Imparare ad usare la tastiera del PC ed il mouse
Imparare ad usare la tastiera del PC ed il mouse La tastiera del PC, sia quella del computer fisso che quella del computer portatile, è una periferica composta da 105 tasti che permette di comandare il computer tramite l’inserimento di caratteri e/o l’esecuzione di particolari comandi (attraverso la combinazione di due o più tasti). La tastiera italiana, che è una evoluzione della vecchia macchina da scrivere, è basata sul cosiddetto standard QWERTY (ovvero le prime sei lettere della tastiera che si trovano in alto a sinistra (sotto i rispettivi primi sei numeri)) cioè sullo standard inventato da Christopher Sholes.
Organizzazione dei tasti Per capire quindi come usare la tastiera del PC, vederemo a cosa serve ciascuna delle seguenti aree:
Tasti di controllo I tasti di controllo vengono utilizzati da soli o anche insieme ad altri tasti per eseguire determinate azioni e comprendono i tasti: Ctrl, Alt, Windows, Menu, Alt Gr, Esc, Stamp R Sist,Bloc Scorr e Pausa Interr: Ctrl: si legge control e si trova in basso a sinistra o in basso a destra (vicino ai tasti di direzione). Premuto insieme ad uno o più tasti, questo tasto permette di svolgere determinate azioni di controllo; Alt: dall’inglese alternate, si trova tra il tasto Windows di sinistra e la barra spaziatrice. Questo tasto permette di cambiare la funzione degli altri tasti (che vengono premuti dopo di lui) e può essere anche usato insieme ad uno o più altri tasti (in maniera tale da svolgere determinate azioni); Windows ( ): si trova tra Ctrl ed Alt (sulla sinistra della tastiera) e tra Alt Gr e il tastomenu (sulla destra della tastiera): serve fondamentalmente ad aprire il menu Start (sui sistemi operativi Windows) ma permette di fare anche altre operazioni qualora venisse premuto insieme ad un altro tasto (ad esempio, premendo, e tenendo premuto, il tastoWindows insieme al tasto con la lettera D, è possibile visualizzare il desktop);
Tasti di controllo Menu ( ): chiamato anche tasto applicazione, questo tasto si trova, di solito, in basso a destra della tastiera (tra il tasto Windows ed il tasto Ctrl di destra) ed ha solamente la funzione di aprire il menu contestuale (praticamente equivale a premere il tasto destro del mouse); Alt Gr: si trova immediatamente alla destra della barra spaziatrice e permette di inserire la chiocciola (@), il cancelletto (#) e gli altri simboli che si trovano nella zona a destra del tasto con la lettera L o nella zona a destra del tasto con la lettera P (da notare che premere Alt Gr, equivale a premere contemporaneamente i tasti Ctrl ed Alt di sinistra); Esc: deriva dall’inglese escape, si trova in alto alla estrema sinistra della tastiera e permette di interpretare azioni quali No, Esci, Chiudi, Annulla, Interrompi (e simili) nonché di chiudere una eventuale finestra aperta in primo piano;
Tasti di controllo Stamp R Sist: si trova nella parte alta della tastiera (a destra del tasto F12) ed è usato per catturare una schermata del computer; Bloc Scorr (o Scroll Lock): si trova a destra del tasto Stamp R Sist e permette di modificare il comportamento dei tasti di direzione (ma può essere utilizzato anche per altri scopi); Pausa Interr: si trova a destra del tasto Bloc Scorr e in alcuni programmi meno recenti permette di mettere in pausa quel programma (o, se premuto insieme al tasto Ctrl, di interromperne direttamente l’esecuzione).
Tasti funzione I tasti funzione sono dei tasti speciali che permettono appunto di assolvere a particolari funzioni. Sono collocati nella parte alta della tastiera, sono numerati da F1 a F12 e, di solito, sono raggruppati in tre gruppi da quattro tasti ciascuno. Sui computer portatili, se premuti insieme al tasto Fn (quest’ultimo situato normalmente in basso a sinistra della tastiera (tra il tasto Ctrl ed il tasto Windows)), i tasti funzione permettono di eseguire anche altre operazioni (come, ad esempio, la regolazione della luminosità dello schermo, la regolazione del volume, la disattivazione totale del volume, ed altre cose del genere).
Tasti di digitazione (alfanumerici) I tasti di digitazione non sono altro che i tasti che vengono utilizzati più spesso e comprendono le lettere, i numeri, la punteggiatura e i simboli. Oltre a questi, esistono però anche i tasti Maiusc,Bloc Maiusc, Tab, Invio, Barra spaziatrice e Backspace: Maiusc (su alcune tastiere, può essere chiamato anche Shift): significa maiuscolo e si trova sopra il tasto Ctrl di sinistra e sopra il tasto Ctrl di destra. Se viene premuto insieme ad una lettera, permette di digitare la lettera maiuscola corrispondente (salvo quelle accentate), mentre se viene premuto insieme ai numeri, o insieme ad altri tasti, permette di digitare il simbolo che si trova nella parte superiore di quel tasto; Bloc Maiusc: significa blocco maiuscole e si trova a sinistra del tasto con la lettera A. Dopo averlo premuto una volta, sarà possibile digitare tutte le lettere in maiuscolo (per disattivare tale funzione basta premere di nuovo il suddetto tasto). Per sapere se il tastoBloc Maiusc è attivo o meno, sulle tastiere per computer fissi è presente un apposito indicatore luminoso mentre su quelle dei computer portatili, l’avvenuta attivazione/disattivazione di questo tasto, viene di solito visualizzata direttamente sullo schermo;
Tasti di digitazione (alfanumerici) Tab: significa tabulatore e si trova a sinistra del tasto con la lettera Q. La sua funzione principale è quella di aggiungere un certo numero di spazi vuoti prima del cursore (ma può anche essere utilizzato per passare da un campo di testo all’altro (come avviene, ad esempio, su un sito web quando si vuole passare, dal campo username al campopassword)); Invio: si trova sopra il tasto Maiusc di destra (ma anche in basso alla estrema destra della tastiera) ed è, di solito, il secondo tasto più grande dopo la barra spaziatrice. Permette di spostare il cursore all’inizio della riga successiva nonché di confermare una scelta o un comando; Barra spaziatrice: è il tasto più grande della tastiera (in maniera tale da poter essere raggiunto sia con il pollice di destra che con il pollice di sinistra) e, quando premuto, non fa altro che spostare il cursore in avanti di uno spazio; Backspace: si trova sopra al tasto di Invio. Permette di spostare il cursore di una posizione indietro nonché di eliminare il carattere (o il testo selezionato) che precede il cursore.
Tasti di spostamento I tasti di spostamento vengono utilizzati appunto per spostarsi. Comprendono i tasti di direzione (freccia SINISTRA, freccia DESTRA, freccia GIÙ e freccia SU), il tasto Ins, il tasto Canc, il tastoHome, il tasto Fine, il tasto Pagina su e il tasto Pagina giù: freccia SINISTRA, freccia DESTRA, freccia GIÙ e freccia SU: si trovano in una posizione facilmente visibile e permettono, in generale, di spostare il cursore nella direzione corrispondente alla freccia disegnata sopra il tasto; Ins: significa insert e si trova di solito a destra del tasto Backspace (o comunque vicino al tasto Stamp R Sist). Permette di attivare/disattivare la modalità di inserimento (se la modalità di inserimento è attivata, il testo digitato viene inserito nel punto in cui si trova il cursore; se la modalità di inserimento è disattivata, il testo digitato sostituisce i caratteri esistenti); Canc: chiamato a volte anche Delete, significa cancella e si trova sotto il tasto Ins (ovvero a destra del tasto Invio). Permette di cancellare il carattere o il testo selezionato che si trova dopo il cursore (ma, volendo, può anche essere utilizzato per cancellare un file);
Tasti di spostamento Home: chiamato a volte anche Inizio, si trova, di solito, a destra del tasto Ins e permette di spostare il cursore all’inizio di una riga; Fine: si trova, di solito, sotto il tasto Home e permette di spostare il cursore alla fine di una riga; Pagina su: si trova, di solito, a destra del tasto Home e può essere anche rappresentato dalla scritta Pag con a fianco il simbolo di una freccia rivolta verso l’alto. La sua funzione è quella di spostare il cursore, o la pagina, di una schermata verso l’alto in un’unica volta; Pagina giù: si trova, di solito, sotto il tasto Pagina su e può essere anche rappresentato dalla scritta Pag con a fianco il simbolo di una freccia rivolta verso il basso. La sua funzione è quella di spostare il cursore, o la pagina, di una schermata verso il basso in un’unica volta.
Tastierino numerico Il tastierino numerico (che può essere attivato/disattivato premendo il tasto Bloc Num), viene chiamato anche numpad, ha la forma di una calcolatrice e permette di inserire più agevolmente i numeri e i simboli maggiormente usati durante i calcoli (ovvero il più (+), il meno (-), il per (*), la divisione (/), il punto (cioè la virgola decimale) e l’uguale (che corrisponde al tasto di Invio)):
Tastierino numerico Per sapere se il tastierino numerico è attivato/disattivato, sulla maggior parte delle tastiere dei computer fissi, è presente un apposito indicatore luminoso (mentre sui portatili, l’avvenuta attivazione/disattivazione del tastierino numerico, viene di solito visualizzata direttamente sullo schermo).
Tasti di scelta rapida I tasti di scelta rapida non sono altro che delle combinazioni di due o più tasti che consentono di eseguire un’attività che verrebbe altrimenti eseguita utilizzando il mouse (o, comunque, un altro dispositivo di puntamento). I tasti di scelta rapida servono a facilitare l’interazione con il computer e consentono di velocizzare e semplificare l’utilizzo del sistema operativo nonché dei programmi più utilizzati (per avere maggiori informazioni riguardo i tasti di scelta rapida impiegati su Windows, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a questa pagina). Tasti di scelta rapida
Come usare il mouse del pc?
Come usare il mouse del pc?
Come usare il mouse del pc? Tramite il mouse è possibile spostare gli oggetti presenti sullo schermo, aprirli, modificarli o cancellarli, il tutto con un semplice clic del tasto destro o sinistro del mouse: Il mouse, oggigiorno, è dotato di tre pulsanti: il pulsante primario (il tasto sinistro), il pulsante centrale (la rotellina) ed il pulsante secondario (il tasto destro). Per poter usare il mouse in maniera corretta, bisognerebbe posizionarlo su una superficie liscia (come, ad esempio un tappetino), e impugnarlo delicatamente (con il dito indice che poggia sul pulsante sinistro (o, sul pulsante destro, se si è mancini) e con il pollice poggiato invece sulla parte laterale). Per spostare il mouse bisogna soltanto farlo scivolare lentamente, cercando, nello stesso tempo, di tenerlo sempre rivolto verso lo schermo (se finisci lo spazio a disposizione sulla superficie su cui stai spostando il mouse, basta semplicemente sollevarlo e rimetterlo in una posizione più comoda). Tieni comunque presente che, a seconda dei casi, oltre alla classica forma a freccia, il puntatore del mouse sullo schermo può assumere anche altre forme (come, ad esempio, la forma per selezionare del testo (I) e la forma per selezionare un collegamento (ovvero la piccola mano con il dito indice che punta verso l’alto)):
Come usare il mouse del pc?
Posizionamento, trascinamento e clic Posizionare il puntatore del mouse su un oggetto significa semplicemente spostare il mouse finché non si trova a contatto con l’oggetto desiderato. Ad esempio, spostando il puntatore sopra al Cestino di Windows 7, si può vedere che l’icona del cestino viene circondata da un piccolo riquadro e, se si sta fermi per più di 2 secondi (con il puntatore del mouse sull’oggetto in questione), compare una breve descrizione del contenuto dell’oggetto (sul Cestino di Windows 7 viene visualizzata la descrizione: Contiene i file e le cartelle eliminati). Una volta selezionato l’oggetto potrai interagire con esso attraverso quattro semplici modalità: clic, doppio clic, clic col pulsante destro o clic per trascinamento:
Doppio clic Per fare doppio clic su un oggetto, basta semplicemente spostare il puntatore del mouse sopra l’oggetto desiderato e premere, per due volte consecutive, il tasto sinistro del mouse (se i due clic non vengono fatti velocemente, potrebbero essere interpretati come due clic singoli). Il doppio clic, di solito, viene utilizzato per aprire altri oggetti (come, ad esempio, i programmi che si trovano sul desktop o i file situati all’interno di una semplice cartella).
Clic col tasto destro del mouse Per poter fare clic col tasto destro del mouse, basta posizionarsi con il puntatore del mouse sopra l’oggetto desiderato e premere, una sola volta, il tasto destro del mouse (in questo modo verrà visualizzato un menu, che varia da oggetto ad oggetto, con una serie di operazioni che è possibile eseguire con l’oggetto che è stato appena selezionato). Se, ad esempio, si clicca sull’icona del Cestino di Windows 7, verrà visualizzato un menu con le seguenti voci: Apri, Svuota cestino, Crea collegamento, Rinomina e Proprietà (a questo punto, cliccando col pulsante sinistro del mouse su una di queste voci, verrà automaticamente eseguita la corrispondente azione).
Trascinamento Per trascinare un oggetto, in maniera tale da poterlo spostare da una parte all’altra dello schermo, basta semplicemente posizionarsi sopra l’oggetto voluto, premere, e tenere premuto, il tasto sinistro del mouse, spostarsi nella posizione desiderata, e infine rilasciare il suddetto tasto (questa operazione di trascinamento permette di spostare singoli file o intere cartelle ma, se eseguita sul bordo superiore di una finestra, permette di spostare direttamente l’intera finestra).
La rotellina del mouse Se il mouse ne è provvisto, la rotellina permette di scorrere verticalmente documenti e/o pagine in maniera molto più facile, può essere anche premuta (proprio come se fosse un altro tasto del mouse) e, a volte, è possibile utilizzarla anche per uno scorrimento orizzontale (inclinando semplicemente la rotellina verso destra o verso sinistra).
Il touchpad Sui computer portatili, al posto del classico mouse (che è comunque sempre possibile utilizzare), è invece presente il cosiddetto touchpad che non fa altro che assolvere alle stesse funzioni del mouse tradizionale: Rispetto però al classico mouse, il touchpad presenta alcune piccole differenze: i pulsanti possono essere sia fisici che a sfioramento (come l’intero touchpad); la rotellina può essere simulata dalla parte laterale destra del touchpad (proprio sul bordo) trascinando semplicemente il dito verso l’alto o verso il basso (su alcuni modelli può esserci anche la possibilità di scorrere orizzontalmente); oltre che con i classici pulsanti, si può fare clic o doppio clic (direttamente con il dito), anche all’interno dell’area più grande (che, a seconda del computer portatile, può avere o meno delle dimensioni maggiori o minori); in caso di necessità, il touchpad può anche essere disabilitato.
Il touchpad
Che cos’è una rete prima di rispondere a queste domanda sarebbe meglio rispondere ad un’altra domanda ovvero che cos’è una rete? In generale, una rete è un insieme di componenti collegati tra di loro ma quando ci si riferisce all’informatica, queste componenti sono più che altro computer, modem/router e/o stampanti, che sono collegati insieme con lo scopo di poter scambiare tra di loro delle informazioni o condividere delle risorse. In informatica ci sono diverse tipologie di rete ma quelle più importanti sono sostanzialmente le seguenti: la LAN che deriva dall’inglese Local Area Network, cioè rete in area locale, ed è una rete realizzata in un’area limitata, come ad esempio in una casa, in una scuola o in un ufficio. Mediante la creazione di una rete LAN si vogliono di solito condividere delle risorse hardware (come ad esempio una stampante o uno scanner) oppure software
Che cos’è una rete (cioè documenti o file di qualsiasi tipo). Il collegamento tra la varie componenti hardware può avvenire con i fili (mediante un cavo ethernet) oppure wireless ovvero senza fili: in quest’ultimo caso si parla di rete WLAN (che deriva da Wireless Local Area Network) cioè di una rete Wi-Fi che non sono altro che delle LAN senza fili protette da una password, per impedire l’accesso alle persone non autorizzate, e che funzionano mediante l’utilizzo di uno standard chiamato 802.11; la WAN che deriva dall’inglese Wide Area Network, ed è una tipologia di rete che permette di collegare tra di loro sempre computer e/o dispositivi ma appartenenti ad un’area geografica molto più grande rispetto alle LAN ad esempio tra nazioni o addirittura tra continenti. Tra queste WAN la più grande e la più importante è Internet.
come funziona e come si usa Internet
Cosa è e come funziona internet Internet quindi non è altro che una rete di reti cioè un insieme di reti piccole, medie, grandi e molto grandi tutte collegate tra di loro. In questa Internet, oltre ai nostri computer, ce ne sono degli altri che fanno da servitori e che si chiamano proprio server: i computer che usiamo non sono altro che dei client che attraverso un programma chiamato browser fanno una richiesta (come ad esempio la visualizzazione di una pagina web) a questi server che, in poche parole, hanno il compito di restituire il risultato al nostro computer (o meglio al nostro browser). Mediante l’uso di un browser come ad esempio Internet Explorer, Google Chrome o Mozilla Firefox si può quindi navigare in Internet ad esempio per cercare informazioni su qualunque argomento, per leggere le ultime notizie, per visualizzare video o per ascoltare la musica (mediante YouTube, per esempio), per visitare virtualmente (e magari realmente) luoghi, per mettersi (e rimanere) in contatto con amici e parenti (ad esempio mediante l’utilizzo della posta elettronica o dei social network), per comprare e vendere oggetti di qualsiasi tipo (per esempio mediante Amazon o eBay e molto altro. Per cercare tutte queste cose si utilizza in genere un motore di ricerca (tra i quali il più famoso è senza ombra di dubbio Google (si pronuncia gùgol)) che in pratica non è altro che un enorme elenco contente miliardi di informazioni organizzate in base alle chiavi di ricerca (cioè in base alle parole che si cercano).
Cosa è e come funziona internet Internet quindi non è altro che una rete di reti cioè un insieme di reti piccole, medie, grandi e molto grandi tutte collegate tra di loro. In questa Internet, oltre ai nostri computer, ce ne sono degli altri che fanno da servitori e che si chiamano proprio server: i computer che usiamo non sono altro che dei client che attraverso un programma chiamato browser fanno una richiesta (come ad esempio la visualizzazione di una pagina web) a questi server che, in poche parole, hanno il compito di restituire il risultato al nostro computer (o meglio al nostro browser). Mediante l’uso di un browser come ad esempio Internet Explorer, Google Chrome o Mozilla Firefox si può quindi navigare in Internet ad esempio per cercare informazioni su qualunque argomento, per leggere le ultime notizie, per visualizzare video o per ascoltare la musica (mediante YouTube, per esempio), per visitare virtualmente (e magari realmente) luoghi, per mettersi (e rimanere) in contatto con amici e parenti (ad esempio mediante l’utilizzo della posta elettronica o dei social network), per comprare e vendere oggetti di qualsiasi tipo (per esempio mediante Amazon o eBay e molto altro.