La civiltà mesopotamica si sviluppò in un territorio molto fertile tra i fiumi Tigri ed Eufrate chiamato Mesopotamia (terra tra i fiumi). La Mesopotamia fu abitata da molte popolazioni nomadi che vi si stabilirono per periodi più o meno lunghi. Ricordiamo i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.
Questa popolazione viveva in città-stato cioè città che funzionavano come uno stato. Intorno alle città c’erano i campi coltivati e gli allevamenti.
Al centro della città c’era la ziggurat, un grande edificio a gradini sovrapposto dove vi era il tempio, la scuola e l’abitazione dei sacerdoti, il magazzino che conteneva i raccolti.
La società era divisa in gruppi sociali più o meno importanti; più una classe aveva potere, meno erano le persone che ne facevano parte.
In passato le leggi erano tramandate oralmente, ma con Hammurabi, un re babilonese, si iniziarono ad usare leggi scritte.
La scrittura era caratterizzata da disegni che, con il passare del tempo, furono sempre più semplificati fino ad assomigliare a piccoli triangoli, simili a cunei. Da qui il nome di scrittura cuneiforme.
La civiltà mesopotamica è ricordata per le sue innovazioni come la ruota, i mattoni d’argilla, la misurazione del tempo (calendario), le unità di misura di lunghezza, peso, capacità e lo studio dell’ astronomia.
Gli abitanti della Mesopotamia erano politeisti cioè adoravano molte divinità che venivano rappresentate con aspetto umano ed erano legate agli elementi della natura.
L’abbigliamento era leggero, perché in quel luogo faceva sempre molto caldo. Gli uomini delle classi ricche indossavano solo lunghe gonne formate da una”pelliccia” di ciocche di lana. Le donne indossavano lunghe tuniche di lino.
La maggior fonte di cibo era costituita da cereali, soprattutto l’orzo La maggior fonte di cibo era costituita da cereali, soprattutto l’orzo. Mangiavano molto pesce, legumi, ortaggi, carne e latte. I datteri, fichi e noci servivano per fare dolci.
Oltre ad adorare la musica e la danza amavano molto un gioco da tavolo fatto da una specie di scacchiera con dei gettoni e dei dadi .
CLASSE QUINTA A A. S. 2015-2016