La maratona è matematica?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Fisiologia legata al carico di lavoro
Advertisements

Le capacità condizionali
dell’Istituto Quinto Orazio Flacco e dell’Istituto Giuseppe Fiorelli
DIAGNOSTICA ATTITUDINALE. Le esigenze dellallenamento di elevata prestazione devono determinare, fin dallinizio, il profilo dellallenamento giovanile.
La suddivisione dell’anno in periodi
I principi dellallenamento Il lavoro dellallenatore.
Didattica pratica.
2 Marketing La ricerca di marketing J. Paul Peter
I nonni e il computer. Aiutiamo i nostri nonni a compilare il questionario on line sul 15° Censimento generale della popolazione e delle.
Cervello maschile e femminile Uguaglianza o diversità? Garattoni IV A
Perché allenarsi.
Conoscere luomo per valorizzare latleta: la valutazione funzionale integrata LE ALTERNATIVE SCIENTIFICHE AL DOPING C o r s o a n n u a l e d i a g g i.
Aggiornamenti per UFFICIALI DI GARA ed INSEGNANTI TECNICI di Pesistica Comitato Regionale del FRIULI VENEZIA GIULIA Strassoldo di Cervignano, 27 giugno.
Valutazione funzionale Per gli atleti: specifica per specialità Per tutti: generale Modello: Reazione dallarme: aggiustamenti funzionali Resistenza: adattamenti.
Teoria e metodologia dell’allenamento
Storia ed attualità della teoria dell’allenamento
Resistenza.
Fonti energetiche.
LA VALUTAZIONE E L’UTILIZZO DEI TEST
Quando uno non basta: il bigiornaliero …..
La resistenza.
IL RISCALDAMENTO Graziano Camellini.
POTENZA AEROBICA: CONFRONTO TRA RIPETUTE LUNGHE E PARTITE A PRESSIONE (small sided game) Lunedì 27/02/2012.
Pag8 pag1 Per questi morti di sonno dei miei atleti con i tendini ed i muscoli di cristallo sempre infortunati non si potrebbe fargli fare il giro podistico.
«Competitività e Sostenibilità. Progetti e tecnologie al servizio delle reti di pubblica utilità» Bologna, 6-7 novembre 2013 Micaela Caserza Magro Paolo.
Alimentazione e attività sportiva
convegno di studi Physiological Testing of the Athlete
STAGIONE AGONISTICA 2012 Come è andata?.
RESISTENZA.
La Podistica Amatori Mondovi' nasce il 5 Gennaio 1984 a Mondovi' con la finalita' di promuovere e diffondere l'attivita' podistica amatoriale tra i piu'
Dr. Angelo Lapolla San Severino Lucano PODISMO:BENEFICI E RISCHI
Metodi di allenamento Metodo del lavoro prolungato (o di durata)
DIETOLOGIA 3 PESO IDEALE.
ANALISI FATTORIALE. Cosè lanalisi fattoriale? Statistica descrittiva Rappresentazione delle variabili in studio. Statistica confermativa vs Confermare,
COS' E' L' ALLENAMENTO? E' un processo atto ad indurre degli adattamenti biologici tali da permettere un miglioramento di qualità specifiche.
METABOLISMO ENERGETICO
Enrico Arcelli: “A proposito di maratona”
Correlazione e regressione Correlazione Come posso determinare il legame tra due o più variabili? COEFFICIENTE DI CORRELAZIONE (r di Pearson) massimo.
TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
Fisica: lezioni e problemi
8 ottobre 2005 Trentennale G.S. Borgaretto ’75 Enrico Arcelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano “A proposito di maratona”
METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
DOTT.SSA DANIELA GALEONE DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE WORKSHOP: " STILI DI VITA E SALUTE: TRA BISOGNI INDIVIDUALI E DIRITTI DI CITTADINANZA.
Indagine sulle abitudini e sulle aspettative sportive
PARAMETRI DI EFFICIENZA FISICA COINVOLTI NELL’INVECCHIAMENTO
Metodologia di allenamento nel nuoto
Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche
XXI ° CONGRESSO NAZIONALE
ULTRAMARATONA Maurizio Riccitelli.
LA MEDICINA PREDITTIVA NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI PERDITA DI AUTONOMIA Prof. Paolo Malighetti 12/11/2015.
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
“FREQUENZA / AMPIEZZA”
PERIODIZZAZIONE, PIANIFICAZIONE
ASL TO4 – S.S. Medicina dello Sport Il Responsabile Dr. M. Gottin
Derivazione del termine doping
Alimentazione corretta dipende: dall’apporto energetico, dalla sua composizione in nutrienti e dalla modulazione degli apporti nutrizionali. La razione.
i giovani, l’alimentazione e lo sport
UNA NUOVA METODOLOGIA FUTURO PASSATO
Come una medicina Deve essere presa nella giusta dose In termini di qualità, quantità, frequenza e intensità In funzione di età, stato di salute e aspettative.
EFFETTI FISIOLOGICI E BIOLOGICI DEL WATER CROSS TRAINING NELL’ATTIVITA’ SPORTIVA Tesi di laurea di: Relatore: Domenico Benfante Prof.ssa Patrizia Proia.
Test inizio-preparazione confronto Test post-preparazione Yo-Yo IR1 J. Bangsbo Dott. Ivo Colombo Oliotti - Preparatore Atletico BASE96 Eccellenza.
CARATTERISTICHE DELL’ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE.
ALLENAMENTO, CONTROLLO, VERIFICA E TEST DI UNA SQUADRA PRIMAVERA Relatore Prof. Campolo Marco (Preparatore atletico professionista)
LA MATEMATICA NELLA VITA QUOTIDIANA
L’allenamento sportivo. La definizione L’allenamento sportivo è un processo sistematico mediante il quale si determinano dei cambiamenti nell’organismo.
1 LA STATISTICA DESCRITTIVA Docente prof.sa Laura Mercuri.
Ipotesi operative TeoriaEsperienza diretta e/o personale Quesito Piano esecutivo Scelta popolazione Scelta strumenti Scelta metodi statistici Discussione.
© by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale CORSO PER ALLENATORI DI PRIMO GRADO MODULO 1 METODOLOGIA 1 “La seduta di allenamento tecnico – tattico”
La Cardiologia tra i banchi di Scuola. Ipertensione La Cardiologia tra i banchi di Scuola.
CATEGORIE DI PRODOTTI CONSIGLIATI PER SPORT CLAIMS AMMESSI
Transcript della presentazione:

La maratona è matematica? Giovanni Tanda La maratona è matematica?  

Risultato / Prestazione = ……..?

Risultato / Prestazione = ……..?

Va più veloce chi pesa di meno ?!?…. Evoluzione della velocità media massimale sui 10000m al variare della massa

L’uomo più giovane è più veloce dell’uomo anziano ?!? 100m stile lib. uomo Maratona 200m stile lib. donna 400m Pista donna Negli scacchi si invecchia meno…. 100m stile lib. uomo 200m stile lib. donna 400m Pista donna

L’evoluzione del mezzofondista e la correlazione tra le varie distanze Atleta B in due anni successivi 4’/km Atleta A nello stesso anno Atleta C in due anni successivi 3’/km

I “false friends” Maratona: Estrapolazione Lineare= Nel 2020 V=6.1m/s = 22 km/h => 1 ora, 55 min!!! Regressione non lineare = V=5.7 m/s = 20.5 km/h => 2 ore, 3min, 30 sec Dennis Kimetto, Berlino 2014 2 ore, 2min, 57sec!!

I “false friends” Tempo medio (su 22 maratone) 3ore, 17min, 00sec 2:58-3:00-3:02-3:04-3:06-3:08-3:10-3:12-3:14-3:16-3:18-3:20-3:22-3:24-3:26-3:28-3:30-3:32-3:34

Fisiologia della maratona

Fisiologia della maratona La Maratona. Allenamento e Alimentazione. Enrico Arcelli Massimo consumo di ossigeno (es: 80 ml/kg/min) Massima quantità di O2 che un atleta riesce a consumare nell’unità di tempo Grado di utilizzazione di ossigeno o efficienza (es.180 ml/kg/km=0.9 kcal/kg/km) (legato all’economicità della corsa) Consumo di O2 per km corso Soglia anaerobica (legata all’accumulo di lattato, scoria prodotta durante la corsa e che oltre circa 4millimoli/lt non viene più smaltito in dosi superiori alla sua produzione)

Fisiologia e allenamento sono correlabili? Massimo consumo di ossigeno, il suo grado di utilizzazione e la soglia anaerobica sono in parte caratteristiche individuali e in parte sono allenabili Si può ipotizzare un legame tra la fisiologia dell’atleta di resistenza e le caratteristiche (quantità e qualità) di allenamento, quantificate in un periodo più o meno esteso e precedente la competizione (maratona)? G.TANDA “Prediction of marathon performance time on the basis of training indices”. Journal of Human Sport and Exercise, Vol.6, N.3, pp. 511-520, 2011

Base di partenza: Analisi: Dati di allenamento, per un certo numero di atleti, registrati nell’arco di due - tre mesi precedenti la maratona Acquisizione del dato relativo alla prestazione (tempo fatto nella maratona a valle della preparazione) Analisi: Ricerca, con metodi statistici, dei parametri di allenamento meglio correlabili alla prestazione ottenuta

Il campione è costituito da 22 atleti (21 maschi, 1 femmina) per un totale di 46 maratone corse. Per ognuna delle 46 gare, ogni atleta ha messo a disposizione i dati di allenamento per un periodo di 8 settimane precedenti la gara Variabili studiate ai fini di una possibile correlazione con la prestazione in maratona: Chilometraggio settimanale medio Passo medio tenuto in allenamento Numero di allenamenti settimanali Chilometraggio medio per giorno di lavoro Chilometraggio massimo in una singola seduta Esperienza (numero di maratone corse precedentemente) Età Indice di massa corporea

“optimal” training pace predicted marathon pace Il “passo” di gara può essere dedotto per via grafica: ad una distanza settimanale media corrisponde un “passo ottimale” ed un passo di gara (generalmente più “veloce” di 5-20 secondi/km) Se il passo di allenamento differisce da quello “ottimale” dato dal grafico, si apporta una correzione al passo di gara La correzione vale all’incirca il 50% della differenza tra il passo di allenamento effettivo e quello ottimale

MPT= (42.195/60)Pm [min] Campo di validità: MPT = 167-216 min SEE = 3’35”

ALCUNE CONSIDERAZIONI: Se per un dato chilometraggio e passo (esempio 50 km/settimana, al passo medio di 5’00”/km) ho una previsione di 3h,24 min sulla prestazione in maratona, all’aumentare del chilometraggio, da 50 a 70 km/settimana la previsione scende di 7.5 minuti, da 70 a 90 km/settimana scende di altri 6.5 minuti, da 90 a 110 km/settimana di altri 5.5 minuti ESISTE UN EFFETTO DI SATURAZIONE PER CUI AD ULTERIORI AUMENTI DI CHILOMETRAGGIO NON CORRISPONDONO RIDUZIONI PROPORZIONALI NELLA PERFORMANCE Al contrario, se a partire da 50 km/settimanali al passo di 5’00”/km l’andatura viene diminuita di 10”/km, la previsione scende proporzionalmente (nella fattispecie di 5.5min sul tempo finale) alla riduzione del passo di allenamento L’INTENSITA’ (QUALITA’) E’ PIU’ IMPORTANTE DEL VOLUME (QUANTITA’)

EFFETTO DELL’ETA’

EFFETTO DELL’ESPERIENZA:

EFFETTO DEL LIVELLO DELL’ATLETA

EFFETTO DELL’INDICE DI MASSA CORPOREA

FAQ Come posso interpretare il risultato della previsione?: La previsione è frutto di un’analisi statistica e dice che il 68% dei podisti che hanno svolto la mia preparazione faranno il tempo fornito dal modello (in gare non estreme come percorso e clima e affrontate al massimo dell’impegno) E se io non ci riesco? Vuol dire che ricado in quel 32% che non rispetta la previsione… Chilometraggio medio e passo medio sono parametri troppo sintetici: E i lunghi e le ripetute come vengono conteggiate? L’algoritmo poggia necessariamente su dati di sintesi: la qualità della preparazione (e/o dell’allenatore) aiutano a far meglio della previsione….

FAQ Ma otto settimane non sono poche per preparare una maratona?: Assolutamente sì! Per semplicità il metodo si affida ai dati di otto settimane Ma il programma di allenamento è necessariamente più lungo (Inoltre tutti gli atleti del database hanno corso almeno un lungo di 28-32 km 3-4 settimane prima della gara) La correlazione è unica per uomo/donna, vecchi e giovani? Al momento i dati sono prevalentemente per gli uomini. L’età condiziona sia la preparazione che la performance in gara (quindi l’età è già ricompresa Nel modello in quanto correlata ai parametri di allenamento) Quale utilità posso trarre dalla conoscenza della previsione della performance in gara? Una settimana prima della gara conoscerò la previsione e quindi la corretta andatura cui impostare la gara, Mediante strumenti informatici (fogli excel) ed inserendo gli allenamenti (km e durata) posso valutare la previsione già a distanza di otto settimane, la quale si aggiornerà di settimana in settimana diventando sempre più definitiva….

GRAZIE PER L’ATTENZIONE! E se vi siete annoiati… l’avevo “previsto”….