L’ Albergo Diffuso: oggi, ieri e domani Presicce – Palazzo Ducale – 30

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L’ Albergo Diffuso: oggi, ieri e domani Presicce – Palazzo Ducale – 30 Laboratorio: “il ruolo dei Comuni, GAL, Enti Parco e Distretti turistici nel creare l’Albergo Diffuso” a cura di Francesca Imperiale Lab.Di.C.A. – Università del Salento

Sommario Il punto di vista: l’AD come modello di sviluppo turistico sostenibile di un territorio Gli imperativi: l’AD come sistema di offerta integrata

Il punto di vista AD come modello di sviluppo turistico sostenibile

Il punto di vista AD come modello di sviluppo turistico sostenibile Vantaggio competitivo valore aggiunto Vantaggio cooperativo valore condiviso Vantaggio comparato valore d’uso St

Il punto di vista AD come modello di sviluppo turistico sostenibile Valorizzazione “industriale” Valorizzazione “sostenibile” Modelli diversificati e complementari basati su: integrazione delle risorse territoriali; uso multiplo e responsabile delle risorse; logica della massimizzazione del benessere sociale. Modello unico basato su: 3S (Sea, Sand, Sun); uso intensivo delle risorse; logica di massimizzazione del profitto.

Il punto di vista AD come modello di sviluppo turistico sostenibile Turismo di massa Turismi vocazionali Modelli diversificati e complementari di produzione e consumo turistico basati su: destinazioni come spazi identitari, relazionali e storici; prodotti esperenziali, sperimentali, esistenziali; qualità totale. Modello di produzione e consumo turistico basato su: destinazioni come nonluoghi (Augè); prodotti standard; quantità.

Il punto di vista AD come modello di sviluppo turistico sostenibile Risorse antropiche di attrazione (creatività, funzionalità, identità) CLUSTERING Attrattività sviluppo di capacità funzionali a continue configurazioni e ri-configurazioni delle risorse relazioni inter-aziendali e sovra-territoriali coerenza di azione implementazione di meccanismi di coordinamento ed integrazione degli attori Diversificazione dei prodotti Destinazione come “Teatro” nel quale raccontare le risorse organizzando in sintonia la scena turistica”

Il punto di vista AD come modello di sviluppo turistico sostenibile Territorio Approccio strategico Integrazione Mare – Costa – Entroterra – Cultura Approccio gestionale Sistemi locali di narrazioni e reti esperenziali sovra-locali Modelli di valorizzazione a rete che integrano e raccontano le diverse dimensioni di attrattività del territorio (naturalistica, paesaggistica, culturale, sociale), nel rispetto delle specificità dei luoghi e delle identità locali, in direzione dell’emersione di prodotti turistici competitivi e sostenibili

Il punto di vista AD come modello di sviluppo turistico sostenibile

Gli imperativi AD come modello sistema di offerta integrata

Gli imperativi AD come modello sistema di offerta integrata

Gli imperativi AD come modello sistema di offerta integrata Visione sistemica albergho sito archeologico trasporti mare folklore ristorazione tessile piatti tipici B&B A.d.V. comunità locale banca. servizi. Logica integrata

Gli imperativi Dinamiche aggregative pubblico-privato AD come modello sistema di offerta integrata Integrare risorse e competenze distribuite tra i differenti attori locali per configurare prodotti e servizi competitivi integrazione interna integrazione esterna Integrazione laterale Politiche, programmi e pratiche gestionali Canali e strumenti di comunicazione È ovvio che alla base di tali dinamiche deve poter sussistere un processo di integrazione lungo direttrici differenti: a livello politico-programmatico, per definire a monte strategie condivise attraverso un processo decisionale unitario (ad esempio costituendo un tavolo di concertazione permanente tra tutti gli stakeholders che dia come risultato una politica di sviluppo unitaria e di medio-lungo termine); a livello gestionale, per creare economie di scala mediante la condivisione di risorse e competenze (ad esempio attraverso la creazione di reti museali, la co-gestione degli di siti e parchi, ecc.); a livello di offerta, per creare un’offerta integrata, in termini di funzionamento delle strutture rispetto a livelli minimi e comuni di funzionamento (es: marchio di qualità, club di prodotto,‘card turistica’); a livello di promozione, informazione e comunicazione, per restituire al turista un’immagine unica del sistema, mediante strumenti unitari, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie (calendario unico eventi, marketing territoriale, portali web); a livello di altre filiere produttive (ad esempio del settore agricolo), per restituire alle politiche turistiche un valore di sviluppo economico locale. Filiere produttive Dinamiche aggregative pubblico-privato

Grazie per l’attenzione! L’ Albergo Diffuso: oggi, ieri e domani Presicce – Palazzo Ducale – 30.07.2014 Grazie per l’attenzione! Francesca Imperiale Lab.Di.C.A. – Università del Salento