URBANIZZAZIONE Considerando “città” i centri con più di 20.ooo abitanti, nel 1800 solo il 2% della popolazione mondiale viveva in città. Oggi più del 50%. 400 città con più di 1 milione di abitanti. Alti tassi di urbanizzazione nei paesi industrializzati, ma la percentuale è in crescita nei paesi in via di sviluppo, per la fuga in città dei contadini in cerca di un lavoro migliore. Esempi: Città del Messico, San Paulo, Mumbai, Dehli, Calcutta. Alcuni paesi cercano di ridistribuire la popolazione (es. governo del Brasile valorizza gli insediamenti in Amazzonia) Paesi col più alto tasso di urbanizzazione: stati europei (soprattutto Gran Bretagna e Germania) Australia, Brasile, Argentina, USA, Canada.
CITTÀ EUROPEE E AMERICANE Europa occidentale: città antiche. Centro storico + zona periferica con quartieri popolari o casette unifamiliari America settentrionale: città nate dalla colonizzazione inglese o francese, ampliate tra XIX e XX sec. in seguito alla grande migrazione dall’Europa. Pianta regolare a scacchiera. Centro dedicato agli affari + quartieri abitati + periferie. Molte megalopoli in America Settentrionale (es. megalopoli atlantica, megalopoli dei Grandi Laghi, megalopoli californiana megalopoli americane link)
Piante di città europee (Barcellona, Copenhagen, Londra, Parigi, Roma) e americane (Mississauga, New York, San Francisco, Toronto)
Megalopoli negli USA 4
CITTÀ NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO Città sovraffollate. Molti vivono nei sobborghi fatti baracche, privi di acqua potabile e fognature (bidonvilles o favelas). Alla rapida crescita della popolazione non corrisponde un adeguato sviluppo economico del paese. Una favela a San Paolo, in Brasile