Gianluca Boanelli 673111 Emanuele Conversi 673831 Giovanni Girmenia 670171 Monica Parmegiani 673121 Dinamiche industriali del settore della produzione.

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Gianluca Boanelli Emanuele Conversi Giovanni Girmenia Monica Parmegiani Dinamiche industriali del settore della produzione di materiale rotabile

Il materiale rotabile « Il materiale rotabile è costituito da tutti i veicoli che si muovono sulla rete ferroviaria. Tali prodotti possono essere distinti in due principali categorie: veicoli di trazione e veicoli trainati. I primi sono dotati di motore di trazione e sono distinguibili in veicoli trainanti, la cui funzione è di trainare altri veicoli come carri, carrozze e automotori, cioè veicoli equipaggiati essi stessi per il trasporto di persone. I veicoli trainati, invece, non sono dotati di motori e, pertanto, non possono circolare autonomamente.» Definizione materiale rotabile:

Concentrazione Il settore è altamente concentrato ed è costituito da 3 grandi imprese: Alstom, Bombarider e AnsaldoBreda. Le quote di mercato relative sono distribuite in maniera asimmetrica. Il risultato è in linea con quanto riscontrato a livello globale, dove l’azienda cinese CRRC Corporation detiene la quota più grande di mercato. Caratteristiche strutturali del settore

Barriere all’entrata Le imprese facenti parte del settore del materiale rotabile beneficiano di economie di produzione quali economie di scala e di apprendimento; alta intensità di capitale. Produzione su commessa Il business è guidato dalle specifiche richieste dei clienti, con una elevata customizzazione del prodotto. Integrazione verticale Data l’elevata customizzazione del prodotto, è necessario produrre internamente tutte le componenti del bene finale Caratteristiche strutturali del settore

Alstom è un gruppo industriale francese che opera nel settore della costruzione di treni e infrastrutture ferroviarie. Nel 2000 acquista Fiat Ferroviaria (Savignano) accrescendo in tal modo la sua presenza nel settore delle costruzioni ferroviarie in Italia. La società è impegnata nel raggiungimento dell’eccellenza operativa e ambientale, innovando costantemente al fine di creare valore aggiunto per i propri clienti. Bombardier è una azienda canadese attiva in vari settori e in modo particolare in quelli dell’aeronautica e dei trasporti. E’ l'azienda costruttrice di gran parte delle metropolitane del mondo, fra cui quella di Montreal e Londra. Nel 2001, ha acquisito la Daimler-Chrysler-Adtranz, rinominata Bombardier Transportation, compreso lo stabilimento italiano di Vado Ligure oggi Bombardier Transportation Italy, specializzata nella costruzione di rotabili e impianti ferroviari. AnsaldoBreda è una società italiana di costruzioni di materiale rotabile per il trasporto su ferro. L'azienda nasce nel 2001 dalla fusione di Ansaldo Trasporti, ex azienda del Gruppo Ansaldo, specializzata negli azionamenti dei veicoli e nelle apparecchiature elettriche di bordo, e di Breda Costruzioni Ferroviarie leader mondiale nel campo dei materiali ferroviari e tranviari. Ceduta nel 2015 da Finmeccanica, fa parte del gruppo industriale giapponese Hitachi. La Officine Ferroviarie Veronesi (OFV) è una società per azioni fondata nel 1901 che opera nella progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di veicoli ferroviari, con sede a Verona. Negli anni settanta del novecento l'azienda arrivò a occupare quasi 1000 dipendenti ma, a causa di investimenti poco remunerativi e di una pesante gestione finanziaria, alla fine del 2013 è stato dichiarato lo stato di insolvenza. Le società che hanno costituito il settore italiano negli ultimi anni

Entrata ex novo o entrata per diversificazione: qual è l’alternativa di successo? entrata Diversi studi si interrogano su quali siano i pattern all’entrata delle imprese e quali siano quelli di maggior successo. l’entrata ex novo è più comune ma meno di successo dell’entrata per diversificazione Geroski (1995), nel paper «What do we know about entry?», individua alcune regolarità nel fenomeno dell’entrata in uno specifico arco temporale. Uno tra i fatti stilizzati evidenzia che l’entrata ex novo è più comune ma meno di successo dell’entrata per diversificazione. Nel settore del materiale rotabile la tendenza è confermata.

L’evoluzione storica mostra le difficoltà dell’entrata cosiddetta «ex novo», in quanto si evince come le imprese sorte con il boom economico non siano state in grado di sopravvivere in un arco temporale di medio lungo periodo. D’altra parte, le imprese sottoposte ad acquisizione, avendo ceduto la proprietà alle multinazionali estere, sono le uniche ancora in vita nel settore. Entrata ex novo o entrata per diversificazione: qual è l’alternativa di successo? Ex novo imprese attive nei sottoperiodi, entrate tramite la costruzione di uno stabilimento Diversificazione imprese attive sottoposte ad acquisizione per diversificazione geografica dell’incorporante

L’Europa investe nel settore ferroviario: come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Horizon 2020 All’interno del framework Horizon 2020, l’Europa ha deciso di investire nel settore ferroviario in quanto il treno è considerato il mezzo di trasporto di massa a minor impatto ambientale sistema di trasporto europeo efficiente rispettoso dell'ambiente L'obiettivo è di realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente sotto il profilo delle risorse, rispettoso dell'ambiente, sicuro e regolare a vantaggio dei cittadini, dell'economia e della società.

L’Europa investe nel settore ferroviario: come si presentano i player italiani in termini di come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Il progetto shift2rail è una JTI (Joint Technology Initiative) che ha l’obiettivo generale di coordinare e promuovere partenariati tra il settore pubblico e privato a livello europeo, al fine di incrementare congiuntamente gli investimenti per la ricerca scientifica e tecnologica del settore. mondiale dell’industria europea Un programma di ricerca industriale pluriennale di ampio respiro, pensato per mondiale dell’industria ferroviaria europea. Nel 2014 sono stati investiti nel programma 450 milioni di Euro dall’UE e 470 milioni dal settore ferroviario.

Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Qual è il miglior indicatore di produttività? Qual è il miglior indicatore di produttività?

Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Le barre dell’istogramma rappresentano il valore aggiunto per lavoratore delle 4 imprese italiane del settore

Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Dalla tabella si evince che: Tra il 2006 e il 2009, Bombardier è stata l’impresa più produttiva. Negli anni successivi, si evidenzia un decremento della produttività pro capite, dovuta principalmente all’aumento delle assunzioni; Per Alstom si rileva un andamento della produttività per dipendente tendenzialmente costante e non si riscontrano rilevanti variazioni nel numero dei lavoratori; AnsaldoBreda per 4 anni su 9 presenta il valore dell’indicatore negativo ed un valore significativamente positivo solo nel corso dell’ultimo anno di analisi, anno prima della cessione a Hitachi. Alstom e Bombardier sono delle multinazionali multiprodotto con un portafoglio di commissioni diversificato e questo gli permette di far fronte ad eventuali anomalie specifiche delle commissioni. AnsaldoBreda, invece, è un’impresa nazionale monoprodotto, con un portafoglio di commissioni molto più modesto rispetto alle altre due imprese concorrenti e dunque più sensibile ad andamenti specifici delle singole commissioni. Nel 2011 l’impresa rileva il risultato peggiore a seguito dello scoppio della guerra in Libia e del conseguente mancato avanzamento delle commissioni nel paese.

Diverse sono le cause della bassa produttività della Breda negli ultimi dieci anni: PASSAGGIO AL LIBERO MERCATO PASSAGGIO AL LIBERO MERCATO : Fino alla metà degli anni novanta, AnsaldoBreda lavorava quasi esclusivamente per FS, sottostando alle specifiche esigenze dell’operatore in termini di costo, qualità, delivery time e fornitori. I manager riportano come solo negli anni 2000 vi sia stato un reale passaggio di leadership dall’operatore (FS) verso il produttore (AnsladoBreda). Di fatti proprio dalla fusione tra Breda e Ansaldo nel 2001, l’impresa si è aperta alla concorrenza globale ed ha potuto affrontare il libero mercato. Il processo di diversificazione attuato dalle imprese leader mondiali del settore ha coinvolto numerose imprese italiane, le quali sono state acquistate per far leva sulle loro economie di apprendimento. La liberalizzazione degli anni 2000 ha dunque spiazzato la Breda la quale ancora porta con sé il gap derivante dalla gestione pubblica del settore; CAMBIAMENTO DELLA STRATEGIA DI FINMECCANICA CAMBIAMENTO DELLA STRATEGIA DI FINMECCANICA : Finmeccanica sta affrontando un processo di focalizzazione a livello strategico sul «core business», ovvero l’Aerospace&Defence. Il lungo dossier è terminato con la cessione di AnsaldoBreda alla multinazionale Hitachi, la quale sembra essere in grado di rilanciare l’azienda Italia sostenendola finanziariamente. Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva?

La riallocazione delle risorse tra le imprese influenza la produttività aggregata del settore. Essa proviene dalla ridistribuzione delle «market share» tra le incumbents e dal contributo delle imprese entranti e uscenti; l’apporto delle componenti evidenziate è rilevato da diversi metodi di scomposizione degli indicatori di produttività. Quello che riteniamo più adeguato per il nostro caso è il metodo di «Olley e Pakes» (1996) in quanto ha il vantaggio di essere sintetico, ma ha il limite di non evidenziare in maniera esplicita il contributo delle entranti. Tale svantaggio non va ad inficiare il risultato finale dell’analisi in quanto nel settore del materiale rotabile non si sono registrate nuove entrate nell’arco temporale considerato. Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Vi è una riallocazione efficiente delle risorse nel settore del materiale rotabile?

Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Vi è una riallocazione efficiente delle risorse nel settore del materiale rotabile? Un valore elevato della covarianza indica una maggiore quota di mercato delle imprese più produttive le quali contribuiscono in maniera più significativa all’aumento di produttività nel settore. Negli ultimi anni, si evidenzia un’inversione del trend relativo alla Labour Productivity, trainata principalmente dal miglioramento nell’allocazione delle risorse rispetto all’anno base.

Globalizzazione e apertura alla concorrenza Globalizzazione e apertura alla concorrenza Dopo la liberalizzazione del settore ferroviario, le imprese italiane sono state costrette a confrontarsi con il mercato globalizzato. Ciò ha incentivato le imprese a rivedere le proprie strategie per colmare il gap competitivo con le imprese leader del settore. Questo ha comportato un processo di miglioramento dell’efficienza dei sistemi produttivi. Aumento dei fattori produttivi nell’impresa più efficiente: Bombardier Aumento dei fattori produttivi nell’impresa più efficiente: Bombardier L’azienda canadese, in media la più produttiva tra i player del settore, è l’unica ad aver incrementato il numero di dipendenti in maniera rilevante. L’aumento del personale ha comportato, dunque, una migliore efficienza allocativa nel settore. Riorganizzazione di Ansaldo per la vendita a Hitachi Riorganizzazione di Ansaldo per la vendita a Hitachi Per rendere più appetibile l’impresa sul mercato, Finmeccanica ha posto in essere un processo di riorganizzazione degli asset che ha comportato un miglioramento dell’efficienza a livello micro e di riflesso a livello macro. Uscita di Veronesi Uscita di Veronesi La società Officine Ferroviarie Veronesi, dopo AnsaldoBreda, era l’impresa meno produttiva del settore. Dunque, l’uscita ha portato ad una migliore efficienza allocativa a livello aggregato. miglioramento della efficienza allocativa nel tempo Quindi si può evincere un miglioramento della efficienza allocativa nel tempo sia per i dati quantitativi relativi all’applicazione del modello di Olley e Pakes (1996), che dalle considerazioni precedenti. Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? Vi è una riallocazione efficiente delle risorse nel settore del materiale rotabile?

Come si presentano i player italiani in termini di efficienza produttiva? ottimo livello di produttività sia a livello relativo che aggregato leader del settore mondiali potenzialità delle imprese italiane Le imprese operanti in Italia, considerando anche l’acquisizione dell’AnsaldoBreda da parte di Hitachi, si presentano sul panorama europeo con un ottimo livello di produttività sia a livello relativo che aggregato. Tutte le imprese italiane sono state acquisite dai leader del settore mondiali i quali hanno apportato nuove risorse finanziarie, il proprio know how e la visione tipica di una società multinazionale. Le nuove società sono subentrate alle precedenti con l’obiettivo di valorizzare le enormi potenzialità delle imprese italiane e hanno sfruttato le proprie economie di produzione.

E. Bartelsman, J. Haltiwanger e S. Scarpetta nel paper «Cross- Countrydifferences in productivity: the role of allocation and selection» (2013) E. Esposito, R. Passaro: «Emerald Article: Evolution of the supply chain in theItalian railway industry», International Journal, Vol.14, n.4, 2009 G. Dragoni: «Finmeccanica cede Ansaldo Sts e Breda», il Sole24Ore, 25 Febbraio 2015 SCI/Verkehr «Worldwide rolling stock manufacturers», Colonia 2014 AIDA, Analisi Informatizzata Delle Aziende italiane Indagine conoscitiva del materiale rotabile, 1993 Horizon Il nuovo programma di finanziamento UE per la ricerca e l’innovazione FONTI:

GRAZIE PER L’ATTENZIONE