Visita al Museo Archeologico di Bologna Classi 2^A-B-C indirizzo Tecnico Referenti : Prof. Bertuzzi, Forte, Mantovani

Cosa bolle in pentola? L’alimentazione nell’antichità

Affamati di storia !! Mercoledì 3 Ottobre 2012 un gruppo di circa 50 studenti delle classi seconde dell’Istituto Tecnico “G.Galilei” ha visitato il Museo Civico Archeologico di Bologna. Accompagnati da una guida gli studenti hanno seguito diversi percorsi: questo gruppo si è occupato dell’alimentazione nell’antichità.

Percorso didattico Attraverso l’osservazione delle rappresentazioni sugli oggetti e dei materiali esposti nelle sale del museo, sono stati presentati temi collegati all’alimentazione nelle culture del mondo antico: -l’approvvigionamento del cibo e la sua preparazione, -il valore del banchetto come esaltazione dell’aristocrazia, -il cibo nella vita quotidiana e nel corredo funerario. Rappresentazione di un banchetto

Il cibo presso gli Egizi Nell’antico Egitto il pane di farro o orzo e la birra erano i cibi più consumati. La coltivazione della vite è presente anche se il vino non ebbe mai una diffusione ampia come la birra. I bovini e i caprini erano consumati dalla classe più agiata, il pesce dalle classi medio - basse. Il cibo, riposto anche nelle tombe, alimentava il defunto o gli dei. Immagini ritrovate all’interno di antiche tombe egizie

I Greci e il cibo Anfore, vasi e coppe (Kylix) di varia forma e misura sono contenitori per cereali, vino e cibo in genere. Dalle influenze orientali giunge l’abitudine del banchetto da sdraiati. Le donne di famiglia erano escluse dai banchetti, solo le etere potevano partecipare. Kylix

Usanze dell’antica Roma Nella cucina dell’antica Roma il miele veniva usato come dolcificante, ma accompagnava anche piatti di carne . Il primo pane veniva preparato con il farro, che a quei tempi era il cereale più coltivato. Con il grano, inizialmente, veniva fatta una pappa di frumento (la puls) Non poteva mancare il garum, un condimento fatto con scarti di pesce conservati col sale che veniva usato anche per coprire il cattivo sapore che talvolta avevano i cibi. Venivano utilizzate numerose spezie . Resti dell’insegna di una panetteria

Alla scoperta della storia. Il prof. Roberto Franchi, guida che accompagna questo gruppo di studenti, cattura talmente la loro l’attenzione che tutti seguono affascinati le spiegazioni sulla vita e la società degli Egizi e degli Etruschi.

Sono davvero tante le curiosità che i diversi reperti presenti nel museo suscitano nei ragazzi, in particolare numerose sono le richieste sulla mummia egizia, o sui piccoli oggetti del corredo funerario. La cultura del popolo del Nilo è sempre molto coinvolgente!

In fuga dalla torre degli Asinelli . Dopo la visita al Museo i ragazzi hanno dimostrato il loro coraggio e la loro resistenza accettando di salire sulla torre. Non è stato facile entrare in quel luogo angusto ! E così in alto! Si sentono certe vibrazioni!!!!!

Che soddisfazione : loro ce l’hanno fatta !

Dopo una breve sosta in Piazza Maggiore , proprio vicinissimi alla fontana del Nettuno, il tempo per un gelato e poi …

..sono quasi pronti per fare ritorno.

piantina della città di BOLOGNA Non possiamo dimenticare di presentare un ringraziamento speciale alla direzione del Museo e al dott. Franchi per la grande disponibilità e cortesia e al signor Zazzaroni per l’ospitalità presso la Torre. Grazie per aver reso possibile tutto questo.