo lavoro; Perché si è candidato; Come conosce questa azienda.
LE DUE SFERE D’ANALISI DEL SELEZIONATORE AREA DELLA MOTIVAZIONE: Procedura attraverso la quale si verifica approfonditamente il reale interesse del candidato e la motivazione verso la posizione offerta. AREA DELLA PERSONALITA’: Valutare gli aspetti della personalità del candidato, cercando di carpirne pregi e difetti, fondamentali per valutare la reale compatibilità.
COSA CHIEDERE AL SELEZIONATORE Cercare di colpire il selezionatore con domande che mettano in risalto le proprie qualità; Dimostrare interesse per l’azienda, metodo di lavoro ed organizzazione. Domande tipo: Quale lavoro si andrà a svolgere; Progetti in corso o futuri dell’azienda; Prospettive di avanzamento di carriera.
PERCHE’ FARE IL BILANCIO DELLE COMPETENZE Fare un bilancio delle competenze significa svolgere un’attenta autovalutazione al fine di definire un obiettivo professionale reale, concreto e comunicabile. Viene costruito attraverso i seguenti elementi: Motivazione; Capacità; Interessi; Valori; Modalità di lavoro; Stile e qualità personali.
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“Nessuno può essere padrone di se stesso se prima non si conosce ” Baltasar Gracian
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA: www.itjob.com; www.ateneoazienda.it; www.collegamentoneutro.it; www.trovaillavorochetipiace.it; www.psicologi-psicoterapeuti.it; www.cerco-lavoro.info.it; Archiviostorico.corriere.it; Polaris-Servizio all’orientamento:prepararsi ad un colloquio.